Roma

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I due ragazzi, dopo più di due ore di viaggio, scesero da quel benedetto aereo.

Zayn era rimasto teso per tutto il tempo.

Mentre Alba si divertiva a punzecchiarlo e a prenderlo in giro.

Recuperarono i loro borsoni e finalmente uscirono all'aria aperta.

Inspirarono a pieni polmoni.

' Ah Roma ' disse Alba sorridendo

Il clima li era diverso.

Anche se era semplicemente Febbraio, il tepore di quella mattinata si poteva sentire sui loro volti.

Lì sarebbe stato impossibile trovarli.

Quindi finalmente, potevano dedicarsi alla ricerca di Alan senza la paura di essere scoperti.

Zayn sorrise.

' Prendiamo un taxi e facciamoci consigliare un hotel dove riposare ' propose Zayn

' Si ' disse Alba annuendo

Dopo una prima mezz'ora ad aspettare, un taxi si fermò a prenderli.

' Salve ' dissero in coro i due ragazzi entrando nella vettura bianca

' Buongiorno signori, dove vi porto ?' disse l'uomo

Zayn non capì neanche una parola di quella frase.

Non aveva mai studiato l'italiano.

Alba invece sorrise all'uomo.

' Emm noi siamo inglesi e non conosciamo questo luogo, puo portarci ad un albergo dove poter riposare?' disse la giovane senza problemi, con una pronuncia impeccabile

Zayn la guardò a bocca aperta.

' Ooh allora benvenuti a Roma signori, tranquilli vi porto in un posto tranquillo ' disse l'uomo scandendo bene ogni parola in modo da farsi comprendere meglio

Alba sorrise e si abbandonò allo schienale, voltandosi verso Zayn, che continuava a fissarla scrupoloso.

' Qualcosa non va Zayn?'

' Da quando parli italiano?' chiese lui

' Mio padre è fissato per le lingue, è dalla terza media che sia io che Tiffany abbiamo iniziato a frequentare un corso per imparare l'italiano '

' Che famiglia di matti '

Alba ridacchiò.

' Ho preso il diploma l'anno scorso nella lingua italiania, quindi diciamo che sono la tua salvezza in questo ambiente '

' Sono fiero di te..' disse Zayn '.. secchiona ' disse poi a voce bassa

Alba scoppiò a ridere.

' Non sono secchiona ' si difese

' No, certo che no '

Alba sorrise e si voltò verso il finestrino.

Osservava le varie persone allegre, passeggiare per la città.

L'Italia.

Che posto incantevole.

Allegro.

Così lo aveva sempre immaginata.

E non si sbagliata.

Era diversa dalla fredda e cupa Londra.

Tutti quei colori.

Il sole.

Il calore.

Era un ambiente pieno di emozioni, che si potevano percepire nell'aria.

Criminal Love || z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora