5. Fine...?

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Stavi velocemente impazzendo. Eravate stretti l'una nelle braccia dell'altro, lui che ti teneva stretta con un braccio mentre l'altro era salito ad afferrarti deciso i capelli e tu ti eri aggrappata al suo collo godendoti la meravigliosa sensazione dei sui capelli corti tra le dita, mentre vi baciavate sempre con più trasporto fino a volerne sempre di più.

Infatti, ad un certo punto lo sentivi mordicchiarti un labbro chiedendoti implicitamente di lasciarlo entrare e tu non aspettavi altro, schiudendo subito le labbra per intrecciare le vostre lingue assieme. Gemesti sonoramente, alla consapevolezza che quello era il tuo primo bacio e che lo stavi dando proprio all'uomo che ti piaceva e che ti stava facendo impazzire proprio in quel momento. Gemesti ancora quando l'uomo ti tirò i capelli per approfondire ancora di più il bacio e tu sentivi il bisogno di averlo sempre più vicino ma non riuscivi ad alzarti più di quanto fisicamente ti fosse possibile visto che l'uomo era dannatamente alto.

Ma da dove gli era uscita tutta quell'altezza?!

- Augusto - gemesti in maniera soffocata, cercando di fargli capire che volevi di più, avevi bisogno di... di qualcos'altro, anche se non sapevi bene cosa.

- Dannazione...- sbuffò sonoramente il Kahuna appena ti sentì.

Si staccò dal tuo viso, lasciandoti disorientata per un momento, prima di inserire le mani dietro alle tue cosce per sollevarti facendo leva sulle gambe, come se fossi una piuma peraltro, visto che non avevi notato neanche il minimo sforzo sul suo viso. Ti poggiò poi sul ripiano della cucina rimanendo tra le tue gambe e tu istintivamente avevi intrecciato le gambe di dietro per non lasciarlo allontanare, anche se probabilmente quello era l'ultimo dei suoi pensieri al momento. Avevi anche notato che anche se tu eri seduta più in alto ed eravate quasi alla stessa altezza, lui era ancora un filo più alto, di appena qualche centimetro e solo in quel momento avevi capito perchè. Non era aggobbito come sempre, ma si era raddrizzato scoprendo quindi che poteva farlo e ti eri inconsciamente chiesta perchè proferisse non farlo.

Ma durò un attimo, perchè l'uomo ricatturò subito la tua concentrazione ritornando in possesso delle tue labbra, anche se in maniera più dolce e gentile di prima, ritornando a stringervi a vicenda, anche se sentivi qualcosa di duro in basso tra di voi ed eri arrossita dalla testa ai piedi quando avevi capito cos'era.

- Lo senti, piccola? - aveva chiesto ghignando il più anziano quando si era abbassato per baciare lentamente il tuo collo - Senti che mi fai? - aveva chiesto poi strofinando leggermente l'inguine proprio nel tuo punto più sensibile, facendoti venire la pelle d'oca in tutto il corpo mentre gemevi sonoramente.

- Si... - mormorasti stringendo istintivamente di più le gambe attorno a lui.

- Lo senti quanto ti voglio? - aveva mormorato andandoti a baciare appena sotto l'orecchio mentre si era spinto di nuovo contro di te - Tu mi vuoi? - aveva infine chiesto iniziando con le mani una lunga carezza che partiva dalle cosce fino ai tuoi fianchi e viceversa.

In quel momento la tua mente era leggermente andata, eri troppo focalizzata su tutte le sensazioni che stavi sentendo e provando per concentrarti su cosa stesse dicendo il poliziotto perciò l'uomo si fermò e si raddrizzò tornando a guardarti mentre te lo richiedeva. Appena avevi realizzato la domanda, eri arrossita distogliendo lo sguardo, soprattutto perchè sentivi ancora quella presenza dura e costante che ti sfiorava l'inguine.

- Io....io non....- eri troppo imbarazzata anche solo per pensare a come rispondere, non sapevi neanche tu cosa volevi e la presenza dell'uomo su di te non aiutava.

- No no bambina - aveva mormorato afferrandoti deciso il mento per obbligarti a guardarlo - Voglio che tu mi guardi e che mi dica cosa vuoi esattamente da me. Ma...ti voglio avvertire - aveva detto diventando più serio - Se deciderai di restare, non credo che riuscirò più a lasciarti andare - aveva confessato tetralmente, con un tono che avrebbe dovuto spaventarti ma che invece ti aveva solo fatto venire una serie di brividi lungo tutta la spina dorsale. 

Unexpected Love (Augusto x femReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora