7: La partita di Quidditch

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Fred's Pov
Il tempo peggiorò costantemente mentre si avvicinava la prima partita di Quidditch. Imperterriti, noi della squadra ci allenavamo più decisi che mai sotto gli occhi di Madama Bumb.
Poi, però, agli ultimi allenamenti prima della partita del sabato, Oliver ci comunicò alcune spiacevoli novità.
"Non giochiamo contro Serpeverde"; disse, con aria molto arrabbiata. "Flitt è appena venuto a trovarmi. L'incontro è con i Tassorosso".
"Perché?" chiese in coro il resto della squadra.
"La scusa di Flitt è che il loro Cercatore ha il braccio ancora fuori uso" spiegò, digrignando i denti furioso. "Ma è chiaro il perché. Non vogliono giocare con questo tempo. Credono di avere meno possibilità...".
Aveva piovuto forte e tirato vento tutto il giorno, e mentre Baston parlava, udimmo un rombo di tuono in lontananza.
"Il braccio di Malfoy non ha niente che non va!" esclamò Harry rabbioso. "Fa finta" "Lo so, ma non possiamo dimostrarlo" disse amaramente il nostro capitano. "Abbiamo provato tutte quelle tattiche convinti di incontrare i Serpeverde, e invece sfidiamo i Tassorosso, e il loro stile è totalmente diverso. Hanno un nuovo Capitano e un nuovo Cercatore, Cedric Diggory..." Angelina, Alicia e Kate presero a ridacchiare.
"Che c'è?" disse il capitano, irritato da quel comportamento così superficiale. "È quello alto e carino, vero?" Commentò Angelina "Forte e silenzioso" continuò Katie, e ripresero a ridere. "È silenzioso solo perché è troppo tonto per mettere due parole in fila" risposi impaziente. "Non so perché ti preoccupi, Oliver, i Tassorosso sono una facile preda. L'ultima volta che abbiamo giocato contro di loro, Harry ha preso il Boccino d'Oro dopo cinque minuti, ti ricordi?" Continuò George. "Ma giocavamo in condizioni completamente diverse!" urlò Baston, gli occhi un po' sporgenti. "Diggory ha messo su una squadra molto forte! È un ottimo Cercatore! Era proprio quello che temevo, che la prendeste così alla leggera! Non dobbiamo rilassarci! Dobbiamo restare concentrati! I Serpeverde stanno cercando di prenderci in contropiede! Dobbiamo vincere!" "Oliver, calmati!" dissi, un po' allarmato. "Stiamo prendendo Tassorosso molto sul serio. Sul serio."
Il giorno prima della partita, il vento prese a ululare e la pioggia cadde più fitta che mai. Era così buio che nei corridoi e nelle classi furono accese torce e lanterne supplementari. La squadra dei Serpeverde era molto soddisfatta, e Malfoy più di tutti.
"Ah, se solo il mio braccio stesse un po' meglio!" sospirava, ricevendo poi uno scappellotto dalla castana che girava con lui.

"Hey" ci salutò Julie mentre andavamo a fare lezione di erbologia. Era appena uscita dalla serra. "ciao, come è andata la lezione?", il suo sguardo era fiero. "lo vedrete appena entrate" disse, ridendo sotto i baffi. "comunque vorrei scusarmi per il comportamento di quei deficienti della squadra, a volte sanno essere veramente dei cretini, soprattutto il biondino, non sa stare mai zitto." Aggiunse alla fine.
"Eh, siamo abituati" disse mio fratello. "Volevo augurarvi un in bocca al lupo, verrò a vedere la partita anche io" "non vedo l'ora" le feci notare. "oh, un'ultima cosa. Amy è nella stessa casata di Diggory, George. Quindi se la vedi tifare per lui non scaldarti..." Fece un cenno con la mano e se ne andò. Il mio gemello cominciò a corrucciare la fronte. "maledetta serpe"
"tranquillo, non preferisce Cedric a te, rilassati. Tiferà solo per il capitano della sua squadra, tutto qui. questo intendeva Julie." Detto ciò gli misi un braccio attorno alla spalla per poi entrare nella serra, dove la professoressa Sprite stava borbottando qualcosa. Guardando in giro ci rendemmo conto che era presente una devastazione impressionante. Io cominciai a ridere, capendo che "qualcuno" aveva fatto un po' di casino.
Appena Lee entrò chiese subito spiegazioni a noi, che alzammo le spalle, poi alla prof che rispose con un semplice "Jones" digrignando i denti. Amy ci aveva detto che i più soggetti agli scherzi della serpentella fossero la Sprite e Gazza. Dopo che alcuni diedero una mano alla professoressa cominciammo la lezione.

~~~~skip time~~~~

"Sarà dura" disse Baston, che non toccò cibo. "Smettila di preoccuparti, Oliver" rispose Alicia cercando di consolarlo, "non sarà un po' di pioggia a fermarci."
Ma era molto di più di un po' di pioggia. Il Quidditch era così popolare che tutta la scuola voleva assistere alla partita, come sempre, ma tutti corsero giù per il prato verso il campo da Quidditch con le teste chine per opporsi al vento feroce, con gli ombrelli che volavano via strappati dalle loro mani. Appena prima di entrare negli spogliatoi, vedemmo Julie e Amy che ridacchiavano fra loro sotto un enorme ombrello, dirette allo stadio.
Ci infilammo la divisa scarlatta e attendemmo che Baston facesse il solito discorsetto d'incoraggiamento pre-partita, ma il discorso non avvenne. Baston cercò più volte di prendere la parola, emise uno strano rumore, poi scosse la testa sfiduciato e fece loro cenno di seguirlo.
Il vento era cosi forte che entrando in campo barcollammo. Se la folla applaudì, non la sentimmo: ogni altro rumore era sovrastato dai tuoni. I Tassorosso avanzavano dall'altra parte del campo, nelle loro divise giallo canarino. I Capitani si diressero uno verso l'altro e si strinsero la mano; Diggory sorrise a Baston, ma Baston sembrava avere la mascella paralizzata e fece appena un cenno. George guardava il tasso non molto amichevolmente. Si videro le labbra di Madama Bumb scandire le parole 'in sella alle scope'; estrassi un piede dal fango con uno schiocco e montai sulla scopa. Madama Bumb si portò il fischietto alle labbra e ne trasse un fischio penetrante e lontano. Era cominciata. Di lì a cinque minuti eravamo bagnati fradici e congelati, riuscendo a stento a vederci fra di noi, Harry era scomparso del tutto, così come Cedric.
Con il primo lampo arrivò anche il suono del fischietto di Madama Bumb. Tutta la squadra atterrò schizzando nel fango.
"Ho chiesto un time out!" ruggì Baston. "Venite qui sotto...." Ci stringemmo al bordo del campo sotto un grosso ombrello; Harry si sfilò gli occhiali e li asciugò in fretta sulla maglietta. "A quanto siamo?". Chiese il povero Harry. "Cinquanta a zero per noi, ma se non prendiamo in fretta il Boccino, giocheremo al buio" rispose il capitano.
Harry, poverino, con quegli occhiali non vedeva nulla, ma per fortuna arrivò in salvo Hermione che con un semplice incantesimo risolse la situazione. In tutto ciò io guardavo nella direzione degli spalti, cercando di capire dove fossero le ragazze, ma nulla.

Julie's POV
"li vedi?" mi chiese la mia amica. "No Ams, è già tanto se riesco a vedere te."
Invece di andarmi a sedere con Dracuccio, ho preferito fare compagnia ad Ams. Stavamo cercando di capirci qualcosa, ma niente. Sapevamo solamente il punteggio, e che Baston aveva chiesto una pausa. Con tutta quella pioggia e quel vento era complicatissimo vedere. Per fortuna noi ci ricordavamo cosa stesse succedendo. "se avvertissimo i gemelli dei dissennatori?" Proposi. "non ci provare nemmeno".
Feci la finta offesa per poi tornare alla partita, che a quanto pare era riniziata. Loro malgrado.
Un silenzio lugubre cadde sullo stadio. Il vento, benché più forte che mai, non ruggiva più. Era come se qualcuno avesse spento l'audio, o avesse cliccato sul tasto muto del telecomando.
E poi un'ondata di gelo orribilmente familiare si abbatté su tutti noi, facendoci gelare il sangue.
Sotto c'erano almeno un centinaio di Dissennatori, con le teste incappucciate. Fu come se il petto si riempisse di acqua gelata, che perforava lo stomaco. Era veramente orribile come sensazione. Ancora peggio di quanto descritta dai libri. La Rawling doveva essere stata davvero in un brutto periodo per inventarsi una creatura del genere.
Dopo pochi istanti sentimmo delle urla, Madama Bumb che bloccava il gioco e lì capimmo: Harry era svenuto di nuovo, e la scopa era andata a farsi fottere, ma sapevano che starebbe stato bene, nulla di grave insomma.

Finita la partita scendemmo dagli spalti, scontrandoci con Cedric.
"Hey" lo salutò Amelia. "Hey" Rispose il ragazzo. "menomale che sei tutto intero" disse Ams, mentre io ridacchiai sapendo quello che sarebbe successo l'anno prossimo... "già, chi è la tua amica?" "o, piacere. Io sono Juliette, ma chiamami Julie" "ah, si. L'altra newyorkese. Amy parla sempre di te" "non esageriamo" si difese lei, diventando leggermente rossa.
Ridemmo tutti e tre, Cedric continuava a guardare la mora al mio fianco con sguardo languido. "bene, andiamo Ams, siamo zuppe e dobbiamo fare le pergamene per Piton" "hai ragione, ciao Ced" "ciao ragazze."
Appena fummo lontane dal cercatore la guardai....
"seriamente, non eri cotta stracotta di George?" Chiesi io, curiosa. "Si, ovvio. Ma vedere che Cedric Diggory mi rivolge quegli sguardi mi lusinga. D'altronde il rosso non si fa avanti, nemmeno mi ha mai rivolto uno sguardo del genere. Niente di niente." Disse sorridendo. "Non provare a lamentarti. Almeno ci sei amica, te."
E continuammo a camminare verso le nostre sale comuni, con la parola di vederci in biblioteca per i compiti di pozioni.

Fred's Pov
"Verremo a trovarti più tardi. Non buttarti giù, Harry, sei sempre il miglior Cercatore che abbiamo mai avuto" Informai l'occhialuto.
Uscimmo dall'infermeria lasciandoci dietro una scia di fango. Madama Chips chiuse la porta alle nostre spalle, con uno sguardo di disapprovazione. La partita era andata come era andata, esattamente come la Nimbus di Harry. Poverino, mi dispiaceva molto per lui, era la prima volta che perdeva e probabilmente si addossava tutta la colpa. Diretti verso la nostra camera, vedemmo Amy che correva verso di noi. "ciao ragazzi" Ci salutò. "salve Amelia" le risposi.
"come mai così di corsa" chiese la mia copia ambulante. "Devo tornare in biblioteca per i compiti di Pozioni" Disse con un leggero fiatone. "Immagino ti stia dando ripetizioni il tuo Cedric" Chiese leggermente stizzito Gred. "Cos?! No! Devo vedermi con Juls. Lei è la migliore." Rispose sorridendo. "Allora salutala, vai e non tardare." Dissi lasciandola passare. Lei ci sorrise e ricominciò a correre.
"Non me la racconta giusta..." Disse sospettoso mio fratello. "Sei geloso Greorgie?" Chiesi, intuendo già la risposta. "Chi, io? Geloso di Diggory? Non ci pensare nemmeno." Non ne sono così sicuro, mio caro gemello "se lo dici te..." ma per adesso lascio passare.

Two words collided //Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora