Correzioni

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{prospettiva esterna}

A Christian "turbojr" Stefanelli non era mai piaciuto andare a scuola.

Mentirei se vi dicessi che non fosse bravo, ma era quel tipo di persona che aveva ben altri interessi che tenere la media sopra l'otto.
Infatti Chri amava ballare, praticava hip-hop e breakdance da quando era poco più che un pargolo ed amava quelle discipline come nulla nella vita, possiamo benissimo dire che era come se la danza lo riportasse a respirare dopo ore ed ore di apnea.

Quella curiosa mattina di settembre, però, i soliti ripensamenti non sfiorarono affatto la mente del riccio, facendolo alzare di buon umore e pieno di energie.

Sua sorella più grande Alexia fu la prima a notare questa cosa: erano a fare colazione da soli e avrebbe giurato sulle sue scarpe preferite di averlo sentito canticchiare, per un minuto o due

- che ti succede, fratellino?-
- perché?-
- beh è da quando ti sei svegliato che saltelli peggio di una lepre-
- oh, non so-

Sollevò le spalle, finendo poi di prepararsi per uscire.

Chri davvero non sapeva l'esatto motivo di quel bizzarro buonumore, però sentiva che quel giorno sarebbe stato speciale, che molte cose sarebbero cambiate.

Arrivati al liceo di Chri, i fratelli si salutarono, prendendo poi ognuno la propria strada.
Quando entrò percepì subito che l'impressione di cambiamento non aveva colpito solo lui, infatti sembravano tuttx, alunni e professori, più contenti ed amichevoli

"Forse sei tu che non li hai notato fino ad oggi" pensò poco prima di venire investito dal suo migliore amico, Alex, il quale lo fece cadere a terra abbracciandolo

- turbooo-
- ciao a te wise-
- tutto bene? Ti vedo diverso...-
- sisi, stranamente a meraviglia-
- oh ottimo, Dario dice che c'è un nuovo ragazzo e che dobbiamo assolutamente raggiungerlo in cortile con gli altri-
- allora andiamo-

Alzati dal pavimento Christian dovette correre, dato che Alex aveva preso a saltellare, facendo quattro metri per salto.
Quando entrò in cortile non lo notò immediatamente, in quanto fu assalito dal resto del loro gruppo di amici.

Lo vide poco dopo essersi seduti, sentendosi osservato proprio da quel nuovo ragazzo, che apparentemente si chiamava Mattia.

Chri lo trovò il ragazzo più bello sulla superfice terrestre:
Probabilmente più basso di lui, biondo, con due occhi più azzurri del cielo ed un viso tanto angelico che gli venne da piangere solo a guardarlo

- piacere, Mattia-
- Christian, piacere mio-

Si strinsero la mano ed al nostro giovanotto sembrava di star volando e prendendo la scossa insieme.

Nessuno di loro otto, quella mattina, voleva andare a lezione, quindi scrissero ai parenti e si avviarono in giro per Bergamo, chiaccherando e mangiando a tradimento.

Christian aveva scoperto un sacco di cose di Mattia in quelle pochissime ore ed era rimasto affascinato da una: la passione del piccolo per il latino americano.
Nell'esatto momento in cui il biondo pronunciò quelle parole, il mondo scomparve, e per christian esisteva solo e solamente Mattia.

Verso mezzogiorno si divisero, per mangiare ognuno con xlx proprix partner, così chri e matti rimasero da soli, girando in tondo un cerca di un posto dove mangiare qualcosa, che non costasse un rene e fosse decente

- ho capito, mangeremo domani-
- no vabbè, mio padre è a casa, se vuoi andiamo da me-
- ma sa che hai saltato?-
- sisi, è a lui che ho scritto prima, oltre che a mia sorella-
- ah perfetto, allora andiamo-

Dopo una ventina di minuti arrivarono a casa del più grande e si sorpresero non poco quando video i rispettivi padri parlare e ridere di gusto

- oh eccoti chri-
- Mattia hey-
- ciao papà-

Fatti chiarimenti e persentazioni mangiarono tutti insieme, tra chiacchiere e silenzi tutt'altro che imbarazzanti, tra occhiate e sorrisi dei più piccoli e sorrisetti e sguardi complici dei genitori, che forse avevano già capito qualcosa che sarebbe arrivato con la giusta calma.

Alla fine del pranzo decisero di rimanere a casa del più alto per un pomeriggio di videogiochi

- ok, abbiamo avvertito tuttx, ora preparati a perdere-
- preparati tu ad essere schiacciato dal re di Mario kart!-

Così passarono il pomeriggio a giocare, ridere ed ogni tanto guardarsi in un modo unico che nessuno dei due sarebbe riuscito a definire.

Arrivata la sera chri si ritrovò sul proprio letto, da solo a pensare che come al solito il suo istinto aveva ragione, molte cose erano cambiate in meno di ventiquattro ore e si accorse di star sorridendo nel ripensare a quel tenero ragazzino che, ancora non se ne era reso conto, gli aveva rubato il cuore.

Quindi mi sembra il caso di correggere la frase con la quale ho cominciato a raccontare:

A Christian "turbojr" Stefanelli non era mai piaciuto andare a scuola, fino al venti settembre 2021, quando conobbe la sua stella polare, il suo sole, il suo faro nella notte: Mattia "zumbissimo" Zenzola.

Oneshots ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora