Incubi

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Mi addormento cercando di non pensare e naturalmente faccio dei sogni terribili.

Mi trovavo in piedi di un altare dorato, ornato con fiori e pietre preziose incastonate, l'aria era pesante e sembrava di essere sottoterra e l'ambiente circostante sembrava una caverna.

Sull'altare si trovava una statua, un busto femminile fatto di un materiale bianco e liscio che risaltava nell'oscurità, ma non aveva la testa, solo un collo spezzato con attorno una specie di collana a forma di due serpenti, con le bocche aperte per fare il fermaglio, realizzata in oro splendidamente lavorato ed intarsiato con vari gioielli.

Provo ad avvicinarmi per toccarla perché ero come attratta dalla luce che emetteva ma la scena cambiò, ero sempre in un posto buio e grottesco e sentivo delle voci bisbigliare parole incomprensibili in Greco Antico ma il mio cervello non riusciva ad elaborarle tutte, dietro di me c'è una voce più chiara delle altre ma è come soffocata, mi giro e dietro di me c'è mia madre vestita con una tunica greca e legata per terra che urla contro le voci, ho l'impulso di prendere la mia bachetta dalla tasca e mi ricordo di averla lasciata a casa con le cose di Hogwarts, allora corro verso di lei ma mi sembra irraggiungibile,la chiamo ma non mi guarda, urlo il suo nome ma non mi risponde come se non mi vedesse, come se fosse tutto un incubo irreale, come se succedesse tutto nella mia testa ma io sono sicura che non sia così.

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