prima che ce ne potessimo accorgere l'aereo atterrò
EVVIVAAAAAAAAAAAAAAA SONO A SEULLLLLLLLLLLLL
Atterrammo circa alle 10 di mattina, scesi dall'aereo (con vicino Jisung) e prendemmo lo stesso taxi,
- come mai anche tu su questo taxi? - chiesi
-Ecco, devo arrivare nel condominio dove c'è il mio appartamento - rispose con la faccia rossa e si girò verso il finestrino facendo finta di niente, e lo stesso feci anche io.
*all'arrivo*
taxista: 'siete arrivati entrambi'
io e jisung ci guardammo stupiti, allora accesi il telefono, mia madre mi aveva scritto a che piano ero e il numero dell'appartamento.
scendemmo entrambi e cominciammo a salire le scale, quando arrivammo al piano numero 3
-io vivo nell'appartamento numero 26 - disse, - io al 25 - risposi DI NUOVO CON LA FACCIA ROSSA, ma non ero l'unica.
arrivammo ai nostri appartamenti, UNO DAVANTI ALL'ALTRO, OVVIAMENTE, tipo una cosa da drama, capite?!?!
-visto che sei appena arrivata se vuoi appena ho sistemato le valigie ti do una mano, e immagino che avrai anche il frigo vuoto-
che stupida! non ci avevo pensato!
- si grazie- risposi semplicemente e entrai in casa.
Era abbastanza grande, ma non troppo piccola, era perfetta, aveva anche un piano superiore, con 2 camere da letto.
la mia e quella per gli ospiti 'peccato che non ci sia Jisung' pensai, e come se non bastasse appena mi giro me lo trovo li che mi fissa - che ci fai qui!!!- chiedo -eccooo....hai lasciato la porta spalancata e...sono entrato! ti avevo detto che ti davo una mano, questa è camera tua? - chiese diventando del colore della coperta, ROSSO, -si- risposi abbastanza freddamente.
-stasera non posso stare nel mio appartamento perchè devono fare dei lavori, purtroppo c'è una perdita, t-ti d-disp-piace se rimango qui?- chiese, sembrava un sogno...