Capitolo 39

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Pov.Louis

Non posso raggiungere Jeims, ho le ruote della macchina sgonfie,la sfiga sta dalla mia parte. Niall é sparito e Zayn non mi ha voluto dare un passaggio.

Mi va tutto male,é tutto un casino.

Sury mi ha fatto ubriacare apposta,per andare a letto con me.

Voglio raggiungere Jeimsvoglio andare da lei.

Non voglio perderla.

Ho mandato tantissimi messaggi e non mi ha risposto,contatto Zayn e lui fa la stessa cosa.

Pov.Jeims

-Signori passeggeri,siamo pronti per l'atterraggio-

Mi sveglio di colpo,siamo arrivati e io sto sulla spalla di Zayn,si é addormentato come me.

"Zayn siamo arrivati" dico scuotendolo.

"Dai svegliati" parlo di nuovo.

"Siamo arrivati di già?" dice sbadigliando.

"Si andiamo" dico ridendo.

Scendiamo dall'aereo e prendiamo le valigie. C'é un taxi che ci sta aspettando. I miei genitori non potevano venire a prendermi. Non sanno nulla che con me sta Zayn,loro sono comprensibili,non se la prenderanno.

"Entriamo" dico sorridendo.

Il taxista ha sistemato le nostre valigie nel baule.

"Come sono i tuoi genitori?" mi chiede non appena ci mettiamo comodamente seduti.

"Sono simpatici,conoscerai anche i miei fratelli" sorrido.

"Siete una grande famiglia allora"

Arriviamo e scendiamo,il taxista mi dice che é gia stato pagato prima di venirci a prendere.

Suoniamo alla porta e ci aprono subito.

"Jeeeeims" mi abbraccia mia mamma.

"Mamma" l'abbraccio forte,mi manca così tanto.

"Lui é Zayn,un mio amico" sorrido.

"Piacere Stesy" sorride mia mamma.

"Zayn"

"Entriamo"

Nel salone troviamo gli altri componenti della famiglia,dio come sono cresciuti in due anni.

"Jeimssss" mi abbraccia mia sorella carlotta che ha 5 anni e i miei due fratelli Nicolas che ha 8 anni e Samuel 10.

Sono la più grande.

"Loro sono i miei cari fratellini e lui é Zayn un mio amico" sorrido.

Carlotta si butta praticamente in braccio a Zayn,segno che li sta simpatico.

"Hei sono gelosa" rido.

Samuel e Nicolas li sorridono.

"Dove sta papà?" chiedo.

"A lavoro" risponde Carlotta con la sua tenera voce.

"Ora Zayn deve stare con me,mi dispiace" lo trascino con me e lo porto di sopra per farli vedere la sua stanza.

"Questa é la tua stanza" dico indicandola appena entriamo dentro.

"É molto grande" dice mentre la esplora.

"Che ne dici di andare a comprarti qualcosa? Non ti sei portato nulla"

Appena finisco di parlare mi squilla il cellulare é Louis.
-Che cosa vuoi?- chiedo antipaticamente.
-Voglio parlare con te Jeims,non chiudere-
-Ti ascolto-
-Mi dispiace davvero non volevo,non volevo andare a letto con lei,mi ha fatto ubriacare,io voglio te. So che ti senti presa in giro,ma io tutto quello che ho fatto l'ho fatto con il cuore. Non ti ho mai preso in giro Jeims. Sei la mia parte più bella. So che non ci siamo frequentati per molto ma é stato abbastanza per capire che tu sei fatta per me e io per te. Quindi ora vieni ad aprire la porta.-

Una lacrima bagna il mio viso.

Chiudo la telefonata e scendo giù per aprirli,apro e lo trovo davvero qui davanti a me. Mi prende per il braccio e mi abbraccia.
-Scusa,davvero scusa non volevo- mi sussurra all'orecchio.
-Sei uno stronzo- sussurro singhiozzando.

Mi guarda negli occhi staccandosi dall'abbraccio e mi bacia.

The danger Nicer ||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora