Leggete l'angolo autrice alla fine, grazie.
Louis' P.O.V
Corsi verso Harry e gli presi il viso tra le mani. Storsi il naso sentendo l'odore di alcool. Cercai di tirarlo su, ma non ne voleva sapere di spostarsi da lì.
"Harry, porca troia, alzati! Ti prego!" Lui provò a dire qualcosa ma dalle sue labbra vennerò fuori parole a caso facendolo ridere. Stupido.
"Stai fermo qui, okay?" Non aspettai una risposta e andai in corridoio. Trovai un'infermiera e le chiesi aiuto. "È nel mio bagno, presto!"
Vidi Harry essere portato via da due infermiere. Andò nel reparto d'urgenza. Era quasi entrato in coma etilico. Dannazione. Aspettai davanti alla sua stanza l'arrivo di un qualsiasi dottore che non arrivó. Harry era da solo in una stanza e stava male. Non avevo notizie del suo stato e i corridoi erano vuoti.
"Anne? Sono Louis, stavi dormendo?" Sentii uno sbadiglio dall'altra parte del telefono. "Si, ma dimmi ormai" Guardai la porta davanti a me, a Harry avrebbe fatto piacere vedere sua madre?
"Harry è qui e.. dio, è ricoverato, vieni qui, sono solo e nessuno viene a vedere come sta. Ti prego" Anne chiuse la chiamata, sapevo che già si stava preparando.
Mentre aspettavo feci un giro di chiamate. Svegliai i ragazzi e alcuni degli amici di Harry. Ci furono interminabili minuti di silenzio. Sentivo solo il fastidioso rumore delle luci a neon e il ticchettio del grande orologio attaccato al muro.
"Louis!" Sentii una voce chiamarmi, Anne. Mi alzai dalla sedia e andai verso di lei. L'abbracciai stretta, scoppiai a piangere e lei con me.
"Gemma" La bionda si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia sorridendomi appena.
"Lou, si rimetterà. Ci siamo passate, dove sono i ragazzi?" Alzai le spalle e tornai sulla mia sedia insieme a Anne e Gemma. "Cosa dicono i dottori?"
Mi strinsi a lei, quella donna mi faceva stare bene. "Lo hanno portato qui da poco, l'ho trovato nel bagno e stava malissimo. Hanno detto che l'avrebbero ricoverato, era quasi in come etilico. Io... è colpa mia".
Ripresi a singhiozzare, Anne mi stringeva e Gemma era seduta al mio fianco e non sapeva cosa fare. Si passava le mani tra i capelli e si mordeva il labbro. Mi ricordava troppo Harry.
Passò un'infermiera e Anne corse velocemente verso di lei iniziando ad insultarla. Gemma andò a calmarla, poi chiese cosa sarebbe successo a Harry.
"Lou, ora entra mamma okay? Poi se tu vuoi entrare vai" Le strinsi forte la mano. "Harry è forte, si rimetterà presto. Ora ha te, andrà tutto meglio".
Sentii dei passi provenire dall'altra parte del corridoio e Liam mi si presentò davanti insieme a Sophia. Mi abbracciò e si mise a piangere. Sophia gli accarezzava la schiena.
"Dov'è? Come sta?" Mi chiese lei prendendo tra le braccia Liam. "Sta dormendo, ma starà bene. Almeno così dicono" Abbassai lo sguardo, mi sentivo stanchissimo. "Ragazzi!"
La voce di Zayn mi sorprese. Con lui c'erano Perrie e Niall. Vennero verso di noi. "Dov'è Harry?" Alzai il braccio indicando la stanza davanti a noi. "Devo entrare".
Bloccai Niall con quel poco di forza che mi era rimasta. "Louis, lasciami. È colpa tua se sta male" Lo spinsi e corsi via, in fondo aveva ragione. Era tutta colpa mia.
"Io lo amo!" Sentii Niall urlare e i ragazzi che provavano a fermarlo. Io andai verso la mia stanza e mi chiusi dentro. Controllai in giro e vidi la maglia di Harry per terra. Con le lacrime agli occhi la presi e respirai il suo profumo. Mi coricai sul letto continuando a piangere. Chiusi gli occhi e strinsi la maglia al petto.
Quando mi svegliai era già mattina. Sentivo picchiare alla porta e urlare il mio nome. Guardai al mio fianco sperando di aver sognato tutto. Trattenni le lacrime quando capii che non era così. Cambiai la maglia mettendo quella di Harry che mi stava larghissima, poi andai ad aprire.
"Louis! Finalmente, Harry sta impazzendo, si è svegliato e chiede di te" Sorrisi e abbracciai Gemma poi corsi verso la sua camera. Aprii di colpo la porta e lui era li con Perrie.
Quando il suo sguardo si posó su di me mi sorrise debolmente e mi fece cenno di avvicinarsi. Perrie mi diede una pacca sulla spalla e dopo aver salutato Harry uscí chiudendo la porta dietro di se.
Harry picchettò la mano sul materasso invitandomi ad andare verso di lui. Non me lo feci ripetere. Mi strinsi sul suo petto e iniziai a piangere mentre lui mi accarezzava i capelli.
"Mi dispiace Lou, mi dispiace davvero tanto" Alzai lo sguardo e lui mi asciugó le lacrime. "Non farlo più, ho avuto paura di perderti".
Mi bació la fronte e io chiusi gli occhi godendomi il momento. Quando si staccò iniziai a guardarlo. Tutto quello non mi sarebbe mai bastato. Era bellissimo anche con quell'aria stanca e i capelli rovinati. L'amavo e nessuno sarebbe mai riuscito ad amarlo come l'avevo amato io.
"Niall è già entrato?" Scosse la testa. "Ho bisogno di te, lui non sa bene come prendermi. Mi avrebbe solo rimproverato. Tu sei qui ora, mi stai abbracciando e mi fai stare bene".
"Non dovrei essere qui, è lui il tuo ragazzo.. non io" Si irrigidí a quelle parole e io mi preoccupai di aver detto qualcosa di sbagliato. "Niall non è il mio ragazzo".
"Ma Harry, lui ti ama" Mi prese la mano e la baciò. "E io non amo lui".
Mi sorrise e io non riuscii più a trattenermi. Lo baciai. Appoggiai le mie labbra sulle sue e mi sembrò di tornare a vivere. Lui mise una mano sul mio fianco e mi strinse di più a se.
Quando mi staccai parlò e lì capii che la fine non era ancora arrivata. "Io amo te, Louis".
ANGOLINO MIO.
Ciao a tutti! Ho bisogno di dirvi alcune cose. Sono incinta.
Scherzo eh! Allora, il capitolo avrei dovuto farlo meglio e postarlo addirittura giovedì scorso ma non sono riuscita a gestire bene i tempi.
Venerdì e sabato sono stata con la mia girl e quindi non sono riuscita a finire il capitolo.
Come se non bastasse domenica mattina sono finita in ospedale e da ora per un po' di tempo dovrò fare determinati esami che mi porteranno via giorni e quindi scrivere i capitoli sarà più difficile.
Oggi, lunedì 23 marzo alle ore 9.00 ho 'finito' di scrivere il capitolo sei. È venuto malissimo, capitemi ma sto davvero male e mi è difficile scrivere.
Anyway.
Come sempre mi scuso se ci sono degli errori , votate e commentate che mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensate.
-Hikari.
