Capitolo 17

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Chiara's pov

Il paesaggio scorre veloce al fianco della macchina della madre di Daisy. Lei è sempre gentilissima e ci offre spesso un passaggio, e adesso ci sta riportando a casa. Oggi era l'ultimo giorno di colonia e mezz'ora fa siamo salite in auto e siamo partite. Personalmente negli ultimi giorni continuavo a sperare che il tempo scorresse il più velocemente possibile. Sono contenta di tornare a casa. Non so se è lo stesso per le mie amiche. Forse per Sabrina si, Daisy sembra già nostalgica, le manca qualcuno, qualcuno che poco fa le ha dato il suo numero (Adam). Yary invece ha l'aria sognante mentre scrive al telefono, sicuramente con Duke. Si sono messi insieme. Sono contenta per lei. Lui è un bravo ragazzo e lei si merita uno come lui.
Mentre la mia mente scorre gli eventi degli ultimi giorni mi arriva una notifica sul cellulare da un numero sconosciuto.
Entro nella chat.
Il messaggio è semplice:"Oi."
Rispondo subito.
"Chi sei?"
Guardo il profilo per capire con chi sto scrivendo ma non scorgo nessuno dalla foto. Non serve attendere molto per scoprire chi è che mi scrive perché mi arriva subito un altro messaggio:"Sono Dave."

"Che cosa?" Sbotto io svegliando Yary e Sabrina che si erano addormentate.

"Che succede?" Mi chiede Daisy.

Le rispondo mentre mando un altro messaggio a Dave per chiedergli come ha avuto il mio numero.

"Dale mi ha scritto."
"COSA?" Chiedono all'unisono le mie amiche.

Nel frattempo Dave mi risponde:"Me lo ha dato Adam."

"Daisy!!!" Esclamo "Hai dato il mio numero ad Adam?"
"Ha chiesto i vostri numeri per creare un gruppo WhatsApp con tutti quelli che c'erano in colonia."

Io e Sabrina ci irrigidiamo.

"Scherza vero?" Dice Sabry "Un gruppo dove ci siamo noi, Adam con i suoi amici e gli F4 sarebbe un delirio."
"Beh, non allarmiamoci subito. Per ora non hanno ancora creato il gruppo." Cerca di rassicurarci Daisy.
"E poi non è detto che lo creino." Dice Yary con un sorrisetto. "Quella di Adam potrebbe essere una scusa per avere i vostri numeri e darli a Dave e a Jace."

Io e Sabrina non rispondiamo perché abbiamo il vago sospetto che Yary abbia ragione.

...

"AUGURI SABRINA!!!"
"Grazie ragazze." Dice lei abbracciandoci.
"Ci dispiace non aver festeggiato il tuo compleanno il giorno in cui sarebbe dovuto essere in realtà. Ma eravamo ancora in colonia e volevamo evitare che ricapitasse ciò che è capitato al compleanno di Yary."
"Lo avevamo rovinato?" Chiede Duke.
"Nooo." Diciamo io e le altre all'unisono, poi scoppiano a ridere.

Sono passati due giorni da quando siamo tornati dalla colonia e oggi abbiamo deciso di festeggiare (in ritardo) il compleanno di Sabrina e suo fratello gemello.
Alla festa ci siamo ovviamente, io, Daisy e Yary che si è portata dietro Duke, il suo ragazzo che avuto il buon senso di non portare i suoi amici, alcuni amici del fratello di Sabrina e altre nostre amiche.

Sabrina inizia a scartare i regali assieme a suo fratello e io ne approfitto per allontanarmi un attimo per andare a bere dell'acqua alla fontanella del parco. Mentre cammino sento che mi arriva una notifica. Guardo il telefono e mi viene il voltastomaco. È il gruppo della colonia. Alla fine Adam aveva creato questo gruppo confermando i timori miei e di Sabrina. Ovviamente in questo gruppo ci sono tutti tranne che gli F4. Molto maturo da parte di Adam, Jace e Dave, ma d'altra parte nessuna di noi si è presa la briga di farlo notare per paura che se gli F4 entrassero veramente in questo gruppo sarebbe un disastro.

