"Credo sia caduto qui sotto..."
Costei è Mia-chan, mia amica d'infanzia: Io e lei siamo cresciuti praticamente insieme e la considero una sorella acquisita, tanto da chiamarla nee-chan con disinvoltura.
È una persona adorabile, buona e generosa con tutti. Forse TROPPO generosa.
Si, insomma, è inconsapevole di ciò che fa.
Tipo adesso che sta mostrando ai miei umili occhi le sue bianche mutandine nulla fosse.MIA: "Uh? Takkun... che ti guardi?"
"Takkun" dovrei essere io, ma il mio vero nome è Takoshi. Dettagli.
TAKKUN: "Nee-chan... le mutandine!"
MIA: "E che fa? Puoi guardarle quanto vuoi!"Mi sorride, ignorando quanto tale visione sia deleteria per il mio sistema sanguigno: Insomma, con il fatto che ormai mi ritiene uno di famiglia, spogliarsi o mostrare il suo intimo non è affatto un problema.
MIA: "Uff! Che caldo oggi!"
TAKKUN: "O-OHI!!! Stiamo ancora in classe!"
MIA: "Ho chiuso la porta! E poi, ci siamo solo io e te qui, no? Gli altri già si sono avviati a casa..."Devo convivere con questo tripudio di tette e lingerie ogni giorno; Mia non ha compreso che io sia un maschietto, e che deve iniziare a trattarmi come tale.
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KUSUGURI GIRLS
RandomBelle ragazze. Tanta lingerie. E solleticanti tormenti racchiusi in una raccolta di brevi storie...