lo sfogo di ciro

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mi prese per le braccia e mi rispinse dentro la doccia con tutta la forza che aveva in corpo

c:< non devi mai sfidarmi ok?>
dice mettendomi le mani al collo chiudendomi a cerchio intorno a se

io:< dove sta scritto che non devo sfidarti>

quanto cavolo era attraente la sua voce nei panni del sequestratore cattivo?
c:< l'ho detto io , e così si fa, o saranno guai per te>

mi lascia andare e mi spinge fuori dal bagno, porgendomi i vestiti e riportandomi in cella

una volta arrivati lì mi tolgo la benda

c:< non osare mai più farmi arrabbiare >
io:< non te lo assicuro>
c:< non ti è bastata la punizione di poco fa?>

*silenzio*
c:< a quanto pare non era una punizione, ti piaceva >
si alza
io:< beh io non ho parlato>
c:< non hai parlato ma hai fatto intendere>
dice mettendomi una mano nell'intimità
io:< ma non ti permettere più schifoso>

dico tirandogli un altro schiaffo

c:< a quanto pare è diventata un abitudine per te prendermi a schiaffi eh?adesso vedo io cosa fare>

si allontana e torna con una corda

c:< da adesso imparerai a tenere le mani apposto>
con la forza prende le mie mani e me le lega dietro

io:< fai schifo>
c:< lo so>

se ne va sbattendo la porta ed io rimango sola per un altra lunga notte
—-

passano all'incirca 4 giorni e la situazione non era cambiata
erano stati 6 giorni d'inferno, ero chiusa lì da quasi una settimana e non avevo più sentito ne papà e mamma e neanche mio fratello

quella mattina ciro entra e mi trova in un pianto disperato
c:< che c'è?>
io:< è da una cazzo di settimana che sono chiusa qui non sento i miei genitori e mio fratello da una settimana e non c'è la faccio più>
dico urlando piangendo e sbattendo i pugni per terra

c:<pcr.. e-ehi calma>
dice cercando di appoggiarmi una mano sulla spalla per consolarmi

io:< TOGLITI, TI ODIO , TI ODIO CRIMINALE DI MERDA>
dico con la voce rotta e straziata

alchè ciro sbotta ed inizia anche lui ad urlare
c:< IO SONO COSI ARIANNA, NON LO ERO MA LO SONO DIVENTATO, HO SUBITO SOLTANTO SCUOLA DAI MIGLIORI MAESTRI CRIMINALI ED ADESSO MI RITROVO AD ESSERE LO SCHIFO CHE SONO , SONO LA CONSEGUENZA DI TUTTA LA MERDA CHE MI È STATA FATTA, NON RIESCO MAI A FARE QUALCOSA DI BUONO SENZA UCCIDERE QUALCUNO>

non mi fa nemmeno finire di parlare che va per andarsene incazzato nero e con il fiatone

mi alzo rincorrendolo
io:< so che non dovrei farlo e che non sono nessuno per permettermi ciò , ma>

e faccio un gesto inaspettato , anche da me stessa

innamorata del mio aggressoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora