Nero

Capitolo 15

Dopo la lunga spiegazione del passato del ragazzo dai capelli azzurri, Kira sospirò.

Aveva sempre sospettato che Shigaraki non avesse avuto un vita semplice, ma non pensava che gli fosse accaduto tutto ciò.

Gli credeva, gli credeva, dopotutto anche lei senza saperlo aveva visto cose del genere.

Come quando era bambina e viveva in strada, perché nessun hero l'aveva aiutata o perché non avevano aiutato Yuji?

Troppe cose non fatte, troppe cose non viste ma soprattutto troppe cose non dette.

Passarono un po' di tempo in silenzio.

Kira doveva assimilare tutto ciò che il ragazzo le aveva detto e lui doveva capire che cosa ne pensava lei di tutta la storia.

- va bene.

-eh?

-ho detto he va bene.  Mi va bene fare questo colpo.

- sei sicura ?

- sì

-sai che potresti essere uccisa o mandata in prigione?

-ovvio non sono una scema

- e ti va bene? Chiese lui quasi sconvolto dalla rapidità con cui la ragazza aveva risposto e deciso.

-si, tanto morire da hero o morire da villan non cambia la mia sorte.

Così poi i due si diressero al covo con Kira bendata.

-ohh Kira-chan sei tornata- disse Toga saltandole addosso.

- lasciala respirare Toga- la rimproverò amichevole Compress.

La ragazza dai capelli biondi si staccò dall'altra sbuffando.

- che ci fa lei qui ?- chiese Dabi.

- non è ovvio?- disse Kira sarcasticamente.

Dabi la ignorò e lanciò un occhiata a Shigaraki come se si aspettasse di vederla ridotta in un mucchio di polvere da un momento all'altro.

Sfortunatamente per lui il capo della banda si limitava a guardare la scena sorridendo divertito.

- capo, ma che cosa ci fa lei qui?- chiese Spinner.

- se non fosse chiaro a tutti Kira è qui per partecipare al colpo che stiamo preparando.- spiegò lui seccamente.

- ma perché mai dovremmo fidarci di lei?- chiese Compress.

- perché caro mio, non avete molte altre opzioni, tra di voi non c'è nessuno che possa intrufolarsi in quella villa senza destare sospetti.

Poi secondo te se avessi voluto arrestarvi mi sarei fatta portare al vostro covo? Avreste praticamente giocato in casa e io nel caso migliore ne sarei uscita gravemente ferita.

Quindi grazie per esserti preoccupato per me, ma non ne ho bisogno.-

Il silenzio invase la stanza come la nebbia in inverno.

Dopo alcuni secondi Shigaraki si mise a ridacchiare.

- Ragazzi ve l'avevo detto che era intelligente.-

La temperatura nella stanza dopo questa affermazione sembro risollevarsi di almeno dieci gradi.

Adesso ognuno chiacchierava con un compagno, mentre la ragazza kirbi assaliva di nuovo Kira.

La ragazza da parte sua si mise a parlare con Toga, ma prestò attenzione alla discussione non verbale che stava avvenendo tra Shigaraki e Dabi.

Quest' ultimo uscì poco dopo sbattendo la porta.

Spazio ritardata
Mi dispiace per l'immenso ritardo del capitolo, ma ho fatto da pochi giorni l'esame e poi sono andata in montagna quindi  non ho avuto molto tempo per scrivere.

Spero apprezziate il capitolo.