Capitolo 11

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Bea saltò al volante ma Ash , abbastanza geloso della sua piccola auto , fu costretto a prendere in braccio la ragazza che non aveva intenzione di alzarsi per spostarla al suo posto , accanto al guidatore.

Ci mise un pò a smettere di lamentarsi , poi la bionda inserì un CD allo stereo e iniziò a cantare a squarciagola ogni parola.

Ash era abituato , ormai la conosceva da tempo.

Luke invece non vedeva l'ora di scendere da quell'auto che ormai gli sembrava una gabbia.

-Luke?-

La bionda smise di cantare e si voltò verso Luke.

-Cosa?-

-Che musica ascolti?-

-Ehm...rock , punk rock...anche metal , ...ma ascolto di tutto , quel che mi capita sotto tiro-

-Interessante...-

-Mi fai domande random all'improvviso,ascolti la risposta,ti volti e rispondi "interessante". Sei inquietante , lo fai spesso.-

-Ma dai...era una domanda innocente..Ash quanto manca?-

-Due minuti e siamo lì , ho preferito evitare le strade trafficate-

-Ottimo-

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Ash parcheggiò l'auto di fronte a quella che sembrava un locale buio e vecchio , poi scese dall'auto , aprì la portiera e iniziò a ridere in modo strano.

-Sono eccitato. È la prima volta che lo vedremo suonare dal vivo , in un locale vecchio e che puzza di birra e fumo , ma è pur sempre un locale.-

Ash continuava a sorridere e a saltellare impaziente e Luke , stupito dal comportamento di Ash , non sapeva cosa aspettarsi.

-Ora che siamo qui , potrei sapere cosa dobbiamo fare precisamente?-

-Bene...Stasera in pratica mio fratello Michael si esibisce con la sua band in questo locale. Non è nulla di speciale , nulla di preannunciato...È che vogliono provare a farsi conoscere , sai , non sono male.-

Alla bionda brillavano gli occhi,adorava il suo fratellone. Quello che la aveva sempre protetta , quello che l'accompagnava tutti i giorni a scuola e la osservava salire i gradini dell'istituto fino a quando spariva , per assicurarsi che fosse sempre al sicuro.

Erano però passati un paio di anni da quando Michael aveva deciso di vivere da solo ,non molto lontano dalla sua famiglia, e ciò aveva ridotto molto il tempo che trascorreva con la piccola Bea.

-La cosa simpatica è che io neanche sapevo che tu avessi un fratello...-

Fece notare Luke con tono sarcastico.

-Torna raramente a casa , è ovvio che tu non l'abbia mai visto...Abbiamo quattro anni di differenza , non è molto...Ma io sono piccina e lui è altissimo-

-Dai entriamo , cominceranno a momenti-

-Okay-

Luke adesso era più rilassato , almeno sapeva dove fosse e perchè fosse lì. Poi amava la musica , la serata non sarebbe stata tanto male.

Il locale , al contrario delle aspettative di Luke , non era messo molto male. C'erano almeno una cinquantina di ragazzi .

La puzza di birra e fumo in effetti c'era , ma nessuno ci faceva caso tanto era il vociare dei ragazzi .

All'improvviso il fischio di un microfono interruppe il rumore e un tizio con una chitarra acustica iniziò a suonare.

Luke riconobbe subito le prime note

-Oddio è Wake me up when September ends dei Green Day...-

-Aw Lukey allora te ne intendi di musica...Amo questa canzone.-

E la bionda afferrò la mano di Luke che imbarazzato decise di tacere e fingersi distratto dal ragazzo sul piccolo palco.

-La musica è troppo alta , vorrei uscire un pò all'aria aperta.-

-Ma no dai , resta qui-

Bea provò a far sfiorare il suo naso con quello di Luke.

Si avvicinava sempre più , ma Luke con uno scatto veloce spinse la bionda lontano da sè.

Corse fuori dal locale e sparì nelle strade buie e fredde di Londra.

Take my hand || LashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora