11.

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Non avevo ancora realizzato di aver passato la sera più bella della mia vita. La più romantica,fra le infinite pagine dei miei libri. Passavo ogni pomeriggio sul davanzale della finestra a fantasticare fra quelle pagine,ad immaginarmi protagonista di quelle storie. Così attese di viverle sulla mia pelle.
Di sognare un futuro felice,insieme alla propria persona. Vivere di sensazioni leggere e stravolgenti,che si intrecciano fino infondo all'anima e ti accompagnano in qualsiasi posto nel mondo ti trovi. Certe emozioni non si provano con chiunque,e non ti voltano le spalle dal nulla. Ti consumano interamente,rendendoti tremendamente felice.
La mia persona,per fortuna,l'avevo qui,accanto a me. Avevo la realtà fra le mani e dentro agli occhi. Una realtà più che perfetta.
Ieri sera,dopo aver fatto l'amore,su quella spiaggia,insieme al rumore delle onde che si infrangevano contro gli scogli,e il sereno vento fra i capelli,tornammo a casa.
Consapevoli del fatto che da lì a poco sarebbe arrivata una brutta febbre. E infatti fu proprio così,avevamo trascorso troppo tempo in acqua,e anche il vento aveva sicuramente influito. Ci eravamo promessi di ritornare il più in fretta possibile a casa,ma la magia di quei momenti ci aveva catturato fin troppo. Per poi portarci a queste conseguenze. D'altronde per amore,quante pazzie si fanno?
"Chri la febbre è salita" sussurrò tremolante,stringendo le coperte disperatamente sul suo corpo.
"Anche a me" mi sentivo veramente strano,e avevo freddo. Mi avvicinai a lui,in modo da sentire il calore piano piano avvolgerci. O almeno,speravo fosse così.
Non tardò ad arrivare,ricoprendoci del tutto fra le lenzuola già riscaldate.
"Siamo due pazzi" disse fra un colpo di tosse e un'altro. Mi assicurai che fosse coperto per bene,amavo prendermi cura di lui. Anche se anche per me,le condizioni non erano decisamente delle migliori.
"Non pensavo che saremmo finiti in questo stato sinceramente" risposi.
"Però non credi che ne sia valsa la pena?" domandò accucciandosi sul mio petto teneramente.
"Non lo metterei mai in dubbio,è stato bellissimo" risposi,lasciandogli un bacio sulla fronte calda.
"Adesso non ci resta che curarci" disse,prendendo il cellulare dal comò.
"Ci riprenderemo" risposi,seguendo con lo sguardo il suo cellulare.
"Guarda che bella questa foto,vorrei tanto metterla"
sussurrò con aria un po' triste.
Quella foto rappresentava il nostro primo vero bacio,il giorno in cui ci eravamo completamente donati l'uno all'altro.
"Io l'ho già messa in ogni parte,ma soprattutto nel mio cuore. Non potrei mai scordarmi di quel giorno." risposi sinceramente,stampandogli un dolce sorriso sul volto.
"Chri sei il mio primo ragazzo,sei la prima persona a cui ho aperto il mio cuore,e a cui ho donato me stesso. Nessuno c'è mai stato prima di te,tu sei l'unico" quelle parole avevano scatenato un po' di timore nell'aria.
Lo lasciai continuare.
"Ne sono consapevole,ma non capisco se c'è qualche problema per questo"
"No no,ma nessuno sa che mi piacciono i ragazzi"
"Non dirmi che hai paura" lo incitai nel guardarmi.
"Non vorrei essere giudicato,tutto qui" disse deciso e triste.
"Matti non c'è nulla di male credimi. È solo un tuo pensiero,le persone che ti vogliono bene capiranno ogni tua scelta e accetteranno la qualsiasi,se solo ti farà felice"
Restai un po' deluso da quella situazione così insensata. Era la sua vita,e poteva farne sicuramente ciò che voleva. Senza alcun tipo di ostacoli del genere. Specialmente quando si tratta di amore.
L' amore non deve dare spiegazioni a nessuno,ma fare il suo percorso all'interno delle persone che amano.
"Chri non voglio che ci resti male,se magari pensi che abbia timore nel mettere delle foto con te."
cercò il mio sguardo attentamente.
"Lo sai quanto ti amo" sussurrò infine.
"Non ci sono rimasto male,voglio solo che comprendi il fatto che decidi tu sulla tua vita,e non le altre persone" lo tranquillizzai,girandomi verso di lui.
"Sai che c'è,hai ragione,hai pienamente ragione.
È proprio perché ti amo,che non mi tiro indietro"
Sorrisi,per poi baciarlo dolcemente.
Ancora un bacio che racchiudeva tutta la semplicità del nostro rapporto,il nostro amore incondizionato e anche folle.
Così mise quella foto,scacciando via tutte quante le paranoie e le insicurezze.
"È solo grazie a te,se ci riesco" disse ad un soffio dalle mie labbra,totalmente dipendenti dalle sue.
"Ti amo scemo"

Spazio autrice: scusate se è un po' così ma non avevo tante idee💜🤍

𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒅𝒊 𝒎𝒆..💜🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora