Ormai era estate inoltrata, il campionato era terminato e a breve sarebbe iniziato il ritiro per prepararsi al meglio per la nuova stagione.
Io e Giovanni eravamo entrambi occupati per i preparativi del nostro matrimonio che si sarebbe tenuto fra qualche mese.
Mio fratello era ormai dall'altra parte del mondo e la sua mancanza si sentiva sempre di più, fortunatamente però, organizzandoci con gli orari, siamo sempre in contatto perché "non riesce a non superare la giornata senza vedere Azzurra" mi ripeteva sempre.
Azzurra invece cresceva a vista d'occhio e somigliava sempre di più al padre, il quale l'amava incondizionatamente e non faceva altro che viziarla.
<<Manu>> disse Giovanni, interrompendo i miei pensieri.
<<si?>> risposi, ultimamente non lo capivo per nulla; si comportava in modo freddo e distaccato.
<<Puoi venire un attimo?>> mi chiese, misi Azzurra dormiente nella sua culla e mi diressi verso il salone.
<<dimmi>> lo trovai seduto sul divano, con uno sguardo perso, lo affiancai e lo guardai preoccupata.
<<Cosa succede, Gio?>> interruppi il silenzio straziante.
Sbuffò sonoramente e i nostri sguardi s'incrociarono.
Non erano più quegli occhi di cui mi ero innamorata, si era spenta quella luce che lo contraddistingueva, un brivido mi percorse la schiena; scossi la testa cercando di eliminare il brutto pensiero che mi torturava da giorni.
<<Senti io non so come dirtelo in realtà...>> esordì dopo troppo tempo in silenzio.
<<vuoi spostare il matrimonio? guarda che non ci sono problemi>> dissi rassicurandolo, in risposta lui scosse la testa e distolse lo sguardo dal mio.
<<Io non ti amo più>> il mondo mi crollò addosso, sentì il mio cuore spezzarsi piano piano e atrocemente, mi alzai dal divano e mi misi di fronte la sua figura.
<<C'è qualcun'altra?>> chiesi con la voce spezzata, come avrei fatto ora?
Giovanni mi ha stravolto la vita, con lui al mio fianco è sempre stato tutto più semplice, non avevo mai paura.
Avevamo costruito una famiglia, dovevamo sposarci!
<<No, assolutamente no>> mi guardò mortificato e distolsi lo sguardo, era troppo per me.
<<Solo che non è più come prima>>
<<Eh grazie Giovanni, hai quasi 30 anni, sei padre, non siamo più dei ragazzini!>> esclamai arrabbiata.
<<Si lo so, ma il nostro rapporto era speciale perché si basava sulla sincerità.>>
<<Era già da un po' che mi sentivo diverso, pensavo fosse lo stress dei preparativi ma poi ci ho pensato bene ed ho ricollegato tutto.>> concluse, tirai su col naso e annuì.
<<Mi dispiace davvero Manu, qualunque cosa potrai sempre contare su di me, sono sempre il padre di Azzurra e sarò sempre la tua spalla su cui poggiarti>>
<<Ma vaffanculo Giovanni>> dissi solamente, dirigendomi verso la nostra camera per preparare le valigie.
<<Dove vai?>> mi chiese raggiungendomi.
<<Fatti i cazzi tuoi>>
<<Azzurra è anche mia figlia, Emanuela!>>
<<Lo so e non ti toglierò il titolo da padre, non sono così cattiva, ma con me non avrai un minimo di rapporto se non per Azzurra.>> dissi solamente, scoppiando in un pianto liberatorio.minsigne_ ha appena aggiunto un contenuto alla sua storia
👀15MILA
lorinsigneofficial ha risposto alla tua storia:
cosa succede?sto venendo da te, è ancora valida la proposta?
•Siamo arrivati alla fine...
un finale che quasi nessuno si aspettava, lo so, ma la mia mente è cattiva.
Potete insultarmi ve lo concedo ma mica pensate che sia finita veramente qui?
Ci vediamo presto❤️
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instagram Giovanni Di Lorenzo
FanfictionQuei due non si capivano quando erano separati, sembravano due poli opposti, due cariche elettriche uguali che si respingevano fino a che non si guardavano negli occhi e si sentivano a casa. Gli opposti si attraggono o chi si somiglia si piglia? ~...