Tu non centri

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' Emm.. Zayn.. ecco vedi ..' tentò di dire Alba

Ma lei era paralizzata. Sapeva quanto lui fosse legato alla madre. Sapeva quanto aveva sofferto per lei. Come poteva dirgli una cosa simile? Ma doveva. Ormai lui aveva visto la foto. Non poteva inventarsi nessuna scusa. ' Alba parla ' disse lui freddo Alba sentì gli occhi riempirsi di lacrime, ma si morse il labbro e le ricaccio giù. Non doveva piangere. ' Spencer puoi lasciarci soli ' disse Alba con voce tremante ' Ma tutto bene ?' chiese lei ' Per favore, parliamo dopo ' le rispose Alba sull'orlo di una crisi Spencer annuì preoccupata ed Alba tornò a guardare Zayn. ' Ti prego siediti ' lo supplicò Averlo davanti così. Le metteva paura. Aveva un'aria pietrificata. Sembrava una statua. ' Sto bene qui ' rispose lui ancora con voce ferma e assente Lei prese un grande respiro. ' Mio fratello mi ha scritto una lettera e mi ha inviato questa foto ' disse Alba prendendo la foto e passandogliela Zayn la prese fra le mani timoroso e quando constatò che il volto era proprio quello della madre, sentì il cuore sgretolarsi e le lacrime appannargli gli occhi. Zayn sentì la forza nelle gambe svanire e la testa iniziò a girare. Non sapeva il motivo per il quale il fratello di Alba le avesse mandato quella foto. Ma di sicuro non era nulla di buono. Si sedette accanto a lei. La foto ancora stretta fra le mani. Il cuore che batteva furiosamente. ' Continua ' disse lui senza guardarla negli occhi Non avrebbe resistito. Sarebbe scoppiato. Alba prese un altro grande respiro e si schirì la voce. Stava cercando di trovare le parole giuste per dirgli una cosa tanto grave e dolorosa. ' Leggi tu ' disse in fine lei con voce stanca passandogli la lettera del fratello Zayn la prese velocemente, leggendola in silenzio. Una lacrima rigò il suo viso ed Alba si sentì morire a quella visione. Lui stava soffrendo. Ed era tutta colpa sua. Trattenne il respiro per evitare di piangere. Avrebbe solo peggiorato le cose. Zayn posò la lettera sul tavolino. Alba attendeva ansiosa una frase, una parola o qualsiasi cosa che gli facesse capire cosa stesse pensando o provando. Lui si alzò furioso e diede un violento calcio alla sedia, facendo saltare Alba per lo spavento. Era arrabbiato, devastato. Lei lo percepiva. Aveva paura. ' zayn .. ' disse lei alzandosi Non sapeva proprio che dirgli. ' Sta zitta ' la fermò lui Alba sgranò gli occhi e lo osservò attentamente. Tutti gli sguardi erano puntati su loro due. Se ieri tutti pensavano che ci fosse del buono in loro. Adesso vedevano la rabbia e lo sconforto che regnava in loro. Zayn si sentiva male. A pezzi. Il signor Tomlinson aveva una relazione con sua madre. Sua madre era morta per colpa sua. Il padre di Zayn li aveva scoperti e la rabbia lo aveva accecato. Perchè? Zayn voleva scomparire. Alzò lo sguardo e vide quello di Alba spaventato. Preoccupato. Zayn voleva dirle che non era colpa sua. Che non doveva sentirsi in colpa. Ma non ci riuscì. La rabbia era troppa. E lo sconforto lo stava impossessando. Non aveva forza per parlare. Voleva solo gridare, sbraitare, urlare al mondo e al cielo tutto il dolore procuparato. Sapere chi era l'artefice dello sconvolgimento della sua famiglia aveva aumentato il suo odio. E quell'odio stava per ricadere su Alba. Che era la persona più vicina all'uomo che gli aveva rovinato per sempre la vita. Si avvicinò a lei. Puntò il suo sguardo addolorato negli occhi cristallini della giovane. ' La tua famiglia ha distrutto la mia ' disse lanciandogli la lettera prima di allontanarsi Alba sgranò li occhi e serrò le labbra per evitare di implorare il suo perdono. Lei non c'entrava niente. E lo sapevano bene entrambi. Ma Alba si sentiva comunque in dovere di chiedere scusa. Si girò e lo guardò allontanarsi per poi farsi scortare dalla guardia, sicuramente nella sua cella. Ora si che Alba stava male. Terribilmente male. Sentì la forza svanire e cos' anche la volontà di evitare un pianto isterico. Spencer corse subito da lei e l'abbracciò. ' Aspetta, non qui ' le sussurrò la giovane madre all'orecchio La prese per un braccio e la trascinò vicino la guardia. ' Per favore fateci uscire nella mensa all'esterno ' chiese Spencer  ' Fa troppo freddo, non possiamo ' rispose la guardia senza degnarle neanche di uno sguardo Alba continuava a restare immobile. Lo sguardo e i pensieri