第3章

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" 𝑬𝒅 𝒆𝒓𝒊 𝒕𝒖, 𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒎𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐. 𝑨 𝒇𝒂𝒓𝒎𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒔𝒑𝒐𝒓𝒄𝒂, 𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒎𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒊𝒏 𝒄𝒐𝒍𝒑𝒂.
𝑸𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒆𝒓𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂 𝒐𝒓𝒎𝒂𝒊 𝒆̀ 𝒎𝒐𝒓𝒕𝒂. "

Il giorno dopo mi svegliai a causa di un peso addosso, accorgendomi che fosse la testona di Charles, così gliela spostai piano, cercando di non svegliarlo e mi alzai, andando in cucina per poter prepararmi massimo due tazzine di caffè, altrimenti non mi sarei mai svegliata né ora né tra ottomila anni. Chissà quale fosse il segreto di mio fratello per essere già una piccola pallina pazza non appena si svegliava.

Stavo girando il mio caffè completamente distratta, quando sussultai leggermente nel sentire la porta chiudersi così mi girai verso di essa, incontrando nuovamente, quelle iridi verdi. Non che sia una brutta scena appena mattina però insomma, ho un cuore e devo ancora abituarmi. Ogni volta che il suo sguardo finiva su di me, sentivo sempre quella sensazione al petto e ancora una volta, cercai di nasconderla perché sapevo che non fosse nulla.

"buongiorno, Pierre. Hai dormito bene? " mormorai bevendo un sorso del mio caffè e appoggiandomi al mobile della cucina, mentre puntai il mio sguardo su di lui. Se appena sveglio, con i capelli tutti scombussolati, era così dannatamente perfetto, non osavo minimamente immaginare quando dormiva.
"Buongiorno a te, e direi che ho dormito come non dormivo da mesi a dire la verità, anche se il russare di qualcuno non aiutava molto" disse lui, grattandosi la nuca e accennando una dolce risata.
"Sicuramente mio fratello o Daniel, ma credo più Daniel, è letteralmente un trombone quando dorme." arricciai il naso prima di posare la tazzina sul mobile e stringermi nella spalle. "Vuoi un caffè? Magari riesci a svegliarti meglio anche tu." gli chiesi aspettando una sua risposta, che non tardò ad arrivare anche se annuì leggermente quindi mi gira di spalle per poter preparare del caffè anche per lui.
Non sapevo minimamente quali fossero i piani per quella giornata, anche perché finché non si sarebbero svegliati i tre moschettieri, non si poteva decidere di fare chissà che.

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Stavamo passeggiando per le strade di Londra, alla fine avevamo scelto di fare la prima cosa che ci veniva in mente e infatti ora, eravamo quasi arrivati a un negozio di videogiochi, inutile dire che volevamo comprare un po' tutto.
Stavo aiutando mio fratello a scegliere un gioco quando sentì il telefono vibrare, segno che mi era arrivato probabilmente qualche messaggio, ma non era uno solo, erano un po' di più.

Da: Lance Stroll
" Non avrei mai immaginato che te ne andassi in giro con i piloti, non riesci a scegliere uno dopo di me? "

A: Lance Stroll
" perdonami, non pensavo che tu fossi l'unico con cui potevo stare, se ho voglia di frequentare uno di loro, quale è esattamente il tuo problema? E poi, uno di loro è mio fratello. "

Da: Lance Stroll
" a me non importa assolutamente nulla, però almeno scegli quello che vince. Ecco perché non stiamo più insieme, perché non vincevo mai. "

A: Lance Stroll
" quando avrò visto quello che vince di più, ti farò sapere la mia scelta, okay? E ti ricordo, che ti ho lasciato perché sei un coglione. "

Quella fu la mia ultima risposta, dopodiché tornai a parlare con mio fratello.

" è chi penso io, Faye? Dimmi di no, ti prego, ti dissi mille volte di bloccarlo. " Lando non sopportava assolutamente Lance, credo che questa sia una delle cose che si legherebbe al dito per il resto della sua vita e io, come il più delle volte, non lo avevo ascoltato.
" già, mi ha visto in giro con voi e quindi ha iniziato a dire che stavo gia scegliendo il prossimo pilota con cui frequentarmi e che ovviamente dovevo scegliermi quello che vince sempre, perche l'ho lasciato dicendo che non vinceva mai. Come se mi importasse se una persona vince o meno. " sbuffai quando pronunciai quelle parole, perché come ben si sa, il motivo della nostra rottura fu completamente diverso, la stampa non lo venne mai a sapere, ma bastava poco e sarei stata io a rivelare che tipo di persona fosse realmente Lance Stroll.
" dio, mi domando ancora come io non abbia fatto a spaccargli la faccia dopo ciò che ti ha fatto e soprattutto per come ti ha trattata. " se c'era una cosa che Lando non sopportava era proprio quando mi trattavano male.

⚠️IN REVISIONE!!⚠️ 𝐈𝐤𝐢𝐠𝐚𝐢 ─ 𝑷𝒊𝒆𝒓𝒓𝒆 𝑮𝒂𝒔𝒍𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora