Proteggerti.

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TSQV, 2019

Maria's pov

Oggi sono particolarmente stanca, la giornata non è iniziata nel migliore dei modi e non sembra voler accennare ad un miglioramento, fortuna che tra qualche ora ci sono le riprese della terza puntata di Tù si que vales, almeno da un momento all'altro dovrebbe arrivar Sabrina.
Da un po' di tempo a questa parte, ho sviluppato nei suoi confronti un senso di protezione eccessivo, la cerco con lo sguardo, le do molte più attenzioni, anche fisiche, che di certo non è una qualità che m'appartiene, eppure con lei mi viene spontaneo darle baci in guancia, in testa o lasciarle delle piccole carezze sul viso quando la vedo emozionarsi.
Non so lei cosa pensi sinceramente, ma non sembrano dispiacerle queste attenzioni.
"Meri!"
Ed eccola qui, la sua voce allegra rimbomba per tutto il corridoio, saluta chiunque le si pari davanti mentre mi raggiunge e noto che sono sempre tutti felici quando Sabrina è agli Elios, e purtroppo non li biasimo.
"Sabri, ciao" l'accolgo tra le braccia con un sorriso.
"Come va meri?"
"Tutto bene, sei pronta per la registrazione?"
"Ah marì nun o vedi che ancora sto così! Che te pare che me vesto de merda come te?"
"Ma possibile che devi sempre rispondere in questo modo? Che poi io chiedevo se fossi carica per la puntata" Finsi di essere offesa.
"Meri nun fa quella faccia, sto a scherzà, vie qua, damme un bacino che te passa!"
Mi porse la guancia e le strinsi il viso con una mano, la guardai per un attimo negli occhi e poi le diedi un bacio sfiorandola appena.
Era bastato quel piccolo contatto durato pochissimi secondi, per rendere quell'immenso corridoio più caldo di una sauna, e il suo caloroso sorriso dopo che mi allontanai riportò in quell'ambiente la luce di cui il sole oggi ci aveva privato.
Davanti alla sua bellezza ci si poteva solo arrendere, non si poteva fare altrimenti.
"Adesso vado in camerino, ci vediamo dopo in studio?"
"Sì, a dopo scema"
Tutto il corridoio lo percorse senza mai staccare gli occhi dai miei, finì anche contro la porta che portava dentro il suo camerino, dove sparì subito dopo avermi mandato un bacio.
Rientrai nel mio camerino con il sorriso stampato sulla labbra, che donna lei!

Sabrina's pov

Eravamo già tutti in studio da un pezzo, ognuno di noi seduto al proprio posto mentre Maria era ancora dietro le quinte con i tecnici, se tutto non fosse stato come voleva lei, non li avrebbe di certo lasciati in pace.
Poveri cristi, vacce a lavorà co una così perfettina! Un sorriso spontaneo nacque sul mio viso quando la vidi entrare e prendere posto.
"Tutto okay?" Le sussurrai da lontano, mi rispose con un cenno della testa e un sorriso.
Nell'ultimo periodo me ne rivolgeva tanti, forse anche più di quanto ne meritassi visto che molto spesso sono na rompi palle, ma con me aveva sempre questi modi gentili, unici oserei dire, che mi facevano stare così bene! Quasi non riuscivo a farne a meno.
Dopo circa mezz'ora dall'inizio della registrazione, un concorrente fece il suo ingresso in studio, era un uomo sulla mezza età, non sembrava cattivo, ma il suo atteggiamento non fece presagire nulla di buono. Rudy fu il primo con il quale scambiò qualche battuta di fastidio reciproco e mentre Teo e Gerry tentavano di mantenere sotto controllo quel battibecco, vidi Maria sull'attenti, scrutava in silenzio la situazione per capire dove l'uomo volesse andare a parare, e se fosse il caso di intervenire.
Il suo sguardo da osservatrice mutò ad infastidito non appena il concorrente le disse con aria arrogante "con calma oh" dopo che lei gli chiese  educatamente cosa sarebbe successo di lì a poco.
Maria non si arrabbia quasi mai, cerca sempre di mediare le situazioni, mantenere la calma e i toni pacati, soprattutto in tv, ma se ci sono due cose che la fanno incazzare sono la maleducazione e la mancanza di rispetto verso lei, verso coloro che lavorano con lei e verso le persone a cui tiene.
Cercai a quel punto di richiamare la sua attenzione, farle un cenno per provare a farle distogliere l'attenzione dall'uomo, farla rilassare un pochetto, ma non ci riuscì, e il fatto di non essere riuscita nemmeno a portare il suo sguardo su di me, mi fece agitare e non poco.
Il tutto degenerò poco dopo, quando il concorrente chiese sul palco la presenza di una ragazza vergine con tanto di autocertificazione pubblica, fu lì che mi voltai verso Maria e la vidi posare la sua bottiglietta d'acqua e partire col piede di guerra.
"Guardi lei può uscire subito!" esordì fredda e ferma
"Maria" cercai ancora una volta di richiamare la sua attenzione, ma il tutto fu vano
"Ma vedi un po' te se questo arriva qui, chiede di una ragazza vergine, e vuole l'autocertificazione! Ma è matto? Ma chi l'ha fatto passare?!" Chiese rivolgendosi a Belén.
Il concorrente a quel punto fece l'ultima cosa che avrebbe dovuto fare, si rivolse a me.. e nel momento in cui il suo sguardo incontrò il mio, capì che i guai erano appena cominciati.
"Signora Ferilli, che dice vuole venire lei? Può dare l'autocertificazione in diretta nazionale"
Io rimasi di sasso, mentre la cosiddetta furia mariana, come era stata soprannominata dai social,  si scagliava contro quel signore.
"Ma lei è impazzito? Come si permette a rivolgersi così in primis ad una donna! E secondo poi alla signora Ferilli.. ascolti, se non vuole che io perda definitivamente la pazienza, le conviene uscire!"
Maria si fermò a qualche centimetro dalla faccia di quel signore, dietro le quinte cominciava ad esserci un po' di caos, mentre il pubblico insorse gridando "fuori", io mi sentì talmente confusa da non capire nemmeno cosa stessi facendo, mi avvicinai lentamente a lei e cercai di parlarle
"Maria, ascolta la mia voce, calmati, non fa niente sul serio!"
"Sabrina smettila, stai zitta! Non si deve permettere assolutamente di mancarti di rispetto, nel mio programma e a casa mia! Ma poi dove cazzo è Piero?"
"Ma signora De Filippi, io volevo fare un po' di servizio pubblico, pensi a quanto share farebbe se la signora Ferilli desse una certificazione in diretta! Anche se dubito possa darne una.."
"Maria... guardami, ti prego, ignoralo, ti sta provocando!"
"Non me ne frega un cazzo! Glielo ripeto un'altra volta, lei deve immediatamente abbandonare lo studio, se non vuole che io chiami la sicurezza e glielo faccia lasciare a forza!"
I suoi occhi, la sua postura e i suoi pugni chiusi stavano esprimendo una rabbia che io non avevo mai visto prima.
