Teseo era un giovane ragazzo di appena 22 anni, un ragazzo semplice che conduceva una vita molto banale, tipica di quel tempo.Era solito passare del tempo all'interno della parrocchia, si dedicava molto ad aiutare gli altri e a divulgare la parola del Signore.
Una sera terminati i suoi compiti abitudinari , si incamminò verso casa dei suoi genitori, che distava solo qualche isolato dalla parrocchia.
Quella sera non era una sera come tante, faceva più freddo del normale, insolito per una giornata di giugno.Teseo iniziò a camminare fischiettando serenamente, ma sentiva una strana sensazione, come se fosse osservato, come se qualcuno lo stesse scrutando da svariati minuti, ma non ci pensò ,credendo fosse solo il frutto della sua immaginazione e seguendo la scia delle lanterne arrivò al portico di legno di casa sua.
Ma qualcosa di strano in quelle sera c'era...un libro posto proprio davanti la porta d'ingresso.
Teseo lo raccolse iniziando a scrutarlo e a sfogliarlo, trovava quelle immagini così belle, ma purtroppo complice l'ignoranza di quel tempo non ne conosceva il contenuto.
Decise comunque di prenderlo con sé, quelle immagini lo avevano incuriosito, lo appoggiò svogliatamente sul suo comodino prima di mettersi comodo sul suo letto e addormentarsi.Lucifero aveva osservato quel giovane già da qualche tempo, lo trovava perfetto per la sua missione, era conscio che fosse un servo del Signore Onnipotente, ma aveva visto qualcosa in quel giovane ... era certo che compiva quelle azione per inerzia, non perché convinto al 100%.
Aveva notato che quando si dedicava ad andare negli orfanotrofi per raccontare la parola del Signore si trovava in difficoltà nel rispondere alle domande innocenti quanto giuste dei pargoli.-Perchè Lucifero scelse di tradire Dio?-gli aveva chiesto innocentemente la piccola Angelica .
-Perchè voleva essere superiore a Dio- rispose convinto Teseo.
-Ma perché se era già il suo angelo più fidato?- continuò la bambina di appena 10 anni.E lì Lucifero lo vide tentennare nel rispondere...
-Perchè voleva più potere- rispose incerto il giovane.
-Ma sembrava così felice di essere lì- ammise un altro bambino.-Ci porteresti delle immagini di lui quando era un angelo?-
-...Oh..non c'è ne sono..-
-Perche?- chiese ancora Angelica.
E Teseo lì non seppe rispondere...
Come non seppe rispondere a tutte le altre domande che i bambini gli porsero.Il Signore oscuro era certo..dopo tanto aveva trovato qualcuno che iniziava a porsi delle domande e a trovare delle inesattezze in tutti i racconti divulgati.
Iniziò così la sua missione , decise che avrebbe affiancato quel giovane nel far conoscere a tutti la verità.
La mattina seguente Teseo si svegliò come d'abitudine all'alba per aiutare suo padre che possedeva un piccolo negozietto di erbe.
Mentre si preparava non potè evitare di notare quel libro rosso posto sul comodino, era incerto sul da farsi , ma alla fine lo prese infilandolo malamente nella sua casacca.Uscì affiancato dal suo vecchio , quella mattina c'era un bel sole e faceva caldo, ma quella strana sensazione non aveva abbandonato il giovane.
-Teseo..Teseo!- aveva ormai urlato suo padre.
-Si padre?-
-Ti vedo distratto stamattina, va tutto bene?-
-Si..padre..perdonami-Decise di non dire nulla a suo padre, cercò di scrollarsi quei pensieri e iniziò a lavorare nel negozio.
Giunto ormai il tardo pomeriggio salutò cordialmente suo padre per dirigersi alla parrocchia.-Buongiorno Teseo-.
-Buongiorno padre Cristiano-
-Oggi dovrai assistere i bambini in orfanotrofio, sono parecchio tristi, visto che la loro maestra Suor Maria è venuta a mancare, una tua visita sarebbe ben accetta-.
-Certo padre-.E detto questo si avviò verso l'orfanotrofio.
E subito una volta entrato tutti i bambini furono lieti della sua presenza.
-Teseo! Teseo raccontaci qualche storia!- aveva urlato euforica Angelica.Teseo oltre a raccontare le solite storie del Signore li deliziava con storie fantastiche di principesse e cavalieri.
-Certo, venite andiamo in giardino-.
Iniziò come sempre a raccontare una storia fantastica di draghi e principesse chiuse in castelli altissimi, che puntualmente venivano salvate dal coraggioso e bellissimo cavaliere.
