Per Sempre Tra Le Tue Braccia

Cap. (1) Il Salvataggio

Nel profondo dei sotterranei, nelle stanze del Maestro delle Pozioni, un bell'uomo riposa su una poltrona, le mani posate negligentemente sul bracciolo, le sue lunghe gambe incrociate. Tuttavia, i suoi occhi sono acuti e non si perdono nulla. Al momento, sta ascoltando il suo vecchio amico e socio, mentre l'uomo lo aggiorna sugli ultimi eventi.

Improvvisamente, l'uomo biondo si alza. Punta immediatamente la bacchetta verso il camino, mentre il suo amico fa lo stesso. Un lampo verde illumina il focolare e il preside di Hogwarts esce dalle fiamme.

"Signori! Sono molto contento di trovarti qui."

"È successo qualcosa, Preside? Un altro attacco?"

"No, per niente. Tuttavia, l'allarme su 4 Privet Drive ha suonato. Credo che Harry sia in pericolo. Voglio che entrambi andiate nel Surrey, andiate a prendere il ragazzo e lo riportiate indietro."

Il vecchio non aspetta una risposta. Si volta indietro e scompare nel camino. I due uomini escono in fretta e fuggono per i corridoi. Una volta usciti da scuola, si recano nella casa di periferia di 4 Privet Drive, scansionando l'ambiente circostante con la mano sulle bacchette e camminando con cautela verso la casa. Ogni luce è spenta per la notte. L'uomo dai capelli scuri apre la porta con un rapido incantesimo. Il biondo cerca qualsiasi attività, che si tratti di Mangiamorte per strada o il Marchio Nero nel cielo. Strano, non c'è nulla di sospetto. Segue il suo amico all'interno della casa.

Vestito di nero, l'uomo dai capelli scuri sale le scale fino al primo piano, mentre il biondo esplora il piano terra e non trova nessuno. Aspetta nel corridoio.

Al piano superiore, l'uomo dai capelli scuri trova tre persone. Sono addormentati e non c'è traccia di Potter. Tornati al piano di sotto, hanno deciso di controllare il giardino anche se è buio.

Bacchette in mano, si intrufolano sul retro del giardino prima che uno di loro evochi una piccola luce, invisibile agli occhi dei Babbani. Possono vedere un capannone con un paio di bidoni della spazzatura.

 "Il moccioso non ha motivo di essere qui fuori", pensa l'uomo oscuro.

I due uomini si scambiano uno sguardo. Sono pronti a tornare indietro quando un piccolo rumore li sorprende. Si aggirano silenziosamente intorno al capannone e guardano ovunque. Non c'è nient'altro che alcuni stracci e una catena la cui estremità viene attaccata al muro. Si preparano a tornare indietro, ma c'è un leggero movimento sotto gli stracci. Il Maestro delle Pozioni si avvicina e solleva l'angolo del panno sporco per indagare. Gli tremano le gambe e geme inorridito.

"Severus, che cos'è?"

"Ho trovato Potter."

"Qui?"

"Sì, qui! Vieni ad aiutarmi, prendi la mia bacchetta".

Lucius Malfoy si avvicina per prendere la bacchetta di Severus. Dà un'occhiata alla spalla del suo amico e distoglie rapidamente lo sguardo, con la bile che sale in gola. L'uomo dai capelli scuri si slaccia il mantello, mentre guarda il corpo torturato; se lo tocca, il dolore sarà insostenibile. Quindi usa un incantesimo di coma, in modo da poter avvolgere il ragazzo nel panno e spostarlo.

"Lucius, per favore spezzeresti la catena? Avrò anche bisogno della mia bacchetta indietro. Impossibile arrogante moccioso, ovviamente si mette in una situazione disperata!"

"Credi veramente se ti viene chiesto questo, Severus?"

"È patetico, è quello che è! Come dovrebbe sconfiggere il Signore Oscuro? Non è in grado di difendersi! Andiamo a nasconderlo, allora." Ringhia il Maestro delle Pozioni.

Appaiono e si ritrovano nel sottobosco di una foresta. Con un cenno della mano, Severus Piton toglie l'illusione e un maniero appare in lontananza. Cammina velocemente perché l'incantesimo del coma sta fallendo e il ragazzo sta gemendo di dolore, il dolore presto sarà insopportabile. Malfoy lo segue in fretta, aprendo la porta del maniero con la sua bacchetta in modo che l'ostacolo non fermi il suo amico.