"Nessuno è al sicuro"

56 3 5
                                    

Sofìe:

Metto bene la figura che ho davanti e trattengo il respiro è Dylan.

"C....cosa vuoi?" dico con la voce spezzata dalla paura.

"sono venuto a vedere come stavi"

" si certo" rispondo con odio.

"Perché tutto questo odio verso di me?"

"Perché voi maschi mi fate SCHIFO" dico l'ultima parola quasi urlando.

Mi guarda con occhi desiderosi e comincia ad avvicinarsi piano piano.

Io indietreggiò più che posso, ma pochi passi indietro e mi fermo.

Sento il mio cuore accelerare, il respiro mi muore insieme anche al non piangere, crollo in un pianto infinito.

Si ferma e lo vedo guardarmi in modo strano e mi dice.

" Sofìe? Tutto ok? Che hai?"

Io lo guardo sconvolta e ci manca poco e li tiro un schiaffo.

" Ma sei serio? Ti pare che sto bene? sto tremando, non dal freddo e sto piangendo"

" Hai ragione, scusa quando ti ho visto piangere mi sono reso conto che sei la figlia del mio socio, che sei molto ma molto più piccola di me e soprattutto che sono sposato e la amo più di ogni altra cosa, ti prego non dirlo a nessuno, mi vergogno di me stesso, non succederà mai più, non so perché l'ho fatto scusa" dice, con gli occhi lucidi.

"I....o....nn...on....so...c...che...dddd...ire.." cerco di dire.

" Ehmm.... Non ho capito?"

Mi schiarisco la voce e ripeto, " ho detto, io non so che dire"

" Tranquilla non devi dire niente, sono solo io che ti devo chiedere scusa per il mio comportamento, non ci conosciamo nemmeno" dice tutto d'un fiato.

Sto per rispondere ma qualcuno bussa alla porta.

" Amoreee, sono la mamma? È tutto ok? Stai più di mezz'ora in bagno, è successo qualcosa di grave? Mi devo preoccupare?" Parla velocemente impedendomi di rispondergli.

"Mamma è tutto ok, sono andata perché mi sentivo che mi era tornato il ciclo" cerco una scusa

"Oh tesoro, mi mandavi un messaggio, ora torno vado a prendere la mia borsa"

" Va bene mamma ti aspetto e non dirlo a nessuno"

"Tranquilla amore"

Appena sento il rumore dei tacchi scendere le scale, prendo Dylan dalle spalle e lo butto fuori dal bagno.

Lo vedo scioccato e li faccio segno di andarsene.

Lo vedo entrare un una stanza, richiudo la porta, mi appoggio ad essa e scivolo giù.

Cerco di trattenere le lacrime ma una mi scivola, appena sento ancora i tacchi l' asciugo con il braccio.

Mi rialzo e mi guardo allo specchio per controllare che non ho il trucco sbavato.

Mia madre bussa e le apro la porta, subito caccia l'assorbente e mi bacia la fronte.

La ringrazio ed esce.

Ora che cazzo me ne faccio?

Metto l'assorbente nel reggiseno, mi riguardo allo specchio, controllo che ho tutto messo bene e scendo sotto.

"cara sei tornata giusto in tempo per il dolce" dice Evelyn

"uhh che dolce c'è io amo i dolci"

"c'è una crostata ai frutti di bosco con una pallina di gelato alla vaniglia".

appena la cameriera appoggia il piatto con il dolce mi lecco le labbra

sento qualcuno ridere a bassa voce, alzo lo sguardo e becco mia madre, appena ci guardiamo dritte in faccia ridiamo senza farci sentire, missione compiuta.

Quando finiamo tutti ci separiamo, gli uomini vanno nella stanza dei liquori, le donne sono sedute sulla poltrona a fare gossip mentre io sono fuori al terrazzo a fumarmi una sigaretta tranquillamente.

la pace durò poco, sento il telefono vibrare dalle mie mani, strano ho detto ai miei amici di non chiamarmi, visto che gli ho detto che stavo qui.

prima di girare il telefono sento una strana sensazione, giro e sul display c'è scritto *numero sconosciuto*

accetto e dico "pronto, chi è?". dall'altra parte no si sente niente, solo pochi secondi dopo si comincia a sentire dei versi strani.

Prima che possa cominciare ad insultare il/la coglion* che mi ha chiamato, sento qualcuno toccarmi la spalla, mi giro e trovo Dylan, chiudo e lo guardo con lo sguardo che dice " che c'è?"

"volevo prima di tutto scusarmi ancora per prima e volevo dirti anche che i tuoi ti aspettano vicino alla porta d'ingresso"

"Dylan stai tranquillo è acqua passata, ho capito che ti sei pentito, non dirò nulla, ora vado che ho scuola oggi".

rientro seguita da lui, ringrazio per la serata e saluto Evelyn e Dylan, mi accompagnano all'ingresso e insieme alla mia famiglia gli salutiamo e ci dirigiamo alla macchina.

~~~

"Tesoro sveglia, siamo a casa"

"Mmhh" dico stiracchiandomi.

-ANGOLO AUTRICE-

Mi scuso ancora per l'assenza, ma non vi preoccupate sono tornata con tantissime idee, mo scuso anche per gli errori, quando avrò tempo controllerò bene tutti i capitoli e li correggerò, buona giornata/serata spero vi sia piaciuto
Se è così lasciate tanti commenti e tante stelle⭐❤️

My dangerous love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora