⚠️IN REVISIONE!!⚠️ 𝐈𝐤𝐢𝐠𝐚𝐢 ─ 𝑷𝒊𝒆𝒓𝒓𝒆 𝑮𝒂𝒔𝒍𝒚

第8章

'' 𝑵𝒐𝒏 𝒍𝒆 𝒗𝒆𝒏𝒊𝒗𝒂 𝒊𝒏 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒍'𝒖𝒍𝒕𝒊𝒎𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂
𝒄𝒉𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒆𝒕𝒂̀ 𝒍𝒆 𝒂𝒗𝒆𝒔𝒔𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐
𝒄𝒐𝒔𝒊̀ 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒐𝒎𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒔𝒖 𝒔𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒂.
𝑨 𝒍𝒖𝒊 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒗𝒂 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆
𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒐𝒑𝒊𝒏𝒊𝒐𝒏𝒆. ''

Pierre's pov.

'' Pierre, se continuerai così, spacchi lo schermo del tablet, vacci con un po' di delicatezza. '' era un sussurro quello di Yuki, forse aveva paura che gli rispondessi male o altro, ma l'unica cosa che feci fu guardalo in silenzio e abbassare solo dopo lo sguardo, sospirando,

Non sapevo neanche che cosa dirgli, gli avevo già detto tutto, e la sua risposta è stata quella di far passare del tempo, ma più passava il tempo e più volevo spaccare la faccia a Lance, se solo quella sera non mi avrebbe stuzzicato ancora di più, la rabbia non avrebbe preso il sopravvento su di me, o la stessa cosa quella mattina, non avevo nessuna intenzione di trattare male Lando, figuriamoci Faye.

Faye. Faye mi mancava come l'aria, ancora non ci credevo che avevo rovinato tutto, non sapevo neanche se mi avrebbe perdonato ma probabilmente la risposta sarebbe stata più un '' no '' che un '' sì '', dovevo solo arrendermi al destino che avrebbe preso la nostra amicizia o comunque quello che ci fosse tra di noi.

'' Non so che fare, Yuki. Non ci credo che ho rovinato tutto, vorrei solo che fosse qui con me a ridere, bastava davvero poco per farla ridere e vedevo Lando sereno, il che vuol dire che era felice di vedere sua sorella così. '' mormorai chiudendo il tablet e rimetterlo nello zaino.
Eravamo diretti a Miami, dove ci sarebbe stato il Gran Premio ed ero emozionato ma dall'altra, non conoscendo la pista, non sapevo come si sarebbe comportata la macchina anche se ero io quello che doveva stare attento. '' la voglio qui con me, a ridere e scherzare, ad avere i nostri momenti seri, dove non esisteva più nulla per me ma solamente la sua voce che mi raccontava la sua vita, o quasi. '' mormorai alzandomi dal sedile per poter fare avanti e indietro lungo il corridoio del jet, con lo sguardo di Yuki addosso, forse era più uno sguardo preoccupato perché ormai avevo imparato a conoscerlo, si preoccupava anche per la cosa più piccola.

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Da: Lance Stroll

'' mi raccomando, guardala bene da lontano anche se siete nello stesso luogo. ''

Lessi quel messaggio e la voglia di lanciargli questo telefono dritto in faccia, era davvero tanta, ma qualcosa mi fermò o meglio qualcuno: Faye era a pochi metri di distanza da me.
Tenni lo sguardo fisso su di lei, i nostri sguardi si incontrarono per una manciata di secondi, prima che lei distolse lo sguardo, rivolgendosi cosi a Charles, delle volte ero davvero invidioso del rapporto che avevano, sembravano tanto due fidanzatini.
Stavo per avvicinarmi a loro quando sentì una mano bloccarmi il polso così mi girai e vidi Yuki che stava scuotendo la testa in segno di '' non ti conviene avvicinarti a loro. '' e io annuì, incamminandomi poi con lui verso l'entrata dell'hotel che ci avrebbe ospitato per quella settimana.

(...)

'' sei davvero così senza palle che non ti sei nemmeno avvicinata a lei, Gasly. '' sentì una voce alle mie spalle nel mentre che mi dirigevo verso l'ascensore per poter uscire dall'hotel e andare a fare un giro e corrugai la fronte abbastanza confuso, notando solo dopo la figura di Lando dietro di me, che mi guardava con le braccia incrociate al petto e uno sguardo serio.
'' perché dovrei andare da lei, se non vuole né vedermi e né sentirmi? Dovresti conoscere tua sorella, Lando. '' mormorai girandomi verso di lui e guardandolo, anche se non capivo esattamente il suo comportamento.
Mi aveva detto lui stesso di stare lontano da sua sorella e ora si preoccupa del perché non mi sono avvicinato a lei? Delle volte sembra che non conosca come sia fatta sua sorella e io non posso dire nulla, perché non la conosco ancora per bene.
'' sì, conosco mia sorella, abbastanza per dire che anche se è arrabbiata a morte con te e ti odia, vorrebbe solamente vedere il tuo volto per un millesimo di secondo e credo che tornerebbe a essere felice. '' mormorò questa volta avvicinandosi leggermente a me, mentre continuava a guardami in modo serio, e io feci un piccolo passo indietro. '' conosco così bene mia sorella che ora vorrebbe passare del tempo con te, e invece sai cosa sta facendo? Scarabocchi e strappa pagine da quando siamo partiti. Scrive, perché non ne vuole parlare né con me né con Charles, che siamo le persone più strette che ha. Vuole te, Pierre, e tu sei un grandissimo coglione che se ne sta qui, a piangersi ed essere arrabbiato con sé stesso. '' disse e lo guardai sbalordito.
Pensavo che mi odiasse per il modo in cui lo avevo tratto e soprattutto per come avevo trattato sua sorella, che era il suo gioiello più prezioso. Ero sbalordito perché volevo correre da Faye ma c'era quel qualcosa che mi bloccava o forse era solo il fatto di voler ricevere un messaggio da parte sua, per capire se volesse vedermi davvero oppure no, se fossero solo parole di Lando per farmi sentire ancora più in colpa.
'' non mi ha scritto, Lando, vuol dire che non vuole vedermi e io non so cosa fare. Vorrei correre da lei e stringerla forte, ma so che non vuole, e non so se credere alle tue parole. '' dissi guardandolo, mordendomi l'interno guancia per il nervoso molto probabilmente.
Lo vidi fare una smorfia, prima di sentire la sua mano poggiarsi sulla mia spalla e sussurrare: '' smettila di fare il coglione, e vai da lei, Gasly. Non farmi pentire di ciò che sto facendo. '' e se ne andò.
Avevo capito che lui mi stesse dando una seconda opportunità ma non ero assolutamente sicuro che anche Faye me l'avrebbe data.