I will always love you

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Alba aprì leggermente gli occhi.

La stanza era ancora invasa dal buio più totale.

Il silenzio regnava sovrano, si sentivano solo i loro respiri.

Alba si strofinò gli occhi e sbadigliò energeticamente.

Il braccio di Zayn le avvolgeva un fianco, mentre l'alto era poggiato sulla sua pancia nuda.

Alba si voltò a guardarlo.

L'espressione beata che aveva in quel momento era unica.

Era davvero l'uomo della sua vita.

Poggiò la testa sul suo petto.

Si morse il labbro inferiore, riportando alla luce il sapore dolce e delicato delle sue labbra.

Quella notte le loro labbra si erano unite tante di quelle volte da averne perso il conto.

Imporvvisamente il cuore di Alba galoppò furiosamente, al ricordo di ciò che era successo.

Era stato tutto così magico.

Spontaneo.

Perfetto.

Lui era stato dolcissimo.

Il modo in cui continuava a baciarla.

Le mani sulla sua pelle.

Ricordò il modo in cui le aveva sfiorato le gambe.

Il modo in cui le aveva carezzato le guancie.

Il modo in cui l'aveva rassicuta, stringendole la mano, notando la smorfia di dolore sul suo volto.

Non era stata del tutto una passeggiata.

Inizialmente il dolore che aveva provato era stato immenso.

Ad un certo punto aveva persino pensato di prendere a pugni Zayn.

Voleva solo che tutti quello finisse, era troppo.

Ma Zayn con le sue parole dolce e con i suoi lenti baci, l'aveva calmata.

E così anche il dolore era sfumato.

Era diventati davvero un'unica cosa.

Ed era stato fantastico.

Il modo in cui la guardava,con quei occhi pieni d'amore.

Alba aveva tremato per tutti il tempo.

era sopraffatta da delle emozioni inaspettate.

Mai provate.

Niente a che vedere con i baci che fino a quel momento si erano scambiati.

Niente a che vedere con gli sguardi che si erano rivolti.

Le aveva sussurrato così tante volte "ti amo" e "sei bellissima".

E ogni volta era un nuovo brivido lungo la schiena.

Alba sorrise inconsciamente.

Era felice.

Serena.

Amava Zayn più della sua stessa vita.

Gli aveva donato ciò che per diciotto anni aveva custodito con cura.

Oltre alla verginità, anche il cuore.

Ormai era suo.

La bocca di Alba, secca e asciutta, reclamava acqua.

Così, lentamente, cercò di divincolarsi dalla sua presa.

Fece in tempo solo a poggiare un piede sul pavimento gelido, che si sentì trascinare di nuovo sotto le coperte.

Criminal Love || z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora