Poesie Di Viaggio

Pasqua comune.

È Pasqua,
Chi sta aspettando che Cristo risorga,
Chi è in acqua,
E sta pregando affinchè il sole non scenda un'altra volta.

È un uovo,
Aprire una cioccolata e mangiarsela di gusto,
Cosa c'è di nuovo,
Se la sorpresa poi è inutile, e la buttiamo come la fede nella guerra

Qua chi beve,
Fa l'uomo che festeggia la sua libertà dopo un calvario,
È una pasta al forno,
Che fa nascere un pulcino dentro le foto del prosecco.

Sembra essere vivo,
Chi ricorda Cristo, e conferma le sue speranze,
Anche con il viso rimasto a secco di costruzioni evangeliche,
Potrebbe mai sembrare un segno di fatalità,
Rifare ogni giorno la Via Crucis,
E non esercitare il percorso inverso nelle stazioni,
Per ricordare che non esiste mai morte,
Senza un silenzio imberbe nell'anima.

È un mito,
Spegnere la televisione, ed andare in chiesa a chiudere gli occhi in memoria di un agnello,
È Pasqua o Capodanno,
La differenza è tra i pensanti, ed i non pensanti.

L'Angelus a Mezzogiorno,
Il papa che parla e non vuole più il conflitto,
Il miracolo del mondo,
Sventolare la bandiera della pace davanti ad una statua, e poi dentro non avere un allucinante spirito.

Dai Cristo,
Fai risorgere pure una figlia che vuole indietro suo padre,
Per le Sacre Scritture sei risorto,
Ma per quale motivo un ateo deve vederti per accertarsi che nelle tue mani inchiodate ci sia la voce di un nostro defunto.

Sei risorto,
Per i cristiani o per chi non ascolta i concreti,
Sei risorto,
E c'è chi ancora non ha fede, e dice che sei un esempio per i cari nell'attesa della Resurrezione.

Dio mio,
Fatti abbandonare dall'uomo,
Ma abbi attenzione,
A non abbandonarlo al suo tempo.

Nell'uovo di Pasqua,
Cristo è morto,
Nei dolci,
Lui è morto,
Nei coniglietti pubblicizzati,
Suo padre è morto,
E nelle chiese colme di atei,
Lui è in croce e muore ancora,
Uguale a tutte le altre statue.

Non è karma e neanche una bandiera,
Non è l'acqua che spegne il sole nascosto di sera,
È solo Pasqua cristiana che si pubblica in diretta,
Per appoggiare un'occasione di guerra.

Se il Papa è Papa,
Deve pregare anche per chi non crede,
Non deve però rifiutare,
Chi come uomo non gli va bene.

Gesù,
Tua madre ti piange,
Figlio mio,
Per qualcuno a Pasqua devi ancora nascere,
Ma le lacrime vere di una donna sono due,
Quando partorisce, e quando perde un figlio.

È Pasqua,
Buona Festa,
Manca l'anima,
Si beve piu di un bicchiere e basta,
Anche se non li vedi e non li credi,
Gli angeli sono contigui al tuo petulare.

Io aspetto che qualcosa cambi,
Forse non sarà nulla,
Ma almeno quello che per ora non si distrugge,
Meglio che rimanga,
Un'altra volta negli errori degli altri,
E che Cristo sia commosso,
Anche verso chi rinnega durante i propri calvari,
L'alba del suo volto nascosto.

In un nuovo aperto e spezzato,
Noto la tua Resurrezione,
In chi si scorda che qualcuno nel suo ridere muore,
Odo il sole della tua apparizione.