Montagne. Alcool. Oblio.

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La taverna "Arco d'Oro" era, contrariamente al nome altisonante, una vera e propria bettola.
Era l'ultimo posto in cui si potesse passare la notte prima di affrontare le montagne Tamit.
Avrebbe potuto prosperare se il proprietario fosse stato un po' più lungimirante; già in questo modo la casupola, vecchia, sgangherata e maleodorante, attirava moltissima gentaglia che faceva scorrere solo in una notte, fiumi e fiumi di alcool.

Ma lei non era di certo lì per divertirsi.
La caccia era il suo mestiere; le leggende, il suo pane quotidiano. Aspirava a qualcosa di molto più grande.
I suoi obiettivi erano chiari nella sua mente. Avrebbe vendicato il suo clan e il suo nome sarebbe stato ricordato per sempre mentre quello dei suoi nemici,  caduti per mano sua, sepolto nell'oblio.
Era solo questione di tempo.



Angolo Autrice.

Si vedeva che ero ancora all'inizio delle sfida; le storie sono corte e concise.
È durato tipo... 5 minuti.
Non sono mai stata brava a scrivere poco. 🙄

Tre ParoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora