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IRINA: "Aspettami in camera da letto... e fatti trovare senza divisa..."
Ojou-sama mi diede un ordine inaspettato; prima d'ora, al massimo ci degnava di un "buongiorno" e niente più.
Oggi invece, è partita all'attacco come non mai.
LILY: "Cosa... vorrà da me?"
Non credo di essere speciale rispetto alle altre mie colleghe maid, anzi, mi reputo abbastanza inesperta.
Comunque, che altro potevo fare? Mi accomodai su di una elegante poltrona in intimo, come richiesto da Irina-sama.
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LILY: "Che... strana sensazione..."
Provai una sorta di eccitazione. Quando la governante di sottopone a quella ignobile routine mattutina, provo sempre imbarazzo nel denudarmi, pur essendoci solo donne presenti; in teoria, anche adesso dovrei vergognarmi, ma... non ci riesco.
Ritornò dopo pochi minuti da me, sempre e solo in lingerie: La padrona è una giovane ragazza dalla bellezza "eterea", quasi fosse una delicata bambola di porcellana.
E si avvicinò, squadrandomi da capo a piedi per diversi istanti. Poi, si tolse da dosso la sua biancheria intima per indossarne una nuova di zecca.
Un intimo ben diverso dall'austerità di cui è solita circondarsi.
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