Rudy, Teo e Gerry erano visibilmente scioccati e rimasero in rigoroso silenzio davanti ad una Maria decisamente troppo nervosa, sapevano benissimo che il minimo passo falso avrebbe scatenato una situazione irrecuperabile per loro, per il signore e per la reputazione di Maria stessa, quindi per il bene di tutti rimasero immobili dov'erano e io ringraziai il loro essere riusciti a rimanere così calmi, e soprattutto di aver lasciato la situazione in mano a me.
D'altronde, pensai fossero tutti d'accordo sul fatto che l'unica in grado di poter calmare Maria in quel momento, fossi io.
"Piero, per favore accompagni il signore fuori da qui?" Chiesi io stessa.
Piero, Martin e Alessio scortarono l'uomo fuori mentre io da dietro strinsi il braccio di Maria.
"Meri, chiedi mezz'ora di pausa, usciamo a fumare, ci rilassiamo e poi ricominciamo."
Sentì il suo pugno aprirsi, piano piano cominciò a rilassarsi e accennò un sorriso.
"Piero, mezz'ora di pausa, va bene?" Lui acconsentì e mi prese per mano.
Uscimmo dallo studio senza rivolgere parola o sguardi a nessuno e nessuno osò avvicinarsi, gesto che sinceramente apprezzai molto e sono sicura fu molto apprezzato anche da Maria.
Il tragitto verso il suo camerino fu accompagnato da un rigoroso silenzio, una sua mano teneva la mia mentre con l'altra aspirava il fumo della sigaretta, entrate nel suo camerino distrusse il silenzio che ci aveva accompagnato fin lì.
"Mi dispiace averti urlato contro"
"Ah marì? Ma che me chiedi scusa? Per avermi difesa?"
"Io non ci ho visto più! Non è da me perdere la pazienza in questo modo"
"Non è da te fin quando non te capita davanti un coglione simile"
La sentì finalmente ridere.
"Un coglione autocertificato.. ma pensa te!"
Rise e poi continuò
"Devo chiedere scusa a tutti, al pubblico in studio soprattutto"
"Sono sicura che il pubblico abbia capito, e poi tutti gli urlavano di uscire, non penso sia stata tu quella ad aver fatto una pessima figura."
"Quando si è rivolto a te, mannaggia Sabrì, lo avrei preso a sberle se non fossimo stati in tv"
"Ce sei andata vicino comunque!"
Presi posto accanto a lei e le presi la mano, intrecciai le nostre dita e la guardai
"Grazie Maria..  sul serio"
"Odio quando si rivolgono a te in quel modo! Riesco già a sopportare poco chi viene in puntata solo per provarci spudoratamente con te, figurati una persona che entra a casa mia e si arreca il diritto di  trattarti così"
Con la mano libera le accarezzai il viso, carezza in cui Maria si cullò come una bimba che ottiene finalmente l'attenzione che tanto agognava.
"Lo sai che ce so abituata ai maschi che fanno così co me, tutti me vedono solo bella e se ricordano de guardamme solo quando devono fa un complimento sur culo mio o su altro"
"Beh io no" disse ancora persa nella carezza "e comunque, se ci sono io non devono permettersi di mancarti di rispetto o di dirti cose come quelle che abbiamo sentito oggi! In realtà non devono permettersi mai, ma men che meno in mia presenza."
"Sei la prima che difende il mio onore in questo modo sai? Per lo più in tv! Sono quasi emozionata, anche se quando t'ho vista partì me stavo a sentì male, madonna marì per un minuto ho creduto che  t'avrei dovuto portà il cambio de vestiti in galera domani"
Entrambe scoppiammo a ridere.
"Nell'ultimo periodo sento nei tuoi confronti un senso di protezione molto forte. Non che prima non lo avessi, ma in questo periodo sento di doverti proteggere un po' di più, da tutto e tutti, dal mondo intero!"
"Tu fallo. A me piace, mi sento al sicuro con te"
Appoggiai la mia testa sul suo petto e alzando il viso, incontrando i suoi occhi, capì per la prima volta che ciò che stava provando Maria, era ciò che stavo provando anche io.
Quello non era senso di protezione, era la fine della nostra amicizia e l'inizio della nostra storia d'amore.


Spazio autrice
Ciao a tutt*, ecco un'altra shot, questa è un po' diversa, proprio perchè ciò che ho scritto nella puntata originale non è mai successo, il tutto va decisamente in maniera diversa.
Devo ammettere che è stato strano scrivere il nome di Piero, ma in qualche capitolo sarà necessario.👼
Grazie per essere arrivat* fin qui, spero vi sia piaciuta, alla prossima✨️

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