Lasciami dormire
Come quella sera
Da vigliacca
Capiscimi
Mi torturo la mente
Le lacrime continuano il percorso
Evaporano per il calore del viso
Sto scoppiando
Non dovrei essere qui
Non è giusto
Che io stia continuando
Nella tua assenza
Perdo ancora i bordi
Come le telefonate
Ma la tua
Quella non potrò più rimandarla
E tremo
E mi si secca la gola
Mi fa male
Sento le orbite fioriuscire
Il rosso che imprime
Non vedo più i lati
Solo dritto
Sulla strada della paura
La paura di essere un disegno
Senza più l'autrice.
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Su margherite spezzo la mia vita
PoetryNulla di nuovo, una mente in bianco che colora i fogli con le sue esperienze, bianche anche queste, perché tutte prime volte.