Giovedì

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Posa le sue labbra su di me, mi passa una mano tra i capelli e mi spinge ancora più a sé. Oggi mi sono svegliato con questa scena nelle mente, ancora non posso crederci che è accaduto davvero. Comincio a prepararmi e mentre mi sciacquo la faccia e penso a che cosa devo fare quando lo vedo oggi. Forse sto cominciando a prendere sul serio questa cosa, anche se è da parecchio tempo che non mi sento così. E se il suo comportamento cambia? Decido di lasciar perdere per il momento questi pensieri e finisco di prepararmi. Quando sono pronto prendo un bel respiro ed esco di casa. Come sempre è già lì. " Giorno." gli dico. "Buongiorno." dalla sua voce anche lui e un po teso. L'atmosfera si è fatta piena di tensione così cerco di spezzarla dicendo, sarcasticamente: " Non provare a darmi il bacio del buongiorno. Ieri è stato solo un incidente."                      "Cosa?! Guarda che sei stato tu ad avvicinarti, è stata più che altro una trappola." ribatte ridendo. Cerco di non farmi pesare troppo quelle parole  e salgo sulla moto. 

Alla ricreazione andiamo sul tetto della scuola, anche se non ci è permesso di andarci. Lì si sta bene, il vento soffia morbido e delicato, e questa sensazione mi fa venire voglia di schiacciare un pisolino. "Ho un po di sonno, prestami una tua gamba come cuscino." lui tutto imbarazzato balbetta qualcosa di incomprensibile. Ora siamo seduti a terra, al fresco con la mia testa appoggiata sulla sua coscia. Però è tutta muscoli, ma non è una ragazza, non posso aspettarmi che ha le gambe soffici, ma va bene lo stesso. Dopo qualche minuto, non so il perchè ma gli faccio una domanda: "Che cosa fai con le tue ex che non sono riuscite a farti innamorare?" comincia fissarmi e dice: "Non lo so, non resto in contatto con loro. Più o meno faccio la stessa cosa che ho fatto con te: ci scambiamo i numeri e alla fine della settimana gli cancello."                                           "Ma non ti chiamano mai?" dico alzando un po la voce.                        "Non lo so, non rispondo mai ai numeri che non ho salvato. "              "Cosa?! Ma non è un comportamento molto giusto da fare!"                                                       "Ma io non ho mai provato nulla per quelle ragazze."                                                     "Quindi cancellerai anche il mio a fine settimana!!" Perchè ho detto questo? Non mi riguarda. "Ah... è vero, dimentico che noi non stiamo davvero insieme."  mi affretto a dire facendo uno dei miei sorrisi falsi. Ad un tratto il suo cellulare comincia a suonare. Risponde al telefono e comincia a parlare di non so che cosa e mentre parla lo vedo diverso, molto più a suo agio. Quando chiude la chiamata, incuriosito gli domando chi è. "E' una mia ex... cioè volevo dire—" lo guardo a bocca aperta. "E perchè hai ancora il suo numero salvato?"           "Non lo so... forse perchè è l'unica che ho amato, ma dopo un po mi ha scaricato. " è un bastardo forte! "Quindi tu puoi cancellare i numeri delle ragazze a cui piaci ma, hai ancora il numero dell'unica ragazza che ti piace! Non è per niente giusto!" dico arrabbiato. "Perchè sei così arrabbiato?" mi chiede. Questo ragazzo è così stupido... "Perchè sono io quello con cui stai uscendo adesso." dopo aver detto queste parole, mi alzo e ritorno in classe e comincio a torturarmi le mani per quelle parole che ho detto.  

Alla fine delle lezioni viene in classe e mi affretto a dirgli: "Scusa per oggi... ora che ci penso non mi ricordo perchè mi sono arrabbiato. " faccio uno dei miei sorrisi finti. "Tranquillo neanche io ahahah." Dopo quella chiacchierata mi riporta a casa senza fare più cenno a quello che era successo.

7 giorni per amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora