Il 16 maggio Luigi aveva alzato quella coppa tra le urla e gli applausi di tutte le sue fan, ma lui aveva in testa solo un nome: Carola.
Nel discorso era stato veloce e sbrigativo, l'unica cosa che voleva fare era uscire dallo studio per andare da lei e dirle ciò che provava.
Alle tre di notte riuscì a scappare dai fotografi e dai giornalisti e chiamò Michele, che aveva delle prove con Carola il giorno dopo. Gli chiese di mandargli la posizione della sala prove, e gli di disse che li avrebbe raggiunti lì.~~~
Luigi:
Mi ero svegliato prima del solito per raggiungere Michele e Carola, e avevo intenzione di arrivare presto.
Presi l'autobus e scesi davanti allo studio 36, così si chiamava.
Suonai il campanello e mi venne ad aprire proprio Michi, lo salutai e lui mi disse <sei venuto veramente!>
<certo> risposi e mentre cercavo Carola con lo sguardo la sua faccia comparve dietro quella del ballerino.
Non se lo aspettava, lo notai subito e notai anche che era bellissima, un po' sudata ma stupenda come al solito.
Indossava un tutù bianco che le stava da dio e le sue solite punte rosa.
Appena mi vide il suo volto cambiò totalmente espressione e i suoi occhi sorrisero.
<Luigi? Che ci fai qui?> mi chiese tutta sorpresa.
<in persona. sono qui per Te>
<per me?>
<Va be io vado> disse Michele un po' imbarazzato .
<Grazie> gli dissi con il labiale.
Guardai Carola e mi avvicinai. Mi guardava con un misto di contentezza e sorpresa, ed era più bella del solito. L'ho già detto?
Il cuore mi batteva a mille e senza dire niente avvicinai la mia fronte alla sua e mantenendo il contatto visivo la baciai.
Dentro di me esplosero un turbinio di emozioni.
Mi sentii come se mi avessero ridato l'ossigeno dopo un lungo periodo sott'acqua.Carola:
Appena vidi Luigi trattenni un sorriso che mi stava uscendo spontaneo.
Pensai a quanto mi era mancato il suo viso, i suoi abbracci e le parole di conforto che riservava solo a me.
Era stato un periodo difficile senza il suo supporto, ma ormai avevo imparato a conviverci.
Rivederlo mi aveva fatto ricordare le prime notti passate in albergo dopo l'eliminazione, quando piangevo nella mia stanzetta tutta da sola e pensavo ai miei amici che si stavano divertendo senza di me.
Per fortuna le prove per lo spettacolo di settembre erano iniziate subito e così avevo avuto poco tempo per pensare ad altro.
Ringraziai con gli occhi Michi, che fu gentilissimo e ci lasciò soli, perché avevo capito che Luigi voleva parlarmi.
Quando mi baciò sentii le farfalle nello stomaco come mai mi era successo, neanche prima di un'esibizione importante, e ne avevo avute.
Avevo aspettato tanto quel momento, e nella mia testa me lo immaginavo magico, ma era stato ancora più bello.
<ti amo> mi disse <l'ho capito tardi Carola ma spero che tu possa darmi un'altra possibilità>
<mi prendi per stupida?> dissi <se non ti dessi un'altra possibilità mi porterei il rimorso nella tomba>
Sorrise, il Suo sorriso, e allora mi sciolsi e lo abbracciai fortissimo.
<ti voglio bene Luigino>
<non sai quanto mi era mancato il nome Luigino> mi disse ridendo. <sei speciale Carola, e non voglio più perderti>.
<non succederà> risposi seria.
Ci baciammo di nuovo e questa volta il nostro sarebbe stato un Per Sempre, ne ero certa.
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You're incredible you know that?
Storie d'amoreIl lieto fine che Carola e Luigi meritavano