<sai cos'è buffo?> chiese Carola assonnata a Luigi affianco a lei <cosa?> <il fatto che il 16 aprile io sono stata eliminata e il 16 maggio tu hai vinto> <ma io ho vinto il 15> disse Luigi mentre si stropicciava gli occhi <lo so, ma dato che la mezzanotte era già scattata era il 16> un sorrisone trionfante apparve sulla faccia di Carola <sei proprio un bel tipetto eh?> le disse il ragazzo ridendo.
Dopo essersi alzati e aver fatto colazione i due andarono a fare una passeggiata, perché Carola quel giorno non doveva andare a teatro a fare le prove. <ci facciamo una fotina?> gli chiese la ballerina <la vuoi pubblicare per far vedere al mondo che stiamo insieme?> <e anche se fosse?> disse la ragazza, offesa <va benissimo> rispose lui, e le schioccò un bacio sulla guancia.
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Carola la postò tutta contenta e subito arrivarono un milione di commenti estasiati nel vederli insieme. <facciamo scintille eh?> disse Luigi ridendo e la ballerina gli diede un buffetto affettuoso sulla spalla.
<ho un incontro con il mio agente tra poco ma se vuoi ti passo a prendere più tardi> le disse il cantante perché nel mentre si era fatto pomeriggio <d'accordo, vieni alle sette alla mia sala prove> <ma oggi non eri libera?> <si ma sai come sono, ieri ho provato dei passi che non mi riescono ancora bene e voglio che domani quando incontro il maestro siano perfetti> <come vuoi> rispose Luigi e dopo averle dato un lungo bacio appassionato si allontanò.
Luigi si era liberato dal manager prima del previsto, e decise di fare una sorpresa a Carola. Comprò un mazzo di fiori e si diresse verso la scuola di danza dove lei stava provando. Sentì una musica che proveniva da una sala poco lontano e non ci mise molto a capire che era la sua "Tienimi Stanotte". Tutto sorpreso si avvicinò e vide che proprio Carola stava ballando al centro della stanza. Luigi si fermò imbambolato a guardarla con un sorriso da ebete stampato in faccia. Facendo una piroetta lei si girò e per poco non cadde dopo averlo visto. <ma sei matto? mi hai fatto prendere un colpo!> gli disse la ballerina mezza arrabbiata <chiedo perdono mi ero perso a guardarti> le guance di Carola andarono a fuoco e le uscì fuori un gridolino imbarazzato Luigi le porse i fiori e le diede un bacio a stampo: <perdonato?> <eccome> rise lei
Dopo la cena, rigorosamente nella pizzeria di fiducia di Carola, andarono a casa e si buttarono sul letto. Le luci erano spente da un po' quando Carola riaccese quella del suo comodino; <gigino> sussurrò la ballerina <che c'è?> chiese Luigi, che era in procinto di addormentarsi <you're incredibile you know that?> <i know> rispose lui Carola rise e si addormentarono abbracciati.
