Capitolo 1

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Finalmente era arrivato il momento di salire sull'Hogwarts Express e partire alla volta del castello che tutti ormai chiamavano "casa".
Hermione e Harry avevano passato le vacanze dai Weasley ed ora erano tutti preoccupati a trovare uno scompartimento libero. Dopo pochi passi ne trovarono uno completamente vuoto e ci si infilarono, sistemando le loro valigie sul porta-valigie sulle loro teste. Appena sistemati il treno partì.

"Ragazzi abbiamo un annuncio importante da fare" disse Fred con tono solenne mentre guardava le facce dei suoi compagni sbalordite.
"Abbiamo un nuovo progetto per delle caramelle che richiamano le gelatine tutti i gusti +1 ma con il particolare che chi le mangia si ritrova la faccia piena di pustole in esplosione" concluse George eccitato.
Harry e Ron si lanciarono un'occhiata e pensavano tutti e due la stessa cosa 'le possiamo dare a Malfoy per vendicarci di lui'.
Hermione e Ginny si guardarono schifate ma non volevano offendere i gemelli che sembravano molto entusiasti.

Passarono diverse ore di viaggio tra chiacchiere e partite a scacchi Hermione non c'è la faceva più a stare seduta quindi decise di fare un giro per il treno.

Camminò un po' per il corridoio fantasticando sul nuovo anno scolastico ma venne riportata alla realtà da una voce fredda e molto famigliare.

"Stà attenta a dove guardi Mezzosangue!"

Hermione alzò lo sguardo e i suoi occhi ambra incrociarono quelli grigi tempesta di Draco Malfoy il principe delle Serpi. Hermione non riusciva a staccare il suo sguardo da quello della Serpe, riusciva a capire il suo stato d'animo e ogni suo sentimento.
Stranamente in quel momento voleva solo abbracciarlo e stargli vicino ma ancora quella stessa voce la riportó alla realtà.
"Cosa hai da guardare Mezzosangue?" Ma Hermione non era si offese a quelle parole perchè sapeva che i suoi occhi chiedevano aiuto e lei voleva darglielo anche se non sarà mai disposto a chiedere aiuto a chiunque.
Si sa che Serpeverde e Grifondoro sono rivali da sempre ma Hermione era una ragazza pura e avrebbe aiutato chiunque anche il suo peggior nemico.
Dopo quella lunga pausa l'unica parola che uscì dalla sua bocca fu "scusa" e a quella sola parola Draco ne rimase sorpreso ma non voleva darlo a vedere quindi la passò senza darle un minimo sguardo seguito da Blaise Zabini e Pansy Parkinson.

Hermione dopo un po' decise di tornare nello scompartimento dai suoi amici e appena arrivata si sedette vicino al finestrino, guardando fuori, pensando all'incontro con Malfoy soprattutto ripensando ai suoi occhi.

Arrivati a Hogwarts i ragazzi si diressero nel loro dormitorio e lo stesso fecero le ragazze, la Grifona era ancora pensierosa su quell'incontro e non proferì parola da quando era tornata nello scompartimento. Ginny preoccupata provò a parlarci, ma invano nella sua impresa.
Tutti i Grifondoro scesero a cena ma la Grifona non aveva fame e si inventò una scusa e si mise a letto a leggere per distrarre la mente.

Quando Ginny tornò al dormitorio trovò Hermione addormentata con un libro in grembo e sorrise a quella scene, tolse il libro, la coprì con le coperte e le mise l'orario delle lezioni che avevano distribuito a cena e lo appoggiò sul comodino vicino al letto.
Anche lei si cambiò e andò a dormire cadendo tra le braccia di Morfeo.

Non pensavo di innamorarmi di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora