"Perché sorridi, Lupin?"
Remus è sorpreso, lascia andare la maniglia della porta e si gira verso il biondo.
"Da quando Severus è così protettivo nei confronti di Harry?"
"Andiamo in salotto, saremo più a nostro agio a parlare."
Lucius chiede a Remus di seguirlo al piano di sotto. Il soggiorno è una grande stanza, con muri in pietra medievali e un ampio camino che brucia felicemente. Due comodi divani sono separati da un tavolino in legno, uno spesso tappeto bianco copre il pavimento. Diversi dipinti tra cui ritratti illuminano il muro. Due grandi poltrone verdi hanno un posto d'orgoglio vicino a una finestra. Lucius siede in uno di essi e Remus prende l'altro. La stanza è abbastanza accogliente da permettere al lupo mannaro di rilassarsi e guarda Lucius.
"Perché?" Chiede. "Perché l'hai salvato?"
"Preferiresti che lo avessimo lasciato morire?"
"No, certo che no. Sai che non è quello che intendevo".
L'uomo aristocratico abbassa la testa nel pensiero.
"Quello che sto per dirvi non deve essere ripetuto. Questa è una confessione tra noi due. Ti sarei grato se ti astenessi dall'urlare o dall'insultarci". Gli occhi di Lucius sono seri e minacciosi. Fissa fino a quando il lupo annuisce.
"Lo prometto." All'impegno, Lucius sembra sollevato. Inizia la sua storia.
"Lo scorso luglio, Harry ha compiuto diciassette anni, era maggiorenne. Tuttavia era ancora sotto il governo del Preside. E ha ricevuto molte detenzioni da Severus..."
Remus interrompe. "Sì. Harry era così stanco tutto il tempo, ricordo". La mano di Lucius si alza e richiede silenzio.
"Dovresti lasciare che te lo dica e mantenere le tue domande o commenti per dopo." Fa un respiro profondo. "Quindi, Harry ha trascorso ogni fine settimana in detenzione. La gente pensava che stesse strofinando calderoni o scrivendo battute, ma la verità è che Severus lo stava addestrando nella magia difensiva e offensiva. Quindi Harry era esausto, ma il suo livello di maestria sparò al cielo e Severus presto non ebbe più nulla da insegnargli." Lucius distoglie lo sguardo. "Disse al preside che Harry era pronto, ma Silente non voleva ascoltare e spinse Severus ad andare avanti con l'allenamento intensivo. Harry era così stanco che non riusciva a mangiare. Si ritirò dai suoi amici. Qualcosa non andava e Severus spiò il suo datore di lavoro per capire cosa stava succedendo. Sentì una conversazione tra la vecchia capra e il ministro Caramell..."
**Flashback**
"Hai fatto quello che ho chiesto, Caramell?"
"Sì, sì. Tutto è stato implementato secondo le vostre istruzioni. Inizierà alle 10 di stasera".
"Molto bene. Dobbiamo annientare la sua volontà, la sua gioia e quando sarà completamente schiacciato, lo manderemo a combattere Voldemort".
"Quale tua pedina che sacrificherai?" Il Ministro della Magia indaga.
"Remus Lupin." Albus dice sprezzantemente.
** Fine Flashback **
"È stato il colpo finale." Lucius spiega. "Severus capì che quella notte volevano rovinare Harry. Lo avrebbero reso abbastanza disperato da uccidere il Signore Oscuro con la tua morte e poi abbandonarlo a morire. Essendo due potenti prestanome ancora vive, sarebbero coperte di gloria". La fine della storia è vicina. "Severus mi ha chiamato e abbiamo deciso di salvarti la vita e proteggere Harry."
"Ma - ma..." Il lupo mannaro è sbalordito. "Sei stato tu a salvarmi la vita quella notte?"
"Chi altro, Lupin!" Lucius grida. "Dopo questo episodio, non abbiamo mai lasciato Harry da solo a Hogwarts. Draco e Severus si alternarono nel tenere d'occhio il ragazzo. Ti stavo guardando a Hogsmeade per prevenire un secondo tentativo di omicidio."
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Per Sempre Tra Le Tue Braccia
FanfictionHarry Potter è gravemente ferito. Due Mangiamorte lo salveranno e gli restituiranno la volontà di vivere e combattere. Due uomini di cui finalmente si innamorerà.