Ammazzarsi a vicenda

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T/N'S POV

Un torneo.

Questo non è un festival, è un gruppo di sadici che guarda dei ragazzini picchiarsi.

I miei pensieri furono interrotti dalla voce di Mic che annunciò i primi sfidanti. Avrei fatto il tifo per chiunque della mia classe e così andai negli spalti riservati a noi. Lì c'erano tutti. 

Guardammo qualche incontro e poi Midoriya dovette combattere contro Shinso. Quel pezzo di-

Mina: Ahhh i prossimi siamo io e Aoyama- affermò agitata.

Aoyama: Mon amis hai ragione- disse in posa plastica. Lo guardai in modo confuso e poi ripresi ad osservare il combattimento. Qualcosa mi toccò la spalla e sobbalzai. Che due palle.

C: Ciao- sorrise beatamente.

Io: Che vuoi, non sto facendo niente- cercai di mandarla via.

C: Oh niente, osservavo solo come ti godevi i tuoi ultimi istanti di felicità- mi sorrise in modo malato e inquietante.

La fissai un attimo, è vero che era sempre stata contro di me ma qualcosa è cambiato oggi...

*skip time*

Lo scontro tra Bakugo e Uraraka stava iniziando. Non so chi tifare in questo caso.

Dopo qualche minuto, tutta la folla stava fischiando a Bakugo perchè stava vincendo su Uraraka. A questo punto mi sono rotta. Mi sono alzata e sono andata verso il parapetto degli spalti. Ho preso un grande respiro e ho urlato.

Io: MA COSA VI SALTA IN MENTE! SI STANNO SEMPLICEMENTE SFIDANDO E PER QUANTO SIA BRUTTO QUALCUNO DOVRA' PER FORZA VINCERE O PERDERE. DOVRESTE VERGOGNARVI, SI STANNO TRATTANDO COME RIVALI ALL'ALTEZZA DI LORO STESSI. SI OK URARAKA E' UNA RAGAZZA MA NON VEDO IL MOTIVO PER CUI STIATE FISCHIANDO. LEI E' UNA RAGAZZA INCREDIBILMENTE FORTE. E' IN GRADO DI COMBATTERE! FORZA!- mi sono seduta con la gola in fiamme. Ci fu qualche attimo di silenzio ma dopo questo lo scontro riprese. 

Mi alzai per andare in bagno e percorsi il corridoio per arrivare in spogliatoio. Notai una bambina girovagare per gli spogliatoi.

Io: Ehi scusa, tu non puoi stare q- mi fermai. La bambina si voltò verso di me come se fosse finta, lentamente e mi fissò. Era Saiki.


(YARE YARE- ok no)


Io: Ma...- che cazzo succede.

Saiki mi venne in contro e mi fece segno di abbassarmi in ginocchio. Feci come mi chiese e così lei mi sussurrò all' orecchio con voce fredda e gelante.

Saiki: Perchè non hai fatto di più?- 

La guardavo imbambolata sul suo collo viola causato dalla sua stessa rottura.

Mi stringeva il braccio, era pallida e aveva le mani freddissime. Era un cadavere. 

Avevo paura. E non poca. Tremavo sia per il gelido contatto sia per il terrore di quel che poteva accadere. Chiusi gli occhi e, una volta riaperti, la bambina sparì.

Mi alzai e corsi in bagno, mi lavai la faccia con l'acqua e cercai di riprendermi.

io: Ok, sto impazzendo. No dai deve essere per forza l'agitazione per la prossima sfida. Si dai. Ok e ora parlo da sola. Dai posso farcela- cercai di convincermi guardandomi nello specchio quadrato davanti a me.

Io: Tatakae, tatakae-

X: Sisi brava tatakae ma ora devi muovere il culo che dopo questi due pezzenti tocca a noi-

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 08, 2022 ⏰

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