Tutti i bambini pendevano dalle sue labbra, e lui adorava vedere quel luccichio che i loro occhi mostravano.-E poi il cavaliere in sella al suo cavallo possente iniziò a combattere con il drago sputa fuoco, e..-
- Teseo che cosa è questo?-
Il giovane si voltò trovando il piccolo Antonio di appena 6 anni che aveva nelle sue piccole mani quel libro rosso.
-Oh..è un libro-
-È davvero molto bello, potresti raccontarci cosa c'è scritto?- chiese come sempre curiosa Angelica.Teseo si sentì imbarazzato..lui non sapeva leggere e non conosceva il contenuto.
Ma poco importavano i suoi pensieri, visto che i bambini avevano iniziato a sfogliarlo ammaliati da quelle bellissime immagini .
-Che bello questo angelo...chi è Teseo?-
Chiese una bambina indicando un angelo dai capelli ricci rossi e gli occhi blu.-Io....-
-Basta bambini, non siate maleducati, è ora di rientrare, e Teseo deve tornare a casa- aveva prontamente pronunciato Clarissa, una ragazza di appena 25 anniTutti i bambini intristiti lasciarono il libro nelle mani di Teseo e rientrarono all'interno della struttura.
Una volta rimasti soli Teseo non potè che ringraziare la ragazza.
-Grazie Clarissa-.
-Di nulla...scusa i bambini possono essere impertinenti a volte- disse la ragazza imbarazzata, era conscia del fatto che Teseo non sapesse né leggere e né scrivere.
-Non preoccuparti, ma sai anche io sono curioso di sapere che storia narra quel libro..- aveva affermato Teseo rivolgendo lo sguardo all'oggetto posto fra le sue mani.
-Se vuoi posso insegnarti a leggere...così potrai conoscerne il contenuto, sono convinta che sia una storia bellissima- gli aveva proposto Clarissa con un leggero rossore sulle guance.
Teseo si sentì tanto lusingato quanto eccitato a quella proposta, ma allo stesso tempo si stupì.
-Non sapevo sapessi leggere-ammise colpito il ragazzo .
-Oh si, i miei genitori erano degli aristocratici, quindi mi hanno impartito un'istruzione adeguata- concluse con una nota di dolore nella voce la dolce Clarissa.
-Sarebbe meraviglioso se potessi insegnarmi...-
-Ci vedremo qui tutti i giorni al tramonto , così i bambini non ci disturberanno- continuò la giovane iniziando a giocherellare con la stoffa del suo vestito celeste.Quella sera Teseo mentre tornava a casa si sentì più felice, una volta giunto nella sua camera estrasse quel libro misterioso dalla casacca e iniziò a sfogliarlo.
Non aveva mai visto delle immagini così ben definite, mostravano una serie di angeli diversi tra loro, ma quello che predominava su di tutti era quell'angelo dai capelli rossi ribelli e gli occhi penetranti.
Teseo iniziò a fantasticare sul contenuto del libro, immaginava fosse qualcosa legato al Signore, visto che le immagini sembravano così simili a quelle del libro Sacro, ma sentiva dentro di sé che fosse totalmente diverso da tutte le storie che aveva udito.
Era così emozionato di imparare a leggere e scrivere....ma soprattutto di poter passare dei piccoli momenti con Clarissa, l'aveva sempre ammirata da lontano, non era riuscito a scambiare più di qualche parola con lei...e non aveva il coraggio di invitarla a passeggiare nel parco con lui...ma quella situazione era perfetta .
Così ringraziando mentalmente quel libro sbucato dal nulla si assopì felice tra le lenzuola.Lucifero continuava ad osservare da lontano, ovviamente aveva calcolato ogni mossa.
Conosceva benissimo la storia e la vita della dolce fanciulla, sapeva che si sarebbe proposta per far apprendere la conoscenza del libro al giovane Teseo...aveva osservato la giovane, conosceva i suoi timidi sentimenti verso il ragazzo e anche se detestava farlo gli avrebbe sfruttati a suo vantaggio.Tutto procedeva secondo i suoi piani, forse questa volta sarebbe riuscito a riabilitare il suo nome...e si sarebbe vendicato su di lui...proprio attraverso la sua stessa creazione quella che definiva "Perfetta".
... l'uomo .....
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"La Battaglia Celeste"
FantasyTutti conoscono questa storia , tutti conoscono l'inizio e la fine di questa storia, definita anche semplice e a tratti banale...ma nessuno conosce la veridicità di quella storia... Nulla è come sembra, le motivazioni che spinsero all'inizio della g...