Semidivina

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In quel momento mi resi conto di sapere davvero poco su mio padre, ero certa non fosse un mago, e mamma mi aveva raccontato qualcosa di lui sapevo che aveva i capelli biondi come me, gli occhi azzurri che però io avevo preso da mia madre, color miele, sapevo che non era Inglese, ma che altro sapevo di lui?

Per tutta la mia infanzia non credo di averne sentito troppo la mancanza, certo quando i miei compagni ricevevano regali o anche solo qualche lettera di incoraggiamento dai propri padri mi sentivo un po' a disagio, ma una delle cose più triste era vedere le foto di famiglia delle ragazze del mio dormitorio sugli scaffali, erano famiglie perfette: mamma, papà, figli e gufi tutti purosangue tutti felici e contenti salutavano l'obiettivo della fotocamera che avrebbe catturato il momento. Io avevo una foto, un autoscatto che ritraeva me e mamma al mio 10 compleanno, quella fotografia era sempre con me, a differenza sua perché lavorava per la Gazzetta del Profeta anche durante le vacanze, solitamente la chiudevo nel libro di incantesimi a scuola oppure sul comodino accanto al letto, eravamo in due ma ci bastavamo per essere anche noi felici e contente o almeno credo.

Lumberjack e mamma iniziarono a raccontare una storia lunghissima alternandosi e scoprì così l'identità di mio padre, lui era il dio Apollo, si quello che nella mitologia greca faceva sorgere il sole con il suo carro, quindi io ero una semidea figlia di un dio e una mortale (anche se nel mio caso una strega) il satiro mi raccontò di questo campo estivo per mezzosangue dove potevo trascorrere le vacanze tranquilla perché ora che ero cresciuta i mostri potevano individuarmi più facilmente e uccidermi, mi chiese anche se fossi mai stata attaccata da qualcuno e mia madre raccontò un episodio accaduto quando avevo circa 6 anni a quanto pare mi iniziò ad inseguire un Karpos, io non lo ricordavo probabilmente perché ero troppo piccola.

Quel giorno scoprì anche perché ero dislessica, e non poteva esserci motivo più stupido secondo me, il mio cervello era impostato per leggere il greco e il latino, così Lumberjack scrisse qualcosa in greco su un foglietto e lessi senza problemi sarebbe anche stato figo, ma a cosa mi serviva leggere in greco se dovevo studiare sui libri di Hogwarts!

Al campo mezzosangue mi avrebbero insegnato a proteggermi da questi mostri e avrei incontrato dei miei fratellastri (a quanto pare mia madre non era stata l'unica mortale sedotta da Apollo) c'era un solo problema, sarei dovuta andare in America a Long Island ed ero appena tornata da Hogwarts e non volevo andrmene di nuovo, ma mi lasciai convincere  perché era per la mia "sicurezza" come dicevano loro.

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