~Capitolo otto~ Parte due.

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Harry's P.O.V.

Eravamo tutti seduti in camera mia e la tensione era forte.

Niall, Liam e Zayn guardavano me e Louis come se si aspettassero qualche discorso. Io guardavo Louis e Louis guardava me.

Cercavamo di capire come iniziare a parlare, e forse partire da una conversazione normale sulla band avrebbe alleggerito la situazione.

Respirai a fondo prima di parlare. "Allora, dato che Louis è uscito dalla clinica e dato che io ho deciso di smettere con l'alcool, penso sia arrivata l'ora di ricominciare con la band".

Buttai fuori velocemente tutte le parole e attesi le loro reazioni. Liam e Zayn sorrisero dolcemente, capii che loro volevano la stessa cosa, Niall, invece, teneva lo sguardo arrabbiato su Louis.

"Voglio tornare in studio di registrazione e fare il quinto album, un nuovo tour mondiale, voglio che le persone sappiano che i One Direction sono tornati più forti di prima"

Sentii la risata di Niall, si sedette meglio sulla sedia e inizió a parlare.

"Hai intenzione di scoparmi ancora durante questo tour, Harry?"

Mi morsi un labbro nervoso e posai lo sguardo su Louis che con le lacrime corse fuori dalla stanza velocemente.

"Louis!" lo seguii e uscimmo sul balcone. "Vattene Harry, lasciami stare!"

E mentre lui si accendeva una sigaretta io mi passai una mano tra i capelli.

"Lou, Niall è solo arrabbiato, lo sai, e sai che non me lo voglio scopare. Voglio stare con te, sposarti e vivere con te da solo, avere dei bambini, non mi importa di lui in quel senso"

Louis sembrò non darmi ascolto e subito dopo aver gettato il mozzicone della sigaretta ritornò dentro.

Prese Niall per il colletto della polo e lo sbattè al muro. "Davvero pensavi di portarmi via Harry? Lui è mio, ci dobbiamo sposare, ti ha usato solo per il sesso!"

"Louis, metti giù Niall! Non risolvete nulla così, cazzo!" Urlò Zayn incrociando le braccia al petto.

Louis e Niall si guardarono negli occhi per un paio di secondi prima che Louis lasciò la presa dal collo del biondo facendolo tornare con i piedi per terra.

Io non feci nemmeno in tempo ad avvicinarmi a Louis che Niall gli diede un pugno in pieno viso, colpendo l'occhio destro. Io cacciai un urlo e mi avvicinai a lui.

"Che succede qui?" Mia madre entró nella stanza preoccupata e appena vide Louis si avvicinò.

"Vieni Boo, ti metto della crema e del ghiaccio" disse a lui. "Tu vedi di sistemare le cose, siete appena tornati, comportatevi bene" disse poi rivolgendosi a me.

Liam e Zayn lasciarono la stanza appena intuirono che avevo bisogno di parlare con Niall. Chiusero la porta alle loro spalle e io ci misi alcuni minuti per trovare le parole giuste da usare.

"Ascolta, mi dispiace per tutto questo, Niall. Io ti voglio bene.. ma cazzo, avevamo detto solo sesso, niente amore!"

"Vaffanculo Harry!" Urlò. "Come cazzo faccio a non innamorarmi di te? Sei tu, sei fantastico, io nemmeno volevo diventare frocio, ma cazzo, tu mi hai mandato il cervello a puttane!"

Sussultai a quella reazione. Avevo paura di perderlo. "Niall, a me dispiace! Ma cosa ti aspettavi? Che dopo tutti questi anni con Louis me lo sarei dimenticato con due o tre scopate?"

"No, certo che no! Harry io.. non lo so. Sinceramente me lo aspettavo, sapevo che per me non avresti mai provato nulla, sapevo che saresti tornato con Louis, prima o poi".

"Allora perché hai voluto tutto questo?" Chiesi avvicinandosi a lui sul letto.

"Perché era l'unico modo per starti vicino, Harry"

Sospirai e strinsi Niall. Mi dispiaceva per tutto, mi ero comportato da egoista ancora una volta.

"Penso che dovrei provare a dimenticarti una volta per tutte, che devo pensare al bene della band e anche chiedere scusa a Louis"

Io sorrisi e gli scompigliai i capelli. "Lo penso anche io, ora scendiamo dai"

Lui annuì, io mi alzai e gli tesi la mano. Scendemmo le scale e trovai i ragazzi in sala, Liam al telefono, Zayn che fumava e mia madre che medicava Louis.

Quando lei notò la mia presenza si fermò e inizió a parlare. "Io non so cosa sia successo, ma siete una famiglia, risolvete, abbracciatevi e tornare a fare concerti. Sono stanca di vedervi così, siete noiosi"

Fece scappare una risata a tutti noi. "Tieni su il ghiaccio, io vado" camminò verso di me e mi strizzó una guancia.

Quando uscí la stanza era nel silenzio assoluto. Liam aveva chiuso la chiamata e Niall era pronto a parlare.

"Ti chiedo scusa Louis, ero preso dalla rabbia" Sussurrò quasi.

Lui si avvicinò tenendo con una mano il ghiaccio sul viso. Quando fu davanti a Niall allungò l'altra e gliela porse. Niall la strinse forte.

"Sapete cosa? Quando siete incazzati, fumate questa roba, rilassa i nervi" Consigliò stupidamente Zayn.

"Uh uh! Fammi fare un tiro!" Cantilenó Louis tornando in sé.

"No!" Lo bloccò Liam. "Sei appena uscito da quel posto di merda, vuoi tornarci per caso?"

Louis mise il broncio e poi si avvicinò a me. Mi lasciò un veloce bacio sulle labbra.

"Allora? Vogliamo far tornare in vita la band?"

ANGOLINO MIO.

Mi scuso tantissimo per quello che è successo. Wattpad mi ha pubblicato solo metà capitolo, perdonatemi.

Perdonatemi anche per il ritardo nel pubblicare. Ma è stato un periodo stressante, ho fatto coming out e mamma l'ha presa abbastanza male e ci sono stati un po' di problemi.

Voglio ringraziarvi comunque di continuare a seguire questa storia e di aver iniziato anche la versione Larry di Fallen.

Mi scuso anche per gli errori, l'ho riscritto di fretta solo per voi quindi ce ne devono essere tantissimi.

Votate e commentate che mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensate.

A presto!

-Hikari.

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