NON MORIRE

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Vi siete mai domandati qual è la causa dell'infelicità dell'uomo? Io si. Sempre.

Nel corso dei nostri anni molti ci hanno raccontato che l'uomo è ricco di virtù e pregi ma se ci pensi nell'arco della storia hanno mai trovato effettiva conferma o realizzazione? La risposta senza ombra di dubbio è negativa.

Partiamo quindi dal definire l'importanza e il significato di "storia" quale materia importante affinché non vengano ripetuti gli errori di chi ha rovinato la terra nel corso del tempo. Siamo nati in un sistema rigido dove molte cose che ci vengono insegnate non vengono fatte con l'intento di convincere le generazioni in avvenire a smetterla di commettere omicidi, bullismo, cattiveria. Questi tre termini potrebbero benissimo descrivere la generazione in cui viviamo ed abbiamo sempre vissuto.

Ed ecco quindi che possiamo riprendere il ragionamento di Darwin o Verga secondo il quale il mondo dove viviamo è guidato da una società di uomini ricchi di avidità e odio. Nel mondo i più deboli sono destinati ad essere schiacciati dai più forti. Non pensate che questo possa essere paragonato anche alla società dove viviamo oggi? Ebbene sì. Seppure siano passati parecchi decenni il mondo è quel che è stato e per sempre continuerà ad esserlo se non cambiamo in fretta.

Vogliate scusare la mia rabbia nei confronti dei sistemi che guidano il mondo, un sistema che non smette di opprimere il popolo pur di arricchirsi. Il mondo, pian piano, sta morendo insieme a noi. Questa però voglio che sia una guida alla mia generazione, non a coloro che ci hanno strappato il sorriso e la felicità. Una guida che riesca a convincere la cosiddetta generazione Z a cambiare una volta per tutte. A non commettere gli stessi errori fatti in passato. Ad essere meglio di chi ci doveva insegnare ad esserlo.

Veniamo designati con la tipica frase "generazione bruciata" ma ad essere sinceri, siamo noi i soli ad essere colpevoli o sbagliati in questa società? La risposta è nuovamente negativa. Molti dei nostri errori sono frutto di ciò che abbiamo subito nel corso degli anni e della nostra vita. Fermatevi a riflettere un attimo. Molte delle nostre azioni sono dovute in parte a ciò che subiamo. La rabbia che proviamo, il senso di solitudine, quella routine di merda che non finisce mai di finire e che ti logora lentamente al tuo interno. Ogni giorno che passa, ogni ora ed ogni minuto ti rendono più marcio che mai. Senti una strana sensazione dentro di te, come se non fossi più capace ad amare. Come se i sentimenti che pensavi fossero la cosa più importante da provare nella vita, non esistessero più. Sei soltanto tu e te stesso. Basta.

Io mi son sempre domandata il perché di tutto ciò. Il perché di questa sensazione di putrefazione e deterioramento del mio cuore. Del perché non fossi più capace ad amare e finalmente sono arrivata a comprendere che era semplicemente la conseguenza di tutte quelle persone incontrate nel corso della mia piccola esistenza. Ed ecco, quindi, che riprendo in mano quanto descritto degli uomini. Fanno finta di volerti bene, fanno finta di nutrire un interesse nei tuoi confronti ed illuderti fino al punto in cui ti rendi conto di essere stata buttata all'interno di un'illusione, di un loop che si è creato attorno a te. Allora perché illudere? Perché ferire? Ecco, questi sono i quesiti ai quali ancora oggi non saprei rispondere. Per divertimento forse? Perché fare del male ad una persona senza un valido motivo?

Io lo so che almeno uno di voi prova ciò che provo io. Lo so e ne sono sicura. Il passato è una brutta bestia con cui convivere perché anche se ti autoconvinci di aver dimenticato tutto, al solo pensiero è come se qualcun altro si appropriasse del tuo corpo. Qualcuno di tanto rabbioso e assetato di vendetta contro tutti coloro che ti hanno ferito. Io lo so. Lo so ed è per questo che ho scelto di sfogarmi su delle pagine di carta e sai perché? Perché noi dobbiamo imparare ad essere diversi da tutti loro. Dobbiamo impegnarci a trasformare questo mondo di merda in un habitat sicuro per i più piccoli e per le generazioni future. Apparentemente la vendetta sembra esserci l'arma migliore per colpirli ma no. L'arma migliore è la felicità. So che sembra quasi una barzelletta o una presa per il culo ma fidatevi di me non lo è affatto. Chiudete gli occhi con me per un secondo e immaginate voi stessi davanti alla persona che più vi ha fatto del male. Ora pensate a voi stessi essere tutto ciò che avreste desiderato dopo innumerevoli sacrifici, stampare un sorriso enorme e  dire "ce l'ho fatta". Fidatevi di me che non c'è cosa che più li uccide se non il vedervi felici e vedere che avete realizzato i vostri obbiettivi. Voi sarete ai piani alti e loro saranno li a mangiarsi le unghie dall'invidia e chiedersi "Perché non gli sono stato accanto quando potevo?".

Questo è il significato di avercela fatta nella vita. Questo è il pensiero che vi deve alzare al mattino. Non è facile, lo so. Ma quando mai la vita è stata facile per quelli come noi, gli emarginati? Mai. Non bisogna prendere come riferimento chi nasce ricco o fortunato ma chi ha fatto di tutto pur di arrivare dove è ora. Il RIFERIMENTO è l'insieme di coloro che non ha mai mollato nonostante tutti. Il riferimento è colui che partendo da zero ha costruito il mondo per sé e per le persone che lo hanno sempre amato.

Con queste parole intendo condividere con voi ciò che vorrei realizzare io. Perché a vent'anni di età non ho mai trovato alcun appoggio solido né da parte di amici né da amiche. Anzi ci terrei a dire che non ho mai avuto amici se non conoscenti. Da piccola pensavo che questi due termini fossero molto simili tra di loro ma mi sbagliavo..

L'amicizia è quando una persona non ti abbandona per qualsiasi motivo. Resta con te. Ti ascolta e ascolta i tuoi problemi non solo la tua voce. E' la persona che si immedesima nella tua stessa situazione e non piange Per te ma CON te. Sfortunatamente il destino non ha voluto che io incontrassi queste tipo di persone. La conoscenza, invece, è quando sai che quella persona non è un "per sempre" ma un "passante". Quando ti limiti a ridere per le loro battute di merda o quando sai già di non poter parlare né dei tuoi problemi né dei tuoi successi.

Ma fermatevi a pensare ancora un po' insieme a me. C'è effettivamente qualcuno che può aiutarvi a passare i vostri problemi? Oppure c'è qualcuno che dal profondo del suo cuore ti augurerebbe felicità se riuscissi a realizzare il cosi aspettato successo? La mia risposta è ovvia ma non voglio influenzarvi perciò lascio a voi questo lungo pensiero interiore.

In ogni caso sta a voi la scelta di alzarvi. Di sudare, di soffrire, di piangere ma rialzarsi da soli. Non per loro, ma solo per VOI. Alzatevi ogni mattina allenando la vostra mente con la convinzione di potercela fare. Di poter un giorno morire lasciando alle spalle la vita che tanto desideravate. Non permettete mai a nessuno di ferire i vostri sentimenti anche se so che una volta arrivata la prima botta dolorosa il vostro cuore è in grado di resistere a tutto. Diventa un cuore di ghiaccio. Di quello che sfortunatamente non si può sciogliere neppure con il calore se non con un miracolo.

Anche se pensi di non farcela. Ti prego non abbatterti. Non farlo. I problemi ti rendono moralmente migliore di tutti gli altri, ricordalo per favore. Quelle così odiate cicatrici che ti porti al tuo interno le ringrazierai in futuro, lo sai? Ad ognuna di loro dedicherai un grazie vero. Uno di quelli che non sei mai riuscito a dire in passato. Dirai : "Cazzo se non fosse per voi ora non sarei qui. Grazie ad ogni persona che mi ha fatto del male e che mi ha reso ciò che sono oggi".

Si. Tu lo dirai. Basta non mollare, basta non farsi sopraffare dalle emozioni o dalla fede di trovare qualcuno di vero.

GLI EMARGINATIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora