UNCONTROLLED

Capitolo 14.

Mi svegliai infreddolita e con le ossa doloranti per la terra dura sotto di noi.
Dormiva ancora nonostante la luce dell'alba riempiva il bosco.
Com'era bello illuminato dai primi raggi del sole,con le labbra leggermente più gonfie del normale e i capelli spettinati sul viso.
Decisi di fare una foto di me e Zayn mentre dormiva per inviarla a Giulia..e mia mamma.

"buongiorno xx ,allegato una foto"
Invio riuscito a mamma e Giulia.

Riposi il cellulare in borsa e mi alzai per andare a guardare l'alba illuminare Londra.
Mi strinsi nella felpa ancora profumata di Zayn e poco dopo il telefono vibrò.

-buongiorno mamma
-chi è il ragazzo fortunato nella foto?

Non avevo mai parlato di Zayn a mia mamma perché 1) le avevo rotto le palle riguardo lui per almeno anni e 2) non mi sembrava il caso.

-non lo riconosci?
Chiesi delusa.
-sembra il sosia di zayn!
Disse eccitata.
-l'originale è meglio!
Risposi ancora più emozionata di lei.
-mamma?
Domandai quando nessuno ancora rispondeva.
-ehm..c-che significa?
-è lui,mamma!
-lui? No,non è poss..
-certo..quando mai credi alle mie parole. quand'è che vieni a trovarmi a Londra?
Chiesi offesa.
-fine di questo mese..non ricordi?
-bene,non dire che non ti avevo avvertito.
Prima che potesse rispondere,chiusi la chiamata e ficcai il telefono nella tasca della felpa.
Perché non credeva mai alle mie parole? Dio,sono sua figlia.

Mentre cercavo di sbollire la rabbia repressa,due braccia tatuate mi circondarono e sulla mia spalla si poggiò la testa di Zayn.
-buongiorno piccola.
Disse con voce roca.
Mi voltai verso di lui,portando una mano dietro il suo collo e avvicinando il suo viso con il mio.
-buongiorno.
Mi fissò la bocca,leccando il suo labbro inferiore.
-mi sfidi?
Chiesi eccitata,portando le mie labbra sempre più vicine alle sue finché non sentii il suo respiro e le nostre fronti toccarsi.

-Mm i-io non resist..
E mi baciò,incontrando la sua lingua con la mia,mordendomi il labbro per stuzzicarmi.
Dopo qualche minuto ci staccammo,ancora con il fiatone per la troppa passione.

-andiamo a fare colazione?
Chiese mentre rimetteva la coperta nel suo zaino.
Ci fermammo in una pasticceria è presi un dolce a Giulia per colazione,visto che era presto e probabilmente ancora dormiva.

-e poi sono io la dormigliona!
Urlai nell'orecchio a Giulia per svegliarla.
-ma che cazz..ma sei pazza?
Chiese stiracchiandosi.
-uhm piuttosto ringraziami!
Le lanciai il sacchetto con la brioche ancora calda sul suo letto.
-oh mmm grazie.
Disse addentando il dolce,gustandoselo.
-dov'è zayn?
Chiese biascicando le parole mentre divorava la colazione.
-è tornato a casa,io devo andare a lavorare tra un ora ma ho il pomeriggio libero,che facciamo dopo?
Risposi mentre mi sistemavo i capelli allo specchio.
-direi che lo shopping può andare,eh?
-oh perfetto.
Risposi entusiasta dell'idea.

Mi cambiai mettendo qualcosa di più professionale e salutai Giulia.
Passai tutta la mattinata a messaggiarmi con Zayn,eravamo in quel periodo in cui una coppia si sente 24 ore su 24.

-ci fermiamo qua?
Proposi a Giulia mentre guardavano tutte le vetrine.
-oh si andiamo!

Entrammo in un imponente negozio,con 4 piani,dove due ragazze come noi avrebbero potuto passarci l'intera giornata.
Prendemmo l'ascensore e esplorammo il reparto da donna.
Agguantammo maglie,jeans e degli accessori,potevamo lasciarci tutto lo stipendio.

-Giù,ti ricordi la camicia che volevo? Credo sia nel reparto da uomini,vado un attimo.
-okay sbrigati però,prima che compri qualcos'altro!
Salii le scale e m'incamminai dove le indicazioni mi portavano.

Mi ritrovai in un enorme stand con almeno 20 tipi di camicie diverse,tutte bellissime.
Scattai una foto e la inviai ad Alessia visto che lei amava questo capo di abbigliamento.

"Bastarda,mi manchi"
Rispose e iniziai a ridere.

"Domani facciamo FaceTime..devo presentarti una persona x "

Agguantai una camicia e cercai la mia misura.

-Sonia?
Una voce alle spalle mi chiamò,e girai lo sguardo dall'etichetta a un imponente ragazzo dietro a me.
-Hanry?

Ma come è possibile? Da dove sbuca?

-ehy,ciao!
Mi venne incontro e mi abbracciò.

Questa confidenza?

Un profumo invase le mie narici e prima che potessi pensare le parole uscirono dalla mia bocca in automatico.

-..le rose.