𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒅𝒊 𝒎𝒆..💜🤍

21.

"Mi fai entrare,oppure resto qui fuori?" domandai con uno dei miei migliori sorrisi.
Era incredibile il modo in cui sorridevo,con il cuore a mille,lì sul ciglio di quella porta. Ed il corpo desideroso di un abbraccio,un bacio,qualsiasi cosa pur di completarci di nuovo. Come dei puzzle sparsi,in cerca di riunirsi.
Mi attirò a sé cingendo la maglietta,che presto sarebbe volata in un punto qualunque della stanza.
Le mani avvolte sul viso,e poi sui fianchi. Un bacio.
Un bacio intenso,bisognoso da ormai troppo tempo.
La schiena contro quella porta,che minuti prima aspettava solo di chiudersi,per arrivare a questo.
Le mani dappertutto,per esplorarci sempre più a fondo. Le nostre lingue vagavano fra le nostre labbra. Sempre più attaccate e consumate. Le avrei distrutte,per quanto fossi in preda di volerlo e farlo ancora una volta mio. Ma questa volta,era suo il controllo,e lo faceva davvero bene. Gemevo sopra la sua bocca semi aperta,le sue labbra morbide e carnose. "Mi sei mancato" sussurrai,tra un gemito ed un'altro. Mi stava facendo impazzire,la sua lentezza e il suo modo di provocare. E lo si poteva notare benissimo,ogni qualvolta il mio corpo aderiva sulla porta o sulla parete del muro.
Finalmente prese la mia mano,e con un po' di fatica a causa dei nostri innumerevoli baci,arrivammo in una stanza da letto. Chiuse la porta avvicinandosi,per riprendere dove aveva lasciato.
"Mi sei mancato anche tu, cristo sei mi sei mancato" disse prima di fiondarsi completamente su di me. Per poi sdraiarci sopra quel letto,che avrebbe preso parte dei nostri momenti passionali. Si mise sopra di me,iniziando a togliere tutti gli indumenti. A partire dalla maglietta ancora stropicciata,lo aiutai a togliere anche la sua. Con dei piccoli baci sul collo e sul petto arrivò anche all'addome,vicino a quel rigonfiamento nei pantaloni. Passò una mano sopra di esso,che causò il bisogno di mordersi il labbro inferiore,per il desiderio che stava aumentando sempre di più,ad ogni tocco. Infine levò anche quelli,ed i boxer,insieme ai suoi. "Tutte le notti sognavo questo momento,immaginavo di trovarmi sopra di te,sta volta io,sentivo il bisogno di farlo. Sei stato tu a farmi conoscere questo mondo,mi hai fatto provare sensazioni stupende,e adesso io voglio ricambiare. Voglio farti stare bene,rilassati" sussurrò sopra il mio orecchio,facendomi rabbrividire all'istante.
"Fallo,perché sto letteralmente impazzando per te" dissi,avvicinando il suo corpo verso il bacino.
A quelle parole,entrò lentamente dentro di me,dando il via a delle piccole spinte lente. Per abituarci al contatto. A poco a poco diventarono sempre più veloci,riempendo la stanza di gemiti incontrollabili,sempre più affannosi. Venni quasi subito,riversandomi sullo stomaco e un pò sulla mano. Una volta asciugato,invertì le posizioni. Mettendolo sotto di me, ed io sopra il suo bellissimo corpo. Protagonista dei miei infiniti film mentali.
La sua fronte sudata,i suoi capelli scompigliati ed i suoi occhi ardenti,mi fecero venire una seconda volta,insieme a lui,che fece un casino sporcando le lenzuola. "Il solito eh" dissi,regolando il respiro. Facendogli scappare una risata. "Colpa tua" disse lasciandomi un piccolo bacio a stampo,per poi sdraiarsi nuovamente.
"Non me l'aspettavo che saresti venuto" sorrise.
"Era una sorpresa per il compleanno" risposi,attirando il suo capo nel mio petto.
"Il tuo regalo sono io,non ti basto?" domandai scherzoso.
"Mi basti sempre" rispose.
Quel pomeriggio,poi siamo crollati. Addormentandoci abbracciati,come tutte le volte.

"Che ne dici di fare una bella passeggiata nel tuo posto preferito?" domandai vestendomi con dei vestiti puliti.
"Il mare?" domandò alzandosi dal letto.
"Si,quest'ora è perfetta,c'è un tramonto bellissimo"
"Hai ragione,andiamo"

Era proprio vero,quel tramonto era bellissimo,si specchiava perfettamente sul mare.E dava nel cielo uno spettacolo di colori affascinante.
Noi,mano nella mano,non chiedevo e non volevo più niente. Perché tutto quello che volevo,era finalmente qui con me.

"Te lo mai detto"
"Che cosa?"
"Che sei la mia felicità.."