Mi chiamo Annalisa e questa è la mia storia.
Vivo coi miei genitori in Germania dall'età di sei anni, ma non ho radici: perché mai potrebbe averne un'ebrea non essendo più appartenente al popolo prediletto da Dio?
Avrei sempre voluto che il mio popolo avesse qualche origine, ma è sempre stato sparpagliato in tutto il mondo.
Ma a raggrupparlo ci ha pensato il Führer. Il grande leader del Nazismo, che non ci pensò due volte a farci caricare in quel furgone, quella mattina dell'11 marzo 1940.
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Annalisa
ChickLit- Ho voluto mettere questa storia a parte, visto che è un po' diversa e lunga rispetto alle altre contenute nella raccolta "Mes rêves". - Annalisa è una ragazza ebrea, una studentessa modello, da sempre, all'Università di lingue di Berlino, in Germa...