Half-Blood

Il Campo Mezzosangue pt.2

Tutti furono molto gentili con me e iniziarono a tempestarmi di domande sulla mia scuola, sulla bacchetta, tantissimi mi chiesero di fare qualche incantesimo, so benissimo di non poter usare la magia fuori da Hogwarts, ma loro no e forse è meglio che non lo sappiano.

I ragazzi della casa di Ermes erano così tanti e non ricordo nessun nome, ma Chirone tornò poco dopo con due ragazzi e mi disse che mi avrebbero spiegato tutta la storia del campo e già questo sembrava noioso, erano una ragazza, del campo Giove perché aveva una maglia viola con la pelle scura, i capelli riccissimi e neri, e due occhi di un bellissimo color ambra quasi dorato, si chiamava Hazel ed era figlia di Plutone e poteva avere circa la mia età e un ragazzo un po' più grande aveva la maglietta arancione quindi era Greco e non Romano sopra indossava una giacca a blu e la collana con le perle che simboleggiavano gli anni passati al campo, si presentò stringendomi la mano e ad un tratto un brivido mi attraversò la schiena, si chiamava Percy era un figlio di Poseidone il dio del mare, aveva dei capelli neri perfetti con un ciuffo bianco che sputava di lato che mi incuriosi molto, i suoi occhi... Per un attimo mi incantai erano verdi, anzi no blu, o un mix di entrambi i colori.

Il momento finì così come era iniziato e mi iniziarono a spiegare qualcosa in più sul campo e le attività, mi presentarono ad altri ragazzi, ma ne ricordo solo qualcuno come due gemelli, mi sembra si chiamassero Connor e Trevis che mi ricordarono tantissimo i gemelli Weasley due Grifondoro simpaticissimi fratelli di Ginny, una ragazza di gentilissima con me, era una figlia di Afrodite si chiamava Piper McLean, la riconobbi subito era la figlia di un famoso attore americano, ma non glielo feci notare e la salutai educatamente.

Poi ci avvicinammo alla cabina di Atena e ne uscì una ragazza biondissima anche lei con quel misterioso ciuffo bianco, tutta indaffarata con un portatile e dei fogli tutti scarabocchiati, Percy la fermò e le diede un bacio...
Rimasi lì impalata mentre lei si presentava e poi si allontanava di corsa facendo cadere foglietti disegnati ovunque.

Hazel disse qualcosa tipo:"Non sono adorabili quei due?! Poi Annabeth è simpaticissima quando prende confidenza" Ma io non sapevo che dire o fare così annuì lentamente.

Cenammo tutti quanti insieme come a Hogwarts nella sala grande, solo che qui eravamo all'aperto intorno a un grande falò.
Hazel fú molto gentile e continuava a ripetermi che sapeva benissimo come ci si sente ad essere nuova e che per ogni problema o chiarimento potevo rivolgermi a lei senza problemi, questa cosa mi rassicurò moltissimo.

Dopo una cena abbondante, ognuno tornò nelle proprie cabine e io mi misi in un letto così diverso dal mio o da quello grande e a baldacchino del mio dormitorio a Hogwarts, non potevo fare a meno di notare tutte le differenze tra quel posto e la mia scuola che mi mancava così tanto, poi iniziai a pensare a Percy e rividi il momento del bacio con Annabeth, quindi aveva una ragazza e addio alle idee che mi ero fatta su quel bellissimo ragazzo con gli occhi verde mare, e improvvisamente mi ricordai di avere anche io un ragazzo, anche se forse Cedric non si poteva definire proprio "il mio ragazzo" nulla era stato ufficializzato e non me lo aveva mai chiesto, magari per lui erano solo degli stupidissimi baci e non significavano niente. Mi avrebbe scritto quest'estate?