Unexpected Love (Augusto x femReader)

3.

- Allora - cominciò l'uomo - Sei pronta a parlare?

A quella domanda avevi abbassato lo sguardo sospirando leggermente e ritornando a dare lievi attenzioni al Meowth sul tuo grembo.

- Perchè? Che cosa avremmo fatto fino ad ora? - avevi risposto sarcasticamente, almeno ci avevi provato.

- Ragazza - disse con tono di avvertimento. 

Tu intanto ti ostinavi a non guardarlo e a non rispondergli, volendo rimandare al più tardi possibile la questione.

- Come vuoi - disse ad un tratto - Non importa se non sarai tu a dirmelo, troverò un altro modo - disse con tono annoiato, riferendosi ovviamente a Malpi.

A quel punto scattasti in piedi come una molla, facendo involontariamente spaventare Meowth che miagolò infastidito prima di andarsene a sonnecchiare da un'altra parte, ma tu non ci badasti neanche, troppo concentrata a guardarlo male ed infastidita dal suo comportamento.

- Ma mi spieghi perchè ti importa tanto eh? Proprio tu che sei famoso di fregartene di tutti e di quello che la gente dice sul tuo conto, perchè vuoi così tanto sapere cosa ci siamo dette in cucina da farmi addirittura un'imboscata del genere?! - avevi alzato la voce stringendo forte i pugni lungo i tuoi fianchi.

L'uomo a quel punto ti guardò e ci volle qualche attimo perchè finalmente si degnasse di risponderti.

- Tu rispondi e io farò altrettanto - aveva affermato alla fine facendoti sbuffare dall'esasperazione, sedendoti nuovamente al suo fianco, rassegnata. 

- Signore, davvero, non era niente di che. Solo una stramba teoria di Malpi su di te - avevi rivelato sapendo però già che non era abbastanza come risposta perchè l'uomo ti esortò a continuare - Oh per l'amor di Arceus, va bene! Ma devi promettere che non mi guarderai male e ricordati che la teoria è di tua nipote. Io non c'entro nulla in tutto ciò e-

- Ragazza respira

Riuscì a fermare il tuo sproloquio di parole permettendoti di fare qualche respiro profondo prima di ricominciare a parlare. Ti stavi iniziando a sentire un po' stupida agitandoti così per una sciocca idea di una bambina ma era solo perchè non sapevi come avrebbe reagito l'uomo, e questo ti mandava in tilt.

- Scusa. Ecco... Malpi per qualche strana ragione pensa che...ecco che io ti piaccia. In senso romantico - avevi chiarito con un mormorio senza avere il coraggio di guardarlo.

Non avevi sentito alcuna risposta da parte sua e di conseguenza avevi cominciato a stropicciarti distrattamente i bordi della tua canotta finchè non ti eri bloccata per via di un movimento e di un tocco leggero sul tuo braccio che lentamente scendeva finchè la grande mano dell'uomo non prese la tua mano, quella con il dito ferito, nella sua e sempre in maniera lenta e senza forza se la avvicinava al volto, dandoti comunque la possibilità di ritrarre la mano in qualsiasi momento. Tu in tutto ciò avevi osservato immobile quella grande mano, molto più pallida a contrasto con la tua carnagione, e non potevi fare a meno di pensare a quanto fosse calda e tonica, molto virile insomma. Teneva la tua mano con delicatezza, un gesto più che inaspettato da parte sua e altrettanto fece quando alzò leggermente il dito incriminante per osservarlo con più attenzione. 

- Quindi è per questo che ti sei tagliata - mormorò osservando ancora il dito.

- Sì...una mia sciocca distrazione - avevi mormorato e l'altra tua mano libera aveva ripreso a stropicciare leggermente il bordo della tua canotta - L'ha detto così all'improvviso che mi ha presa totalmente alla sprovvista - avevi continuato come se dovessi giustificarti. Augusto ti faceva sempre sentire in quel modo solo con uno sguardo.