BAKUGO'S POV
6...6 anni fa? E ancora non si è rimarginata e le fa male? Qui c'è qualcosa che non va, una normale ferita non sarebbe ancora visibile, forse sarebbe rimasta una cicatrice.
T/n: B-bakugo? Ci sei?-
Io: Sì-
T/n: Avrai certamente capito che qualcosa non quadra. Ti spiego meglio-
T/N'S POV
Io: Ti spiego meglio-
*FLASHBACK*
Sono appena tornata dalla scuola elementare e ho 9 anni. La giornata è bella e non c'è nemmeno una nuvola in cielo.
Zia: Ehi, come è andata a scuola?-
Io: Bene-
Zia: Cosa avete fatto?-
Io: Niente-
Zia: Sei sempre la solita T/n- dice ridacchiando.
Improvvisamente, qualcuno entra in casa.
Io: Zio!- lo saluto.
Mio zio non dice nulla, cade solamente al suolo, formando una pozza di liquido rosso. Io piango e mia zia è sconvolta.
Un paio di villain entrano in casa.
Mia zia si mette davanti a me cercando di proteggermi e attiva il suo quirk. Una grande barriera ci protegge ma un villain riesce a romperla e, con un coltello, riesce a fare un lungo taglio lungo il mio braccio destro. Se prima piangevo, ora piango ancora più forte per il dolore. Dopo poco, comincio a sentire i suoni ovattati e a vedere le immagini sfocate. L'ultima cosa di cui mi accorgo, è qualcosa che cade al suolo... la zia. Sentivo freddo e credevo sarebbe stata la mia fine.
Qualche ora dopo, un pro hero mi porta su un' ambulanza e mi segue fino all'ospedale. Lui mi spiegò che la ferita avrebbe fatto fatica a rigenerarsi a causa del quirk del villain che impediva la totale scomparsa delle ferite inflitte. Quel pro hero era Gran Torino, tuttora il mio tutore legale. Ho vissuto con lui per un po' di tempo, poi , lo scorso anno, ho deciso di comprarmi una casa mia e di vivere da sola per essere più vicina allo UA.
*fine flashback*
Il riccio biondo mi guarda e non dice nulla, silenzio totale da parte sua.
Io: Dimmi qualcosa per favore- dico credendo che ora lui non mi voglia parlare.
Bakugo: Scusa, non pensavo che avessi passato questo.-
Io: Tranquillo, non è stato troppo doloroso emotivamente. Abitavo con loro da poco.
Bakugo: Invece, i tuoi genitori?-
Abbasso lo sguardo e una lacrima cade sulla gonna della divisa. Una lacrima ancora, ancora e ancora.
Io: Non mi volevano bene...Mi hanno abbandonata a 7 anni, mi insultavano e mi odiavano per i miei quirk...mi dicevano "Sei un mostro, ci farai passare l'inferno, non sei normale, chi ti sta vicino soffre, non ti vorrà nessuno"...-
Bakugo tace di nuovo e poi succede l'inaspettato. Calde braccia mi avvolgono. Mi sta...abbracciando?
Appena scoglie l'abbraccio ricomincio a piangere.
Bakugo: Che succede?-
Io: Niente è solo che...mi ero dimenticata di questa sensazione. Mi ero dimenticata di come ci si sente quando qualcuno ti abbraccia-
Lo guardo e noto un leggero sorriso e le guance lievemente rosse.
Mi sfrego gli occhi.
Io: Bakugo Katsuki...stai sorridendo?-
Bakugo: Sì?-
Io: Pfffffff oddio mi fai troppo ridere ahahahahahaha dovresti vedere la tua faccia-
Bakugo: Taci idiota!- dice girandosi dall'altra parte.
Ci avviamo ognuno verso casa propria. Arriviamo prima alla mia.
Io: Ehi, Bakugo-
Bakugo: Mh?-
Io: Grazie- dico sfoggiando un sorriso a 32 denti.
Bakugo: Di nulla-
Entro in casa e mi butto sul divano.
Non pensavo che i ricordi potessero fare così male.
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[BAKUGO X READER] Sei l'unica cosa di cui ho bisogno
Fanfiction!!CONTIENE SANGUE E PAROLACCE!! Una Bakugo x reader Sei T/n, una ragazza. Fine. Scusami ma non posso dirti tutto, eh (SORRYYYYY)