Capitolo 23

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Yary's pov

È lunedì finalmente, non vedo l'ora di vedere Duke oggi.
È stato occupato tutto il weekend, mi chiedo se gli sono mancata anche io oppure non avrà avuto modo di pensarmi.

Entro in classe leggermente in ritardo, ma la prof chiude un'occhio, ormai se l'aspetta quasi ogni mattino.

Mi siedo e vedo le ragazze pronte a seguire la lezione, ma i miei occhi ricadono sull'unica persona che avrei voluto guardare, e mi accorgo che Duke mi stava guardando ancora prima che lo stessi per fare io.

Mi sorride ed io ricambio il sorriso caloroso.

"Yary, sei arrivata in ritardo e ora stai anche distraendo Duke" Dice la prof incrociando le braccia.

Faccio per aprire bocca ma lui mi precede.

"No prof, sono io ad averla chiamata, è colpa mia" dice subito Duke.

"Vedo che in classe si sono formate delle coppiette, eh eh"

All'improvviso interviene la Chiara "No la prego"

La prof sorride e riprende la lezione.

Nel mentre guardo di sbieco l'espressione di Alec, è cupo con la testa bassa mentre disegna qualcosa sul banco.
Vorrei che non fosse tutto così complicato, vorrei che fossero felici come me e Duke. Nessuno di loro merita tutto ciò.

[...]

È ora di pausa, ora finalmente posso parlare con Duke.

"Hey, come va?" Mi dice dopo avermi raggiunto attraversando il banco che ci separava.

"Tutto bene dai, e tu?"

"Io bene, ma quel dai non mi convince" Mi dice alzando un soppracciglio.

"Mmhh...è che sono preoccupata per le ragazze, stanno passando un brutto periodo a causa di tutte queste delusioni d'amore"

"Non è una novità, siamo nella stessa situazione, anche io devo sopportare i ragazzi giù di morale ogni volta che affronto un discorso con loro"

"Sembra che tocchi a noi sistemare tutto" Dico sbuffando.

"Ci proveremo, ma non possiamo garantire che andrà tutto bene"

Suona la campanella e Duke mi saluta dandomi un bacetto sulla fronte per poi tornare al suo posto.

Mi giro e vedo le ragazze ancora al loro posto, non si sono degnate di alzarsi neanche per andare in bagno visto che stanno farfugliando qualcosa.
"Posso sentire anche io?" Chiedo avvicinandomi.

"Ah sì va bene, anche se non so quanto ti interessi ormai" Mi dice Sabri.

"Cosa intendi?" dico confusa.

"È che tu non hai problemi come noi, quindi sentire o meno i nostri problemi non ti cambierebbe nulla"

"Ma che stai dicendo? Io sono vostra amica, ovvio che voglio sentire i vostri problemi per aiutarvi"

"Boh...è che ti creerebbe solo problemi con Duke, voi dovete pensare alla vostra relazione"

"Sabri...Duke non pensa altro che ai suoi amici, quindi ormai finché non finiranno i vostri problemi non staremo in pace, perché vostri problemi sono anche nostri visto che siamo amici"

A questo punto suona la campanella, e mi accorgo di aver solo perso tempo discutendo con Sabri senza neanche aver potuto ascoltare i loro problemi.

[...]

Suona finalmente l'ultima campanella, ci alziamo tutti per uscire dall'aula.

Gli F4 sono già andati via, Duke mi ha salutato con un cenno della mano visto che era troppo impegnato a parlare con Matt.

mentre cerco di raggiungere le ragazze che erano già fuori dalla porta, noto un disegno sul banco dove era seduto Alec.

È un disegno a matita di una persona seduta di profilo, con i capelli che arrivano alle spalle, con la mascherina sotto al mento e con degli occhi e delle labbra che rispecchiano esattamente quelli della mia amica...Chiara.

Faccio la foto al disegno, questa va fatta vedere alle ragazze.

[...]

"Ma che stai dicendo hahahah" La Chiara non ci crede appena gliela mostro.
"È orribile hahaha"

"Non so cosa pensare, ma tu tieni spesso la mascherina giù" Dice Daisy insospettita.

"Vero, e io riconosco i disegni stile anime, e quegli occhi e quelle labbra sono esattamente i tuoi" Dice Sabri.

"Pff hahahaha, allora non mi ha mai vista per bene, perché non mi assomiglia per niente" Dice Chiara ridendo.

"Forse non ti sei mai vista bene tu, mentre lui ha notato ogni tratto del tuo viso" Dice Sabri.

"Esatto, inoltre ci ha messo molto impegno a disegnarlo, l'ho visto durante la lezione" Dico riportando ciò che i miei occhi hanno visto.

"Chiara, non puoi negarlo ormai...sei tu" Dice Daisy facendo un sorrisetto.
"Pensate ciò che volete, tanto non mi interessa" Dice Chiara superandoci.

Fa finta di niente, ma sa benissimo che ciò che ha visto è reale.

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