in un altro mondo. ' Per favore, la mia amica sta male la prego ' implorò Spencer La guardia sembrò capire, che le due non stavano fingendo e le scortò all'esterno. Il gelo le invase subito. Ma l'unica che notò questo dettaglio era Spencer. ALba continuava a tenere lo sguardo fisso nel vuoto. ' Alba di qualcosa ' la incitò Spencer preoccupata La rossa si girò a guardarla. Iniziò ad urlare parole senza senso e senza pietà. Doveva sfogare in qualche modo tutto il dolore. Urlò finchè la gola non gli fece male per poi scoppiare in un pianto liberatorio. ' La mia vita fa schifo Spencer ' urlò fra le braccia dell'amica fra un singhiozzo e l'altro ' Sta calma andrà tuto bene ' le sussurò Spencer all'orecchio carezzandole gentilmente i capelli Ma entrambe sapevano che quella frase non l'avrebbe confortata affattò.   ' papà ma che fine hai fatto?' chiese Tiffany distogliendo lo sguardo dalla tv Alba e Louis si girarono a loro volta a guardarlo. L'aria trasandata e maledettamente felice. ' Ero a lavoro ragazzi, ve lo avevo detto ' rispose lui imbarazzato ' è più di una settimana che lavori fino a tardi ' rispose Louis ' Voglio mettere da parte altri soldi ragazzi ' disse lui dileguandosi su per le scale I tre ragazzi sapevano perfettamente che quella era una scusa. Ma Alba sperava che fosse vero che il padre lavorasse fino a tardi. Non voleva neanche immaginare cosa facesse se non era a lavoro in quelle ore extra.   Solo in quel momento Alba capì dove passava quelle ore il padre. Si sentiva tradita. Ancora una volta. Dall'uomo che amava più di tutto.   Zayn nel frattempo era sdraiato sulla sua brandina. Una mano su gli occhi. Un'altra sul cuore che batteva furiosamente. Le lacrime non la smettevano di uscire. Che schifo la sua vita. Quando riuscì a calmarsi e a riprendere un po lucidità riflesse su ciò che aveva fatto. Aveva trattato male Alba. Lei non lo meritava affatto. Che cosa ho combinato pensò. Lei è l'unica in grado di farla star bene e di certo la colpa non era sua. Che stupido che era stato. Voleva rimediare. Doveva rimediare. Adesso. Si alzò di scatto dalla brandina e si fece scortare nuovamente in mensa. La guardia sbuffò a quella richiesta. Entrando in mensa  cercò con lo sguardo una folta chioma rossa, ma non la vide. Trovò Spencer prendere dall'acqua dal distributore. La raggiunse affannato. ' Spencer ' disse forse con troppa voce facendo spaventare la ragazza ' Dimmi ' rispose lei acida ' Dov'è Alba ?' ' Che ti frega ' ' Oh andiamo ho sbagliato voglio chiederle scusa ' Spencer ci pensò un attimo, poi parlò. ' Tieni ' disse dandogli la bottiglina d'acqua ' portale questa, è fuori alla mensa ' Zayn scattò e corse di nuovo dalla guardia, che voleva prendere a pugni quel ragazzino che lo stava portando solo avavnti e indietro. Uscinde nella mensa esterna la vide seduta ad uno dei tavolini. Lo sguardo perso nel vuoto. Zayn si avvicinò furtivo, ma lei non se ne accorse. Posò la bottiglina sul tavolino e le posò una mano sulla spalla. Lei sobbalzò ed alzò lo sguardo incontrando quelli devastati di Zayn. Lui le tese la mano, che lei afferrò timorosa. Strinse forte le sue piccole mani gelide, intrecciando le loro dita, creando una catena indistruttibile. Alba scoppiò a piangere e lui dispiaciuto, consapevole di aver creato lui quella situazione critina, la strinse fra le sue braccia. La strinse forte e la cullò dolcemente, poggiando il mento sulla sua spalla. Le lasciò un bacio dietro l'orecchio e le sussurrò un ' non è colpa tua, sta calma ' carezzandole la schiena Lei smise di piangere e si strinse ancora di più fra le sue braccia. ' Mi dispiace Zayn '  ' Ssssh ' bisbigliò alzandole il volto con due dita La guardò profondamente negli occhi. ' Il mio piccolo angelo ' le sussurrò ancora prima di donarle un bacio di gran lunga migliore di qualunque bacio mai dato. Alba strinse le braccia intorno al suo collo e per Zayn fu difficile a quel punto frattenersi. Schiuse le labbra e chiese l'accesso alla bocca di lei. Alba inesperta, schiuse le labbra, senza sapere cosa fare. Quando sentì la sua lingua intrecciarsi con quella del moro, sentì una specie di formicolio attraversarle il corpo. Zayn posò una mano dietro la sua nuca per approfondire ancora di più il bacio, e l'altra dietro la schiena, per attirarla ancora di più contro il suo petto.

Criminal Love || z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora