Io e Mimi arriviamo a casa. Continuando a parlare entriamo.
Mimi: uao che bella casa. È così accogliente. Io: grazie. Mi sono trasferita da poco. Mimi: forte, che origini hai? Io: sono italiana. Mimi: uao. Ho sempre sentito parlare dell'italia, sembra essere un bel posto. Io: già. Tu dei thailandese? Mimi: diciamo, mia nonna è thailandese. Quindi d'estate andiamo a casa sua. Ha una casa grande che ci ospita tutti. Io: forte.
Continuiamo a parlare e poi ci mettiamo a fare i compiti. Quando sentiamo bussare.
Io: vado io. - dico non avendo la più pallida idea di chi possa essere.
Mi dirigo verso la porta e la apro, davanti trovo un jisung agitato.
Io: che c'è. - dico fredda e ancora arrabbiata. Js: volevo parlarti... Io: non ho tempo ora, ho da fare. - faccio per chiudere la porta ma jisung mette il piede in mezzo.
Io: cosa devi dirmi, fai in fretta. - dico sempre più seccata. Js: io, ecco.
Mi stufo e gli chiudo la porta in faccia. Sono con la mia prima amica che mi sono fatta in corea e questo qua mi viene a rompere. Ehh no non funziona così.
Sbuffo e poi torno dalla mia amica.
Mimi: era jisung?? Io: si, abita qua davanti Mimi: che voleva? - chiede incuriosita. Io: non lo so. Non ha detto niente, sembrava nervoso. Mimi: strano, sembra un ragazzo simpatico in classe. Io: già ...
Dopo un paio d'ore finiamo di fare tutto, allora decidiamo di fare uno spuntino e guardare un film.
Mentre faccio partire il film mi viene in mente jisung, allora..
Io: arrivo, vado un attimo in bagno. Mimi: okk
Prendo il telefono e comincio a cantare seven di jk in playback, scherzo però...
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Prendo il telefono e vado sulla chat con jisung
Jis coso
Che volevi
Dirti una cosa
Ehh grazie questo ho capito
Possiamo vederci Un attimo?
No, ho ospiti a casa
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Pessima idea. Spengo il telefono e torno da mimi che si è addormentata.
