Mi sveglio di colpo e scopro che è stato tutto un brutto sogno, ma davvero molto brutto, non era come tutti quelli che avevo sempre fatto ma sembrava una visione, un sogno dov'ero del tutto lucida, sentivo gli odori, avevo il senso del tatto e ricordo tutto in modo dettagliato.
Provo a rimettermi a dormire ma non vi riesco così controllo l'ora, erano le 5:37 del mattino, forse non era troppo presto per andare a trovare Hazel anche se tutti dormivano, in fondo mi aveva detto di chiedere a lei per qualsiasi cosa e quindi decisi di uscire per dirigermi alla cabina di Ade.
Dal boschetto attorno alle capanne provenivano strani rumori ma non ci feci molto caso, l'aria era frizzante e in cielo si vedeva ancora la luna, arrivata davanti la cabina vado per bussare e prima che la mia mano toccasse il legno di quercia della porta un ragazzo aprì facendomi prendere un colpo, era alto quasi quanto me, aveva dei capelli nerissimi ed era pallido, pensai subito che fosse il fratello di Hazel, di cui lei tra l'altro mi aveva parlato, ma non ricordavo proprio il suo nome (si ho un problema a ricordare i nomi)
Mi guardò con uno sguardo degno di un assassino e poi disse tre parole in croce: "Chi cazzo sei?!" Puntandomi un pugnale contro, non feci in tempo a rispondere che spuntò Hazel dalla porta e urlò contro il ragazzo:"NICO LASCIALA STARE TI SEMBRA IL MODO DI TRATTARE I NUOVI ARRIVATI! VATTENE DA WILL CHE È MEGLIO!" Lui si voltò verso la sorella e disse qualcosa sottovoce in un altra lingua (credo fosse Italiano) e poi andò via verso la cabina di Apollo.
Hazel si calmò e ritornò la ragazza dolce e premurosa che avevo conosciuto questa mattina io la salutai e le chiesi scusa per il disturbo
"Eléna ma quale disturbo, anzi scusami tu per la scenata di mio fratello ma a volte è iperprotettivo nei miei confronti e odia il fatto che qualcuno che non conosce possa essere mio amico"
Poi mi invitò ad entrare e preparò un ottimo caffè freddo per darci la carica per affrontare una nuova giornata al campo.
Parlammo del più e del meno e poi le raccontai il mio incubo, disse che per i semidei era qualcosa di frequente ma che lei non se ne intendeva molto e si propose di accompagnarmi da Chirone per raccontargli tutto non appena tutto il campo si fosse attivato.Continuai a parlare con Hazel per almeno altre due ore, mi raccontò la sua storia, la vita al campo mezzosangue e quella al campo Giove, mi descrisse con tantissimo entusiasmo la sua prima missione con Percy Jackson e il suo ragazzo Frank, ed io rimasi ad ascoltarla perché lei voleva parlare con qualcuno perché al campo mezzosangue si sentiva sola ed era lì solo per fare compagnia a suo fratello che odiava stare del campo romano e io volevo ascoltare qualcuno per liberarmi dai miei mille pensieri.
Non stavo così bene con una persona da molto tempo, ad Hogwarts avevo il mio gruppo di amici, partecipavo alle varie feste nelle sale comuni ma non avevo mai avuto così tanta intesa con nessuno fino ad oggi, Hazel era una persona fantastica e confortante poi ad un tratto si fermò mentre mi stava raccontando di non avere molti amici qui e mi disse:"Noi siamo amiche vero?" Il mio cuore fece salti di gioia perché non avevo mai avuto un rapporto come quello, con le altre ragazze a scuola mi 'frequentavo' e basta se si può dire così, ma in quel momento capì di aver trovato finalmente una vera amica.
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Half-Blood
FanficCiao a tutt* fan di Harry Potter e Percy Jackson questa è la mia prima Fan Fiction non ne ho mai scritta una ma ci ho provato. Fatemi sapere cosa ne pensate e se ci sono errori grammaticali scrivetemelo, accetto tutte le critiche costruttive, ma cos...