17.

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Ormai eravamo abituati a vivere così,così tanto che non ci pesava più. La sofferenza lentamente stava abbandonando le nostre menti,e forse,calmando i nostri cuori. Il passare delle giornate. Vivevamo come sempre,la notte. Vivevamo,perché era proprio quello il momento che più ci apparteneva. Ci vivevamo insieme,pelle contro pelle,respiri incrociati,un solo pensiero ad unirci. "Amarci sempre e comunque,nonostante tutto" dicevamo.
Ci assaporavamo ogni volta come se fosse la prima,la prima in assoluto. Ogni attimo era prezioso. E riusciva a sprigionare sentimenti nuovi ed insoliti. Sensazioni che mai avrei pensato di provare,o almeno non più. Attimi che non servirebbe una fotografia per immortalarli,perché resistono nella mente e sono uno dei sfondi più belli d'ammirare,e non da guardare. In ogni dettaglio,anche il più piccolo. Ogni sfaccettatura,i lati belli,e i lati brutti. Proprio come quando si conosce una persona,e te ne innamori,nonostante tutti gli allarmi che ti avvisano di un qualcosa,forse brutto,difficile quello che sia. Ma non ti fermi,vai avanti con tutte le tue forze,non ti arrendi,ma semplicemente ami.
E adesso,non mi restava che sognare e ammirare tutti quei ricordi e attimi immischiati l'uno con l'altra. Forse perché le nostre vite sarebbero cambiate,o forse solo fortificate per un futuro da vivere insieme.
Era ormai il terzo pomeriggio che passavo a sperimentare su una nuova passione. Oltre a leggere,da poco avevo iniziato a frequentare dei corsi di ballo,hip hop. Ballare mi faceva stare bene. Mi sentivo libero da tutto,dal mondo intorno. C'ero solo io e la musica ad accompagnarmi. Ma tutto mi collegava sempre al pensiero più importante che possedevo,ovvero lui. Erano già passate molte ore dall'ultimo messaggio. L' unica cosa che sapevo è che era in giro per le strade con il suo compagno di classe,per fare una ricerca sul territorio e sulla sua valorizzazione. Non ero preoccupato,mi fidavo ciecamente di lui,e non avevo sicuramente bisogno di prove. Ma anche un messaggio,riusciva a farmi stare bene. Avevo troppo bisogno delle sue piccole attenzioni,come un bambino quando ha bisogno di cure e di continuamente affetto. Ecco,io ero fragile davanti ai suoi occhi,e non capivo più nulla.
Così lasciai scorrere gli ultimi cinque minuti di quelle ore con il telefono fra le mani e fisso nella sua chat,con tanto di quei messaggi preferiti.

[Perché non mi rispondi?] gli scrissi,fissando l'ultimo accesso,non tanto di troppo. Mentre l'ansia continuava a salire incontrollata,quando quel visualizzato si posò sui miei occhi.

[Chri devi essere felice..] perché mi stava dicendo questo?

Restai come bloccato da quella frase,non riuscivo a capirne il senso e soprattutto il motivo.

[Che vuoi dire con questo?] domandai semplicemente. Nella gola stava incominciando ad intrecciarsi un nodo,troppo forte. E questo,non mi faceva pensare altro che al peggio.

Visualizzò.

[Non seguirmi,non è stata una scelta mia,mio padre mi ha sempre tormentato la testa con i suoi noiosi discorsi,mi ha sempre fatto cadere nelle sue trappole,ed è riuscito]

Non volevo piangere,ma qualcosa mi spingeva a farlo.

[È riuscito in cosa?a farci lasciare?] risposi freddo.

[No,ma a farmi prendere un'aereo per la Germania si]
Ecco la prima piccola lacrima. Come poteva andarsene così.

[Perché questo..e perché senza dirmi nulla]
Mi sentivo come deluso.

[Perché crede che stare lontani mi aiuta a dimenticarti,lui crede però..]

[Stai andando via e non mi stai nemmeno vedendo o per lo meno salutando. Sai in che condizioni mi trovo?]
Ancora tante lacrime versate.

[Lo sto facendo per te, devi pensare anche a te cazzo. Voglio solo il meglio per te,e lo sai benissimo]

[Mi stai lasciando..?]

[Non lo farei mai,ma non posso farcela con mio padre] 
Il silenzio più assoluto intorno a me.

[Forse perché non mi ami quanto lo faccio io] Non so nemmeno dove ho preso il coraggio per scriverglielo.

[Non mi ami.]

[Ti amo.]

[No..no]

[Si. Ti amo.]
[Chri rispondimi dai.]

Non avevo più le forze per rispondere,così sprofondai nel letto. Lasciandomi andare su tutti quei pensieri tristi che erano in grado di distruggermi,e abbracciando il suo cuscino,pieno del suo odore.

𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒅𝒊 𝒎𝒆..💜🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora