A good life

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Alba aprì di scatto di occhi.

Balzò in piedi come una molla,trovandosi confusa e disorientata.

Era distesa sull'asfarto.

Una lunga strada davanti a lei.

Il cielo nero come la pece, decorato con mille stelle luminose che si muovevano alla velocità della luce.

Tutto il cielo si muoveva in un modo impressionante, facendole venire dei forti dolori alla testa.

Dove si trovava?

Intorno a lei niente.

Solo questa strada,illuminata da una fioca luce di cui Alba non conosceva la provenienza.

Iniziò a camminare senza una meta.

Camminò per chilometri, senza stancarsi mai.

Ogni mtanto una luce più forte, un caldo bagliore si manifestava davanti ai suoi occhi.

Ma nel momento in cui riusciva per poco ad avvicinarsi, scompariva.

Alba iniziava ad innervosirsi.

In vicinanza di quella luce di sentiva in pace, libera, pulita, serena.

Voleva raggiungerla a tutti i costi.

' Alba ti prego apri gli occhi '

La rossa splancò gli occhi e si voltò di scatto.

Era la voce di Zayn.

Anche lui era lì.

' Zayn??' lo chiamò senza successo

Si guardò intorno, ma non c'era nessuno.

Tornò a guardare davanti a se e una figura familiae comparve immobile davanti ai suoi meravigliosi occhi.

' Tiffany?' chiese confusa

La rossa corse verso la gemella perduta e quando la raggiunse l'abbracciò forte.

' Oddio Tiffany, sei qui anche tu..' sussurrò

' Perchè cavolo sei qui Alba ' disse Tiffany con tono freddo

' Ah.. emm.. io.. io non lo so, dove sono? '

' Non lo so, ma non sei sulla Terra '

' Come?' chiese Alba iniziando a non capire

' Alba che cosa è successo?'

' Non lo so, non lo so, io.. io.. non ricordo '

' Sforzati Alba, ricordati.. perchè sei qui?' la spronò la sorella

Forti fitta danneggiarono la mente di Alba, che diede un urlo acuto per il dolore.

' Magari ci facciamo prima una doccia,ne ho bisogno '

' Possiamo farla dopo la doccia, possiamo visitarla stasera o domani Roma '

' Non si discute...' disse Alba avvicinandosi alla porta del bagno

' Almeno la doccia possiamo farla insieme?'

' No ' disse Alba ridendo e chiudendosi la porta alle spalle

' Lo sai che ti odio?' urlò lui sbuffando e gettandosi di nuovo a peso morto sul letto

' Ti amo anche io ' urlò lei ancora divertita

' Roma, ero a Roma ' disse Alba piegandosi sulle ginocchia, non sopportando quel dolore allucinante

' Non basta Alba, forza sforzati.. cosa è successo a Roma?' urlò Tiffany a sua volta

Criminal Love || z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora