Era una giornata come tante: io che mi dirigevo a scuola, la Kitagawa Daiichi, mentre ignoravo i ragazzi che ci provavano con me
Il solitoAh sì, scusate non mi sono ancora presentata: sono (T/N) (T/C), una delle ragazze più popolari a scuola, data la mia bellezza (se tu sei (T/N) sei bellx anche tu. NO OBJECTION), ero anche una delle persone con un'intelligenza eccellente, come me del resto
Ero la ragazza perfetta in tutto e con tutti, appena mi vedevano pensavano "Oh mio dio! Avrà una vita perfetta con un sacco di fidanzati" o roba del genere, indovinate un po'? Mai stata fidanzata!!
Il motivo? Beh, è ovvio: se sei bella e intelligente tutti vogliono solo o il fisico o la mente o entrambe, a nessuno frega del cuore e di come ci si sente ad essere trattati insensibilmente.Ecco com'è avere una vita perfetta o almeno così credono
I miei genitori sono la causa dei miei bei voti a scuola.
Se una persona normale si sentirebbe dire questo penserà "Di sicuro i suoi genitori sono sempre disponibili con lei, ecc.", ma non è cosìA parte che i miei genitori se ne sbattono altamente di me, ma se prendo anche solo un 90 su 100 in giù loro mi porterebbero lì e non ci voglio tornare mai più... Erano troppo severi per i miei gusti.
Ritornando al mio percorso verso scuola...
Inciampai e caddi. Bestemmiai e mi alzai spolverando quello che ai dovrebbe definire "gonna".
Come si può andare a scuola con un pezzo di stoffa così?!Vabbeh tralasciando questo, ricominciai il cammino verso la scuola col malumore alle stelle
Purtroppo un mal capitato cercò di flirtare con me, in modo penoso
<Fai pena pure ai sassi con queste tue battute.> dissi senza peli sulla lingua
Non mi ero mai comportata così, a parte quando sono di un bruttissimo umore, infatti quello scappo via
<Tsk! Sfigato.>
Finalmente arrivai a scuola, dopo le mille fatiche che Dante spostati dalla mia via che mi sei inferiore
Un gruppo di ragazzine mi spintonarono per raggiungere un tipo, il quale aveva una faccia familiare
Mentre passavo accanto a quall'ammasso di persone udii qualcuno chiamarmi
<Ehi! Tu! Sei (T/N)?> mi chiese il tipo di prima
Lo analizzai come facevo con gli altri: capelli castani, occhi del medesimo colore, corporatura atletica alto e snello, probabilmente giocherà a pallavolo o basket.
<Ci conosciamo?> domandai fissandolo negli occhi
<Beh, ecco io sono Oikawa Tooru> si presentò
Tooru... Mmmh l'ho già incontrato da qualche parte
<(T/N), (T/N) (T/C)...> dissi dubbiosa
<Dopo vuoi venire a pranzare con me, (T/N)-chan?> propose scrostandosi di dosso le fan girls
*Suona la campanella*
<Va bene...? A dopo!> salutai correndo dentro l'edificio
Mi sa che l'ho già visto da qualche parte...
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A pranzo
Andai a cercare Oiwaxa Tooru qualcosa del genere, vabbeh lo chiamerò Tooru
Entrai in tutte le classi del primo e del secondo anno
Mi sa che non è un mio kohai
Passai alle classi delle terze e dopo averle controllate tutte andai all'ultima aula: quella a fianco alla mia
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× • . Verità o finzione? . • × { Oikawa X Reader }
FanfictionUna giovane ragazza conosce una delle persone più meravigliose al mondo durante la sua infanzia, ma qualcosa accadde e il loro rapporto si spezzò. Alle superiori, però è costretta a cambiare scuola ogni santo anno, ma al terzo anno la sua vita ebbe...