Capitolo 3

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Stavo seguendo la stradina del bosco. E non avevo idea di dove portasse. Quindi praticamente stavo andando a sperdermi. Avevo portato con me i miei compiti scolastici e qualcosa da mangiare. Dovevo solo trovare un posto adatto, e rilassarmi. E quello che mi trovai avanti era bellissimo. Tanti fiorellini bianchi mi spuntarono agli occhi appena passato un alto cespuglio. Il sole riscaldava ancora tutto. E infatti faceva molto caldo. Intravidi un grande albero e decisi di sedermi li sotto. All'ombra si stava bene. Studiai e mi ri rilassai, ma il tempo passò in fretta. Erano le sette e trenta quando decisi di tornare a casa, e si stava facendo buio. E non solo ero lontana dalla strada principale ma anche qualche kilometro lontana da casa. Avrei dovuto prendere il pulman, ma non ricordavo a che ora serebbe dovuto passare quello per il ritorno, quindi mi sedetti alla fermata e aspettai. Dopo un buon quarto d'ora vidi arrivare il numero undici. Fermava un po più avanti di casa mia. Lo fermai e salii trovandolo quasi vuoto.

Poche persone erano sedute in silenzio e così mi sedetti cercando di non fare rumore. Ma la cosa non era nel mio stile. Perché il portachivi di ferro pieno di ciondolini si scontrò con con il palo di ferro del pulman facendo un rumore, abbastanza forte da far girare tutti verso di me.

"Scusate.." dissi posandomi lo zaino sulle gambe cercando di farmi notare il più poco possibile. Anche se ormai..

Scesi alla mia fermata e mi diressi lentamente verso casa. Poco dopo il cellulare iniziò a squillare. Melanie.

"Pronto Mel?"

"Hey Scar! Stasera c'è una festa, a casa di Nick. Cat vuole venire ma la madre la manda solo se vieni tu...sai dopo quello che è successo l'altra volta..."

"Mel non lo so...sto appena tornando a casa."

"Dove sei andata?"

"A fare un giro"

"Dai ti prego, sono appena le otto, hai un ora e più, passo da te alle nove."

"Ora non puoi? Così mentre faccio la doccia scegli i miei vestiti?"

"Perfetto ci sto, porto anche i miei e ci prepariamo insieme."

"Perfetto. Muovi il culo." e chiusi il cellulare.

Arrivai a casa e aspettai che arrivasse Mel. Mi spinse praticamente sotto la doccia e corse in camera ad aprire l'armadio. Uscii dalla doccia e Mel corse in bagno con un piastra classica e un ferro per i boccoli.

"No...non dirmelo"

"Okay, non te lo dico...siediti."

Passammo circa trenta minuti ad acconciarmi i capelli. Mi guardai allo specchio e delle onde larghe mi cadevano dolcemente sulle spalle. Misi l' eyeliner e il mascara nero e del rossetto rosso scuro sulle labbra. Melanie mi aveva scelto una gonna nera ricamata a ruota a vita alta, una felpetta corta rossa e nera stile scozzese. Abinai le mie converse rosse, una pochette nera e una collana con un orologgio. Melanie invece aveva un semplice tubino nero abinato ad una giacchetta di pelle, un paio di anfibi e anche lei una pochette. Aprimmo la porta per uscire e vedemmo Cat uscire dalla macchina. La signora Miller ci salutò dalla macchina e partì verso la strada principale. Cat indossava un jeans strappato chiaro, una maglia monospalla grigio scuro e delle vans nere con una borsa nera portata a tracolla. Camminammo velocemente verso la casa di Nick Collins e quando svoltammo verso la sua villa la musica entrò nelle nostre orecchie. Quando entrammo in casa, la musica era assordante e la puzza di fumo e di alcool mi fece girare la testa. Perdemmo Catherine pochi minuti dopo.

"Che dici se andiamo a sederci al bancone e beviamo qualcosa?"

"Perfetto"

Ci avviammo verso il bancone e Mel si sedette alla mia destra. Ordinammo da bere e cercammo si conversare ma la musica era veramente troppo alta. Poco dopo lo sgabello alla mia sinistra viene occupato e mentalmente mi maledico per non averci pensato. Un Mike in camicia bianca e jeans scuri mi fa un cenno con il capo. Merda.

POV'S MIKE

Credevo che non sarebbe venuta.

Chrystal mi teneva stretto e quasi non mi dava aria, ma il mio sguardo era comunque rivolto altrove. La sua pelle chiara si notava sotto le luci colorate e il rossetto rosso la faceva sembrare più matura. Riuscii a liberarmi dalla trappola della mia ragazza e andai verso il bancone, dove alla sua sinistra un posto era vuoto. Vidi un ragazzo puntare lo sgabello e io mi diressi quasi correndo sedendomi prima di lui. Non appena Scarlett mi notò sbuffò e si girò verso l'amica.

"Ehy" cercai di rompere il ghiaccio.

Non mi rispose. Melanie si alzò e si allontanò velocemente. Ci riprovai.

"Sai non ti ricordavo così."

E ci riuscii.

"Così come?" Non mi aspettavo questa risposta, anzi questa domanda, eppure era proprio quella che sapevo mi avrebbe fatto.

"Perché questa volta non rischi davvero?" Le chiesi, poi rendendomi conto di quello che avevo detto, bevvi dal mio bicchiere sorpreso per le mie stesse parole. E la sua risposta però fu peggiore.

"Perché non ne vale la pena" disse alzandosi e cercando l'amica con lo sguardo.

POV'S SCARLETT

Melanie stava parlando con Crystal e un altra ragazza con i capelli rossi.

Ma non era lei quella che non la sopportava? La raggiunsi e salutai le ragazze.

"Piacere io sono Alexis." Disse sorridendo la ragazza rossa.

Christal mi squadrò da capo a piedi ma non disse niente, come se non avesse nulla da ridire. Rubai Melanie e me la trascinai su un divanetto evitando l'altra ragazza.

"Ma non eri tu che gia la odiavi?" Dissi una volta sedute.

"Sii infatti era per quello, volevo che mi facesse vedere quanto è cattiva, invece cercava di comprarmi con dei sorrisini finti." Disse incrociando le braccia con un faccia scocciata.

"Ti dico solo che non la sopporto a prescindere" continuò.

"Lo so Mel. Andiamo a ballare e smettiamola di parlare di lei."

La trascinai in pista e iniziammo a ballare. Mike era tornato dalla sua ragazza e la stava baciando, sembrava una pulizia dentale... cercai di lasciar perdere e continuai ad andare a tempo di musica tra i tanti altri corpi sudati di chi sapeva ballare e di chi si metteva in ridicolo con strane mosse.

Poco dopo mi sentii toccare la spalla, poi mi tirarono per il polso e delle labbra si posarono sulle mie. Mi spostai di scatto e tirai uno schiaffo a Mike facendogli arrossare la guancia. Molti osservavano la scena, altri ballavano, bevevano e pensavano ai fatti loro. Presi la borsa e usci dalla casa subito affiancata da Mel e Cat che a quanto pare aveva visto tutto mentre era sulle scale a parlare con un ragazzo di cui non sapevamo l'esistenza.

"Non voglio sapere quando lo scoprirà la mangiatrice di rospi." Disse Mel.

"Chi?" Cat la guardò stranita.

"Crystal! Quella è peggio della strega di Biancaneve." Disse seriamente facendoci ridere.

"Se dici strega fai prima!"

"Nha...mangiatrice di rospi è più divertente e anche più cattiva"

"Come vuoi tu" dissi ridendo seguita da loro. Ci dividemmo per andare alle rispettive case, stranamente non eravamo ubriche come quando tornavamo dalle altre feste. Questa festa però mi aveva sfinito, quindi crollai nel sonno ancora vestita sapendo già che domani si sarebbe creato il finimondo se "la mangiatrice di rospi" avesse scoperto di quel nemmeno bacio, e sapevo gia che con la fortuna che avevo, lo avrebbe saputo tutta la scuola.

-Helloo! :)

Come state?? Mi raccomando votate! Ci tengo. Oggi per la vostra felicità non scrivo monologhi. Grazie a tutti :)

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