~Capitolo 5~

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Harry's P.O.V

Entrai in casa chiudendo la porta alle mie spalle. Tirai fuori le chiavi dalla tasca del cappotto e le misi sul poggiolo poi andai a posare il cappotto.

Era ormai ora di cena ed ero consapevole che Niall mi avrebbe riempito di domande a cui io, molto probabilmente, avrei evitato di rispondere.

Entrai in cucina e l'odore di pollo mi fece sorridete. Adoro il pollo. Niall era seduto davanti al forno come se stesse aspettando il momento esatto per tirarlo fuori.

Non parlai e in punta dei piedi mi avvicinai a lui. Lo abbracciai da dietro lui appoggiò la testa sul mio braccio. Sembrava un gattino, era come se stesse facendo le fusa.

"Com'è andata?" Chiese alzandosi e finendo davanti a me. "È andata bene, credo".
Lui alzò le sopracciglia e sorrise. "Non ti va di parlarne, vero?" Mi morsi il labbro. "Si che mi va, ma davvero vuoi sentire parlare di Lou?"

"Ovvio. Harry, sono il tuo migliore amico prima del tuo scopamico. Ho il dovere di ascoltarti e so che per te Louis è importante nonostante tutto".
Annuii e gli baciai il naso. "Sei il migliore Niall, grazie"

Mi posó le mani sulle spalle e mi bació. Io lo presi per i fianchi e lui allacció le gambe alla mia vita. Era aggrappato a me e lo portai sul divano.
In un attimo gli tolsi la maglietta e la tuta. Continuai a baciarlo mente lui mi slacciava i jeans. Con uno scattò mi strappò la camicia facendo volare i bottoni per il salotto.

Mi morsi il labbro e poi mi attaccai al suo collo. Lo leccai, lo succhiai e lo morsi. Lui si lasciava fuggire dei grossi gemiti e mi graffiava la schiena. Appoggiò le mani sul mio sedere e interruppe il bacio. Mi guardò negli occhi come per chiedere di più.

Gli sfilai i boxer e lui fece lo stesso con me. Gli allargai le gambe e lui mi guardó eccitato, voglioso.
"Il preservativo?" Lui scosse la testa. "Fai senza Harry, ti prego, ho bisogno di sentirti mio, ora, adesso" Schiusi le labbra. "Ma Niall.." Il biondo cacciò un urlo. "Cazzo Harry, scopami".

Mi attaccai alle sue labbra e gli chiesi scusa. Niente preservativo e lubrificante, avrebbe fatto male. Entrai lentamente in lui, mi strinse forte un braccio. Gli stavo facendo male. Andai a piano.

Uscivo e rientravo, poi, finalmente, mi disse che era pronto. Le mie spinte diventarono più forti, per tutta la casa si potevano sentire i miei gemiti e Niall urlare il mio nome.

"Ti amo Harry" Diedi l'ultima spinta senza pensare a quelle parole. Venni e mi appoggiai al petto del biondo. Cazzo.
Il respiro di Niall era veloce il mio invece poteva essere quasi inesistente. Perché Niall aveva detto quelle parole. È un coglione. Mi ama? Ma cosa, non può.

"Harry.. io, scusa. Non dovevo dirlo, mi dispiace" Mi alzai un po' e lo guardai negli occhi, lo baciai, lui cercò di staccarsi. "Non senti puzza di bruciato?"

Sgranai gli occhi. Il pollo! Ancora nudo mi alzai velocemente e corsi in cucina. Presi i guantoni e aprii il forno. Una grossa nuvola di fumo ne uscí fuori. Siamo dei coglioni. Tirai fuori il pollo ormai bruciato.

"Non si salva nulla, chiama il cinese!"

Louis' P.O.V
19 gennaio 2016.

Oggi mamma sarebbe venuta a trovarmi subito dopo aver parlato con il dottor Grey. Inutile dire che me la stavo facendo sotto. Se le avesse detto di Harry mi sarei dovuto subire le sue prediche.

Jay era cosi in fondo. Ha sempre amato Harry, ma dopo quello che era successo non la biasimavo se avesse avuto voglia di ucciderlo.
Sentii la porta della mia stanza aprirsi e mia madre fece capolino accennando un sorriso.
Posò la borsa sulla mia scrivania e si venne a sedere sul letto accanto a me, mi diede un bacio sulla nuca prima di iniziare a parlare.

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