Rimetto il telefono in tasca ignorando il messaggio di Jace che ci chiede che cosa stiamo facendo.
Alzo la testa dopo aver bevuto e il mio sguardo cade sul campetto di basket dietro la collinetta del parco e mi irrigidisco subito.
Jace, Dave e Adam stanno giocando a basket.

Che cosa ci fanno qui? Lo hanno fatto apposta. No. Non sanno che siamo qui, altrimenti sarebbero già venuti a rompere le scatole alla festa.

Faccio per girarmi e correre via ma il mio sguardo incrocia quello di Dave.

Scappo verso le mie amiche ma ormai il danno è fatto.
Mi ha vista.

Arrivo dalle mie amiche senza fiato e trascino Daisy e Yary da un lato per dare a loro la notizia, non voglio rovinare la festa a Sabrina.

"Oddio, sarebbe un grande problema se venissero qui."

Ci giriamo tutte a guardare Sabrina. Non devono rovinarle il compleanno.

"Dai, non è detto che verranno qui." Dice Daisy.
"Speraci, li conosci no? Sono nati per romperci le palle." Dico io.
"E per imbucarsi alle feste."

E come se ci avessero infilato un cubetto di ghiaccio nella maglietta noi tre ci irrigidiamo.
Vedo Duke fare lo stesso e dirigersi verso di noi.

"Che ci fate voi qui?" Sbotta il ragazzo di Yary. "Non vi abbiamo invitati."
"E avete fatto male. Ci tenevamo a festeggiare il compleanno di Sabrina." Dice Jace. "Anzi, aspettate che vado a farle le auguri." Ci sorpassa prima che possiamo fare qualsiasi cosa per impedirgli di andare da lei.
"Sai cosa mi fa veramente piacere Adam?" Chiede Dave all'amico continuando però a guardarmi divertito.
"Che cosa?"
"È vero che noi non siamo stati invitati, ma qui non vedo neanche gli altri tre sfigati."
"Non azzardarti a chiamare così i miei amici." Duke si avvicina pericolosamente ai due ragazzi.
"Ei, tranquillo." Dice Adam "comunque ragazze, potevate rispondere al nostro messaggio sul gruppo."

Ecco. Il gioco è fatto.
Lanciamo un'occhiata a Duke.

"Quale gruppo?" Chiede il ragazzo.
"Ah, le tue amiche e la tua ragazza non te l'hanno detto? Abbiamo creato un gruppo della colonia due giorni fa. Ah ma non mi pare di aver visto il tuo numero o quello dei tuoi amici."

Duke si gira verso Yary.

"Perché non me lo hai detto?"

Yary balbetta qualcosa ma Duke, arrabbiato, si allontana. Yary lo segue.

"Avete visto cosa avete combinato in meno di cinque minuti che siete qui?" Dice Daisy.
"Andatevene." Ordino io.
"Ad una condizione." Dice Dave con un ghigno.
"Una condizione? Non penso che siate nella posizione di dettare condizioni. Andatevene." continuo io.
"Non senza che tu mi prometta una cosa." Dave mi si avvicina.
"Ma ti pare che io debba farti una promessa?"
"Non ce ne andremo se non lo farai."

Lo guardo e capisco che non ho scelta.

"Devi uscire con me uno dei prossimi giorni."

Sto per urlargli addosso che è impazzito e che con lui non uscirò mai, ma poi mi ricordo che siamo alla festa di compleanno di Sabry. Non voglio rovinargliela con una scenata.

Annuisco semplicemente alla domanda di Dave.

"Ottimo. Oi Jace, andiamo."

Il terzo ragazzo si stacca da Sabrina e torna dai suoi amici e come sono arrivati se ne vanno senza aggiungere altro.

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